Mtb è sempre eco e ambiente?
- Creatore Discussione Pietro.68
- Data di inizio
Se fossero loro i proprietari, non credo che avrebbero avuto problemi a vietare le bici. Ma in effetti non si capisce.io ho capito di SI...
Per la legge si chiamano "pedoni". Se non piace la prima volta che ti portano davanti ad un giudice perchè ne hai arrotato uno potrai dirlo a luiIo li chiamerei girovaghi
Quell’organizzazione è buona e giusta dicono che mettano dei banchetti in cima alle salite più toste ma per ora non ne ho trovati
Va, va... che con la fortuna che abbiamo ci troviamo col banchetto della LWF...Quell’organizzazione è buona e giusta dicono che mettano dei banchetti in cima alle salite più toste ma per ora non ne ho trovati
E perché mai?
Se va a piedi, è un pedone.
Anche i ciclisti possono girare per le strade pubbliche, per quelle private, per i sentieri, per i campi, per i dirupi etc.
Sempre ciclisti rimangono.
Secondo me è semplicemente che una volta i vari conducenti di carri, cavalli, buoi ecc, si occupavano anche tutti di mantenere il sentiero. E quindi non è che non si rovinava ma veniva semplicemente sistemato ogni volta.
Anche perchè i sentieri si rovinavano e rovinano già da soli se nessuno li sistema, basta vedere quelli abbandonati in che condizioni sono o i vari muretti a secco che se non mantenuti crollano autonomamente.
Ultima modifica:
Una volta quelle strade erano di uso continuo [1], e quindi sottoposte a regolare manutenzione, ora sono abbandonate e si fa fatica a trovare chi è in grado di ripristinarle.
Unisci degrado naturale e passaggi ripetuti, qualche danno succede.
25 kg?
In discesa sicuramente più che in salita. Una frenata supera di gran lunga la sollecitazione che può dare una pedalata.
In ogni caso, è una questione quantitativa: se il numero di ciclisti è ridotto, la cosa può essere trascurabile. Se si fa consistente, no.
[1] E probabilmente chi le manteneva non sarebbe stato contento di gente che passava "a gratis".
magari informati prima di rispondere...
Ora la lingua Italiana è ben definita, non è che uno si alza la mattina e decide i termini
Pedone è un termine utilizzato dal nostro CDS ed ha un preciso significato, esattamente come velocipede, ciclomotore, ecc...
sid
Infatti il termine è ben definito:
pedóne¹ - Treccani - Treccani
pedone1 pedóne1 s. m. [der. del lat. pes pedis «piede»]. – 1. a. Chi cammina a piedi: tempo ... che sappiamo esser brevissimo, ed al sicuro no...
www.treccani.it
pedóne1 s. m. [der. del lat. pes pedis «piede»]. – 1. a. Chi cammina a piedi
si i effetti la frenata di una bici è certamente più dirompente di un passaggio di cavalli zoccolati...e caretti con ruote di legno ferrate
No, dicevo che il ciclista in discesa è più dirompente che il ciclista in salita.
Ad essere pignoli e rispettosi verso la lingua italiana (cha ha pure precise regole per quanto riguarda la punteggiatura...non è che uno si alza la mattina e decide di non usare più il punto), mi sa che sei un po' fuori...sentiero!
In realtà "pedone" è un termine che ha uso diffuso anche al di fuori del contesto del Codice della strada ed è molto più ampio e generico. Senza considerare che, in base all'articolo 3 del Codice della strada medesimo, si ha una chiara definizione di sentiero: «Sentiero (o mulattiera o tratturo): strada a fondo naturale formatasi per effetto del passaggio di pedoni e di animali». Guarda un po', nella medesima frase ci sono le parole "sentiero" e quella "pedone".
Ciao
Il solito vizio dei toscani.
Son convinti