News MTB in Trentino: divieti!

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KeDoKoJonY

Biker popularis
28/5/04
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601 ha scritto:
Per me la legge è giusta forse fatta con criteri errati ma la regolamentare il tutto mi sembra corretto non mi piacerebbe vivere in un mondo privo di leggi e regole.

Caro Trinità a Garda sanno fare le cose meglio che in trentino diciamo che per polemizzare si può dire che quello che il trentino regola il veneto e la lombardia no (parlo per il lago). Solo per il lago il trentino ha perso parecchio turismo vietando la navigazione a motore in veneto e lombardia no.
PS:preferisco il divieto a questo punto

Io credo che tu parli dall'alto verso il basso... Ma se il turismo per molti versi è dannoso e non utile a tutti, xkè la giunta regionale continua ad incentivare la pubblicità del trentino per il turismo estivo ed invernale??
E perchè continua a potenziare nella portata e a modernizzare gli impianti di risalita??
In trentino si è arrivati a costruire degli alberghi, 3 per la precisione, sopra ad uno smottamento naturale di livello 4 (sai che vuol dire?) ignorando leggi Nazionali, con le ruspe si son fatti una strada sul ghiacciaio della marmolada x fare nuovi impianti per lo sci estivo ed invernale...
FORSE CHE GLI MTBIKERS PORTANO TROPPI POCHI SOLDI?????
o forse sarebbe ora che certe leggi speciali fatte per regioni a statuto autonomo sparissero dando modo così a queste belle regioni d'orate di camminare da sole e magari partecipando alle difficoltà Nazionali??
Vorrei proprio vedere se dopo vi vien ancora in mente "il maso Chiuso" "Il pedaggio sui Passi Dolomitici" "Ski Pass giornalieri da mille e una notte" io credo che un ridimensionamento non farebbe tanto danno al Trentino-Alto Adige.
E non parlare del Lago... Il trentino ha un tratto di costa grande come un francobollo che non puoi confrontare con le necessità di due regioni come Veneto e Lombardia... Ti stai solo nascondendo dietro ad una foglia di fragola!!! I Bikers stanno arrivando in alto per sentieri del CAI o SAT e questo dà fastidio ad una istituzione forte nel trentino, x tradizione popolare e sportiva come appunto la SAT. Ma perchè allora non fermano gli scempi delle antenne sul Piz Boè?? Le piste fatte distruggendo fianchi delle montagne e Boschi?? Diciamolo chiaro e forte QUESTA è UNA LEGGE FATTA PER ROMPERE I C......i!!!!!!! Tanto si sà.... ormai in Trentino non si sa + che fare per spendere i soldi ed il pericolo + grande sono proprio chi li amministra che cementificherà tutta la regione prima cedere e pagare un soldo di tasse!!!!
Io vado in Dolomiti ormai da + di ventanni regolarmente da + di 30 se devo contare anche le prime fungate e devo dire che il danno non lo hanno fatto i turisti nel modo + assoluto ma gli stessi trentini!!
L'esempio Lampante è LA STRADA SUL GHIACCIAIO DELLA MARMOLADA E' UNO SCEMPIO PER L'UMANITA'... altro che divieto x barche a motore sul lago, che altro non avete fatto che incrementare il turismo di massa per la vela, il windsurf, kitsurf.....
R. Messner dice: Dolomiti Patrimonio dell'Umanità... o dei trentini???
Per Favore siate obiettivi...
 

windmillking

Biker ciceronis
KeDoKoJonY ha scritto:
Io credo che tu parli dall'alto verso il basso... Ma se il turismo per molti versi è dannoso e non utile a tutti, xkè la giunta regionale continua ad incentivare la pubblicità del trentino per il turismo estivo ed invernale??
E perchè continua a potenziare nella portata e a modernizzare gli impianti di risalita??
In trentino si è arrivati a costruire degli alberghi, 3 per la precisione, sopra ad uno smottamento naturale di livello 4 (sai che vuol dire?) ignorando leggi Nazionali, con le ruspe si son fatti una strada sul ghiacciaio della marmolada x fare nuovi impianti per lo sci estivo ed invernale...
FORSE CHE GLI MTBIKERS PORTANO TROPPI POCHI SOLDI?????
o forse sarebbe ora che certe leggi speciali fatte per regioni a statuto autonomo sparissero dando modo così a queste belle regioni d'orate di camminare da sole e magari partecipando alle difficoltà Nazionali??
Vorrei proprio vedere se dopo vi vien ancora in mente "il maso Chiuso" "Il pedaggio sui Passi Dolomitici" "Ski Pass giornalieri da mille e una notte" io credo che un ridimensionamento non farebbe tanto danno al Trentino-Alto Adige.
E non parlare del Lago... Il trentino ha un tratto di costa grande come un francobollo che non puoi confrontare con le necessità di due regioni come Veneto e Lombardia... Ti stai solo nascondendo dietro ad una foglia di fragola!!! I Bikers stanno arrivando in alto per sentieri del CAI o SAT e questo dà fastidio ad una istituzione forte nel trentino, x tradizione popolare e sportiva come appunto la SAT. Ma perchè allora non fermano gli scempi delle antenne sul Piz Boè?? Le piste fatte distruggendo fianchi delle montagne e Boschi?? Diciamolo chiaro e forte QUESTA è UNA LEGGE FATTA PER ROMPERE I C......i!!!!!!! Tanto si sà.... ormai in Trentino non si sa + che fare per spendere i soldi ed il pericolo + grande sono proprio chi li amministra che cementificherà tutta la regione prima cedere e pagare un soldo di tasse!!!!
Io vado in Dolomiti ormai da + di ventanni regolarmente da + di 30 se devo contare anche le prime fungate e devo dire che il danno non lo hanno fatto i turisti nel modo + assoluto ma gli stessi trentini!!
L'esempio Lampante è LA STRADA SUL GHIACCIAIO DELLA MARMOLADA E' UNO SCEMPIO PER L'UMANITA'... altro che divieto x barche a motore sul lago, che altro non avete fatto che incrementare il turismo di massa per la vela, il windsurf, kitsurf.....
R. Messner dice: Dolomiti Patrimonio dell'Umanità... o dei trentini???
Per Favore siate obiettivi...

non posso che sottoscrivere ...

marco
 

Trinità

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13/11/03
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Pergine Valsugana
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Il Cai è una cosa la Sat un'altra.

La sat è abituata a fare quello che vuole in Trentino e crede che tutto sia suo.
Il cai nei confronti della MTB non si è mai espresso in questi termini, come dicevate ci sono sezioni di MTB del cai.

Poi il cai è in tutta Italia, dove non ci sono problemi, la SAT è solo qui in Trentino. Per anni sono stati gli unici fruitori della montagna e per questo sono abituati a fare quello che vogliono. LORO dicono chi passa e chi no
 

sembola

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Moderatur
27/2/03
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Siena
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Bike
una nera e l'altra pure
KeDoKoJonY ha scritto:
L'esempio Lampante è LA STRADA SUL GHIACCIAIO DELLA MARMOLADA E' UNO SCEMPIO PER L'UMANITA'...

Sequestrata dalla magistratura, e comunque in territorio veneto, o no?
 

KeDoKoJonY

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28/5/04
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sembola ha scritto:
Sequestrata dalla magistratura, e comunque in territorio veneto, o no?

Non più da almeno 3 o 4 anni, dopo circa 40 anni di polemiche e ricerche il trentino "trovando nel Ghiacciaio" chissa che cippo di confine ha vinto una causa e la Marmolada è passata tutta in territorio Trentino appunto!!
Sembra che adesso anche il Passo Pordoi sia Trentino... poi Arabba, Livinalongo, e poi chissa quando finirà questa politica espansionistica scorretta!!
Colpa anche dei nostri politici, sia chiaro!!
Cmq, per 10 € di tasse che paga un Veneto ne tornano indietro 2!!!
Per 10 € che paga un Trentino di tasse ne tornano indietro 9....
Fate un pò voi ma a me questa cosa disturba tantissimo,
1° Perche noi Veneti paghiamo troppo!
2° Perchè i Trentini pagano troppo poco!!
...e poi si ha anche il coraggio di parlare dei "Terroni"....
Ma per Favore.....
Sapete spiegarmi xkè in Alto Adige Parlano Tedesco e bestemmiano in Italiano???
VERGOGNA A FETTE dovrebbero mangiare, che la loro fortuna si chiama ITALIA!!!!

PS:Anche se la Magistratura ha sequestrato il cantiere in Marmolada, gli impianti super tech li faranno lo stesso, e nessuno dei responsabili di quello scempio ha riflettuto primo di fare lo scempio...
Tu quando scendi con la tua Bike e vedi sul sentiero dei Trekker, freni e passi tranquillo oppure te ne freghi e vai giù a tutta birra???

Io credo che non abbiamo bisogno di Leggi RESTRITTIVE,
ma di educazione civica SICURAMENTE!!!!!!!
 

601

Biker serius
1/6/05
135
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Lago di Garda
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Avevo deciso di non scrivere più in questo topic se pur interessante e con grande possibilità di scambi di vista, ma io dopo un pò che faccio discorsi seri cedo e devo dire fregnacce...quindi, ma leggendo mi sono ritrovato un paio di post che non attaccano il mio modo di penare etc ma bensì una regione intera...
Ti ricordo che siamo italiani e come te paghiamo le tasse ne una lira più ne una meno, poi lo statuto è autonomo e ti ricordo che il trentino alto-adige è una delle 5 regioni ad esserlo se hai voglia di discutere delle autonomie trovati uno statista io non sono in grado di farlo.
I luoghi trentini sono patrimonio di tutti ma visto che si trovano in trentino tocca hai trentini amministrarli e tentare di averne cura nel modo migliore possibile, ciò non toglie che nell'amministrare una cosa non si possa sbagliare.

Per quanto riguarda le leggi del lago informati prima di scrivere perchè sponda trentina è vietato anche il kiteurf non sono sicuro se bandito in modo totale oppure limitato ad una fascia oraria serale.
 

Bullet

Biker superis
2/12/03
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Conegliano (Treviso)
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Bike
Trek Top Fuel 9.7

Dallas

Biker immensus
19/2/04
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Bolzano
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Benissimo, allora ci faremo una copia di questa lettera e ce la porteremo appresso, e se qualche forestale ci dovesse fermare gliela faremo vedere e non ci multerà.

E' sopratutto l'ultima frase che mi preoccupa,

"Non credete quindi agli allermi lanciati in modo inopportuno, programmate pure le vostre uscite per la prossima primavera, con la certezza di essere certamente accolti bene in un ambiente ideale per praticare la vostra disciplina sportiva preferita"

traduzione

"Qualcuno ha cercato di dare risalto ad una delibera fatta adesso che entrerà in vigore quando la gente già avrà prenotato le ferie. Prenotate, che poi vi trovate davanti ai divieti, ma non avrete la possibilità di cambiare località di villeggiatura, con la certezza che se praticate uno sport per "noi" (SAT + politici)giudicato estremo, ci saranno le guardie forestali ad attendervi"
 

giaz

Biker superis
9/10/04
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Cremona
www.nonsolopanza.it
Bullet ha scritto:
Non so se avete già letto questo articolo, se la risposte è no, date un'occhiata a cosa scrive l'assessore al turismo della prov. autonoma del Trentino,Tizano Mellarini. Insomma stiamo facendo casino per niente, abbiamo frainteso, lo fanno per il nostro bene e bla bla, bla bla bla bla.
http://www.solobike.it/visualizzanotizia.php?news_id=27187&tiponotizia=&tiporicerca=&qstr=&pag=1

E' già da qualche giorno che è arrivata questa bella letterina, scritta da chi tira un sasso nello stagno e poi nasconde subito la mano.

Oltre alle note di Dallas, e di questo punto cosa dite?

"In Trentino nessuno, oggi o domani, deve o dovrà arrendersi ai divieti, alle restrizioni o proibizioni nel praticare il mountain bike: e questo può essere fra l’altro testimoniato dalle centinaia di appassionati che si godono anche quest’ultima parte di stagione lungo i tracciati del Basso Sarca o della Valle di Ledro."


Io ti faccio la legge ed aspetto che tu la trasgredisca? Cosa vuol dire l'esempio riportato di gente che oggi pedala liberamente, la legge oggi non è ancora in vigore!!! Siamo già considerati dei fuorilegge allora?

Ma questo tizio cosa ca@@o ci sta raccontando?????
 

Dallas

Biker immensus
19/2/04
8.409
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Bolzano
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Sicuramente il "Mella" si sarà accorto dell'immane caz zata di delibera che ha fatto, ma come tutti i politici non vuole ammettere di aver sbagliato e non vuole annullarla e quindi cerca di mettere toppe quà e là, spero solo che a Monaco controbattano quello che lui promette lella lettera, anche perchè ho sentito quei ragazzi che testavano le bici per la rivista Bike e loro gli credono, ILLUSI :-( :-( :-( :-(
 

banzai

Biker superioris
1/4/04
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MC
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Beh intanto da uno che chiama la mountain bike "IL mountain bike" o "IL mtb" non è che ci si può aspettare che capisca di cosa sta parlando... se non sa neanche distinguere tra maschile e femminile.

Poi soprattutto mi da fastidio come, in modo assai VISCIDO, si cerchi di spostare l'accento dal problema dell'incrocio biker/pedone a quello dell'erosione, mentre invece è agli occhi di tutti che questa legge è tagliata a pennello sulle indicazioni della SAT per la quale siamo solo dei rompiballe.

IO LA LETTERA L'HO LETTA COSI':

Gentile/Caro biker Amico del Trentino,
'Abbiamo raccolto la Tua/Sua segnalazione – assieme a moltissime altre – sulla pratica del mountain bike nel nostro territorio; tanti messaggi giunti in particolare da frequentatori della zona del Lago di Garda. [politichese OFF]Siamo anzitutto SCOCCIATI di questa dimostrazione di CRITICA e CONTESTAZIONE verso la nostra DECISIONE POLITICA TESA A TUTELARE GLI INTERESSI DEI NOSTRI AMATI ELETTORI: ed assicuro che questo massiccio invio di e.mail, ci impegna anzitutto a lavorare con ancor più ATTENZIONE NELLA DISINFORMAZIONE vista la dimostrazione dell’importanza del mountain bike nel Trentino e del gradimento di tanti appassionati.
Una premessa importante e poi alcune precisazioni, spero chiare, mirate a FARVI VENIRE LO STESSO IN TRENTINO, A PORTARCI TANTI SOLDINI COSI CONTINUANO A VOTARMI, dopo alcune giornate di allarme ingiustificato durante le quali un “tam-tam” mediatico – legato più all’emozione del sentito dire che alla realtà dei fatti – ha attraversato la rete web.
In Trentino nessuno, oggi o domani, deve o dovrà arrendersi ai divieti, alle restrizioni o proibizioni nel praticare il mountain bike IN TUTTI I SENTIERI IN CUI UN SATTINO NON SI SVEGLI LA MATTINA A VIETARVELO: e questo può essere fra l’altro testimoniato dalle centinaia di appassionati che si godono anche quest’ultima parte di stagione lungo i tracciati del Basso Sarca o della Valle di Ledro.
La Provincia Autonoma di Trento ha avviato lo studio d’una serie di norme (valide nella loro versione definitiva presumibilmente solo a partire dall’estate del 2007) in collaborazione con tecnici, la SAT sezione del Club Alpino italiano che cura la manutenzione dei sentieri alpini, ed i Comuni del Trentino: scopo è salvaguardare le zone più sensibili del nostro ambiente di alta montagna lungo i tratti più critici dei sentieri alpini, prevalentemente alle quote più alte. Questo per assicurare una qualità complessiva del nostro ambiente nell’interesse di tutti – noi residenti, i turisti ospiti, gli sportivi, dei bikers e soprattutto i nostri figli E NON DIMENTICHIAMO SOPRATTUTTO I MIEI ELETTORI– conservare e difendere il più possibile dal degrado aree particolarmente delicate.
Si vuole così impedire il diffondersi incontrollato delle espressioni più esasperate ed estreme (downhill, freerider) del mountain bike lungo quei tratti dei sentieri alpini che – soprattutto a quote dai 1800/2000 metri dove la vegetazione cresce con estrema difficoltà in un microclima fragile e delicato – sono particolarmente soggetti al deterioramento. STIAMO ANCHE PROVVEDENDO ALLA SOMMINISTRAZIONE DI UN VACCINO A TUTTI I CROSSCAUNTRISTI ITALIANI PERCHE RISULTINO IMMUNI A QUESTA PERICOLOSA MALATTIA. ABBIAMO ANCHE PREVISTO L'ABBATTIMENTO SELETTIVO DI ALCUNI CAPI DI DOWNHILLER/FREERIDER PER LA TUTELA DELLA RAZZA DEI PRATICANTI IL MTB.
Come raggiungere questo scopo, crediamo condiviso da tutti? Non attraverso una politica di divieti, bensì affidandoci all’autocontrollo, alla responsabilità al senso civile d’ogni amante della natura ancor prima che del mountain bike. Ed alla sua volontà di convivere anche pacificamente con gli escursionisti, anche loro frequentatori della montagna con ugual diritto, ANZI AD ESSER SINCERI CON DIRITTO ESCLUSIVO (POLITICHESE OFF)
Si è molto parlato dei due parametri (20% di pendenza e ingombro del mtb posto di traverso) all’esame del team di tecnici: sono ipotesi adottate per dare una misura, immaginabile ed oggettiva, per materializzare uno spazio fisico (nell’incrociarsi eventuale fra camminatore e biker) e per riferirsi alle condizioni del terreno, INSOMMA NON SAPEVAMO COSA SCRIVERE NELLA LEGGE, PASSAVA UNO DELLA SAT PER STRADA E GLI ABBIAMO CHIESTO: COME ELIMINARE LE BICI DAI SENTIERI? E LUI CI HA DETTO COSI', NON E' COLPA NOSTRA... [POLITICHESE ON] pensando come sia soprattutto lungo le discese ripide per effetto delle violente frenate che le ruote del mtb scavano il terreno sul quale poi la pioggia provocherà un vero e proprio fenomeno di erosione.
E’ naturale che senza la ricercata e convinta partecipazione dei bikers il nostro obiettivo non potrà essere raggiunto: per questo anziché adottare una politica dei divieti vogliamo raggiungere la condivisione delle scelte attraverso il coinvolgimento della Federazione Ciclistica italiana e di altri interlocutori qualificati e conoscitori del fenomeno mountain bike.
Siamo ancora, quindi, alla fase delle proposte e delle verifiche da mettere a punto con i diversi Soggetti del territorio.
[POLITICHESE OFF] FATE QUINDI LE VOSTRE PRENOTAZIONI ALBERGHIERE PER LA PROSSIMA ESTATE CON IL MOUNTAIN BIKE IN TRENTINO, percorrendo le strade forestali (oltre 6mila km, vietati al traffico TIR NEI WEEKEND, POSSONO CIRCOLARE SOLO GLI APPOSITI SUV CON LA APPOSITA SCRITTA SAT), gli oltre 200 tracciati segnalati anche “single trak” (NON SO CHE SIGNIFICA QUESTA PAROLA MA FA TANTO MTB) e curati ogni primavera, oppure scegliendo gli itinerari delle grandi traversate (prima fra tutte la Transalp Challenge) di valle in valle ed i percorsi dei raduni internazionali (dalla Valle di Non alla Valle di Ledro, nelle Dolomiti di Fassa e di San Martino).
[POLITICHESE ON]Non credete quindi agli allarmi lanciati in modo inopportuno, programmate pure le vostre uscite per la prossima primavera con la certezza di essere come al solito accolti bene in un ambiente ideale per praticare la vostra disciplina sportiva favorita[POLITICHESE OFF] E SOPRATTUTTO VOTANTONIOLATRIPPA ANZI ANTONIOLOSPECK.


 

KeDoKoJonY

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Dallas ha scritto:
Benissimo, allora ci faremo una copia di questa lettera e ce la porteremo appresso, e se qualche forestale ci dovesse fermare gliela faremo vedere e non ci multerà.

E' sopratutto l'ultima frase che mi preoccupa,

"Non credete quindi agli allermi lanciati in modo inopportuno, programmate pure le vostre uscite per la prossima primavera, con la certezza di essere certamente accolti bene in un ambiente ideale per praticare la vostra disciplina sportiva preferita"

traduzione

"Qualcuno ha cercato di dare risalto ad una delibera fatta adesso che entrerà in vigore quando la gente già avrà prenotato le ferie. Prenotate, che poi vi trovate davanti ai divieti, ma non avrete la possibilità di cambiare località di villeggiatura, con la certezza che se praticate uno sport per "noi" (SAT + politici)giudicato estremo, ci saranno le guardie forestali ad attendervi"


Quoto in PIENO!!! W la Salamella!!
 

KeDoKoJonY

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banzai ha scritto:
Beh intanto da uno che chiama la mountain bike "IL mountain bike" o "IL mtb" non è che ci si può aspettare che capisca di cosa sta parlando... se non sa neanche distinguere tra maschile e femminile.

Poi soprattutto mi da fastidio come, in modo assai VISCIDO, si cerchi di spostare l'accento dal problema dell'incrocio biker/pedone a quello dell'erosione, mentre invece è agli occhi di tutti che questa legge è tagliata a pennello sulle indicazioni della SAT per la quale siamo solo dei rompiballe.

IO LA LETTERA L'HO LETTA COSI':

Gentile/Caro biker Amico del Trentino,
'Abbiamo raccolto la Tua/Sua segnalazione – assieme a moltissime altre – sulla pratica del mountain bike nel nostro territorio; tanti messaggi giunti in particolare da frequentatori della zona del Lago di Garda. [politichese OFF]Siamo anzitutto SCOCCIATI di questa dimostrazione di CRITICA e CONTESTAZIONE verso la nostra DECISIONE POLITICA TESA A TUTELARE GLI INTERESSI DEI NOSTRI AMATI ELETTORI: ed assicuro che questo massiccio invio di e.mail, ci impegna anzitutto a lavorare con ancor più ATTENZIONE NELLA DISINFORMAZIONE vista la dimostrazione dell’importanza del mountain bike nel Trentino e del gradimento di tanti appassionati.
Una premessa importante e poi alcune precisazioni, spero chiare, mirate a FARVI VENIRE LO STESSO IN TRENTINO, A PORTARCI TANTI SOLDINI COSI CONTINUANO A VOTARMI, dopo alcune giornate di allarme ingiustificato durante le quali un “tam-tam” mediatico – legato più all’emozione del sentito dire che alla realtà dei fatti – ha attraversato la rete web.
In Trentino nessuno, oggi o domani, deve o dovrà arrendersi ai divieti, alle restrizioni o proibizioni nel praticare il mountain bike IN TUTTI I SENTIERI IN CUI UN SATTINO NON SI SVEGLI LA MATTINA A VIETARVELO: e questo può essere fra l’altro testimoniato dalle centinaia di appassionati che si godono anche quest’ultima parte di stagione lungo i tracciati del Basso Sarca o della Valle di Ledro.
La Provincia Autonoma di Trento ha avviato lo studio d’una serie di norme (valide nella loro versione definitiva presumibilmente solo a partire dall’estate del 2007) in collaborazione con tecnici, la SAT sezione del Club Alpino italiano che cura la manutenzione dei sentieri alpini, ed i Comuni del Trentino: scopo è salvaguardare le zone più sensibili del nostro ambiente di alta montagna lungo i tratti più critici dei sentieri alpini, prevalentemente alle quote più alte. Questo per assicurare una qualità complessiva del nostro ambiente nell’interesse di tutti – noi residenti, i turisti ospiti, gli sportivi, dei bikers e soprattutto i nostri figli E NON DIMENTICHIAMO SOPRATTUTTO I MIEI ELETTORI– conservare e difendere il più possibile dal degrado aree particolarmente delicate.
Si vuole così impedire il diffondersi incontrollato delle espressioni più esasperate ed estreme (downhill, freerider) del mountain bike lungo quei tratti dei sentieri alpini che – soprattutto a quote dai 1800/2000 metri dove la vegetazione cresce con estrema difficoltà in un microclima fragile e delicato – sono particolarmente soggetti al deterioramento. STIAMO ANCHE PROVVEDENDO ALLA SOMMINISTRAZIONE DI UN VACCINO A TUTTI I CROSSCAUNTRISTI ITALIANI PERCHE RISULTINO IMMUNI A QUESTA PERICOLOSA MALATTIA. ABBIAMO ANCHE PREVISTO L'ABBATTIMENTO SELETTIVO DI ALCUNI CAPI DI DOWNHILLER/FREERIDER PER LA TUTELA DELLA RAZZA DEI PRATICANTI IL MTB.
Come raggiungere questo scopo, crediamo condiviso da tutti? Non attraverso una politica di divieti, bensì affidandoci all’autocontrollo, alla responsabilità al senso civile d’ogni amante della natura ancor prima che del mountain bike. Ed alla sua volontà di convivere anche pacificamente con gli escursionisti, anche loro frequentatori della montagna con ugual diritto, ANZI AD ESSER SINCERI CON DIRITTO ESCLUSIVO (POLITICHESE OFF)
Si è molto parlato dei due parametri (20% di pendenza e ingombro del mtb posto di traverso) all’esame del team di tecnici: sono ipotesi adottate per dare una misura, immaginabile ed oggettiva, per materializzare uno spazio fisico (nell’incrociarsi eventuale fra camminatore e biker) e per riferirsi alle condizioni del terreno, INSOMMA NON SAPEVAMO COSA SCRIVERE NELLA LEGGE, PASSAVA UNO DELLA SAT PER STRADA E GLI ABBIAMO CHIESTO: COME ELIMINARE LE BICI DAI SENTIERI? E LUI CI HA DETTO COSI', NON E' COLPA NOSTRA... [POLITICHESE ON] pensando come sia soprattutto lungo le discese ripide per effetto delle violente frenate che le ruote del mtb scavano il terreno sul quale poi la pioggia provocherà un vero e proprio fenomeno di erosione.
E’ naturale che senza la ricercata e convinta partecipazione dei bikers il nostro obiettivo non potrà essere raggiunto: per questo anziché adottare una politica dei divieti vogliamo raggiungere la condivisione delle scelte attraverso il coinvolgimento della Federazione Ciclistica italiana e di altri interlocutori qualificati e conoscitori del fenomeno mountain bike.
Siamo ancora, quindi, alla fase delle proposte e delle verifiche da mettere a punto con i diversi Soggetti del territorio.
[POLITICHESE OFF] FATE QUINDI LE VOSTRE PRENOTAZIONI ALBERGHIERE PER LA PROSSIMA ESTATE CON IL MOUNTAIN BIKE IN TRENTINO, percorrendo le strade forestali (oltre 6mila km, vietati al traffico TIR NEI WEEKEND, POSSONO CIRCOLARE SOLO GLI APPOSITI SUV CON LA APPOSITA SCRITTA SAT), gli oltre 200 tracciati segnalati anche “single trak” (NON SO CHE SIGNIFICA QUESTA PAROLA MA FA TANTO MTB) e curati ogni primavera, oppure scegliendo gli itinerari delle grandi traversate (prima fra tutte la Transalp Challenge) di valle in valle ed i percorsi dei raduni internazionali (dalla Valle di Non alla Valle di Ledro, nelle Dolomiti di Fassa e di San Martino).
[POLITICHESE ON]Non credete quindi agli allarmi lanciati in modo inopportuno, programmate pure le vostre uscite per la prossima primavera con la certezza di essere come al solito accolti bene in un ambiente ideale per praticare la vostra disciplina sportiva favorita[POLITICHESE OFF] E SOPRATTUTTO VOTANTONIOLATRIPPA ANZI ANTONIOLOSPECK.


Banzai... Sei un Mito!!!
 

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Marmolada sfregiata!
Gravi danni al ghiacciaio per la costruzione della funivia
Mountain Wilderness denuncia l'ennesimo attacco all'ambiente e chiede l'intervento della magistratura. La provincia di Trento risponde: "Blocchiamo subito i lavori"
Sconcertante, osceno, offensivo quanto sta accadendo questa estate in Marmolada.

Come è risaputo la società sciistica di Mario Vascellari ha ottenuto il via libera alla ricostruzione del devastante terzo tronco della funivia della Marmolada, fino a Punta Rocca, e quest'esate sono inziati i lavori che interessano anche la parte trentina del ghiacciaio, l'area SIC (Siti di Importanza Comunitaria).

Nostri amici alpinisti usciti dalla via "Don Quixote" sulla parete sud della Regina delle Dolomiti ci hanno inviato queste sconvolgenti foto su come si sta procedendo, sulla totale mancanza di rispetto della risorsa glaciale.

Le foto illustrano in modo drammatico la preoccupante assenza di cultura sia da parte delle ditte esecutrice che del comittente.

I danni provocati, mentre da venti giorni lo zero termico si è attestato attorno a quota 4.000', sono irrecuperabili.

Ma il dato più grave va ricercato nella totale inerzia degli enti pubblici deputati al controllo e rispetto di beni comuni, come è certamente un ghiacciaio, come è l'ambiente dolomitico.

Ci riferiamo al Comune di Rocca Pietore, alla Regione Veneto, al Comune di Canazei, alla Provincia Autonoma di Trento.

Le ruspe e le frese, come ben si vede, hanno inciso in profondità lo zoccolo glaciale, quindi il capitale storico del ghiacciaio ed i lavori stanno procedendo nella più totale anarchia e violenza.

Davanti ad una simile aggressione paesaggistica diventa semplicemente ridicolo parlare di aree SIC, è offesa rivolta agli abitanti delle Dolomiti parlare di Dolomiti patrimonio dell'umanità, perde qualunque valore il lavoro della Provincia di Trento indirizzato ad incentivare linee di sviluppo sostenibile nel gruppo della Marmolada.

Mountain Wilderness chiede l'immediato intervento della magistratua veneta e trentina perchè i lavori in quota vengano bloccati:

Chiediamo l'intervento urgente della Povincia di Trento e della Regione Veneto affinche i danni arrecati al ghiacciaio vengano ripristinati (per quanto possibile);
Chiediamo a tutti gli appassionati della montagna di riflettere davanti alla forza di queste immagini: siamo proprio convinti che il futuro della nostra montagna debba seguire queste pesanti tracce che interessi privati (Mario Vascellari e pochi albergatori) stanno imponendo?

Davanti a queste immagini c'è ancora qualcuno che osi o abbia l'indecenza solo di proporre il collegamento Pian dei Fiacconi con Punta Rocca?
Luigi Casanova
Contatti:
[email protected]
[email protected]

PS: Ricordo a tutti che il Comune di Rocca Pietore ha perso la stragrande maggioranza dei posti letto (alberghi) perchè il territorio della Marmolada è passata al Trentino...
Ringraziamo perchè adesso possiamo andare in cima anche con l'apecar!!!
 

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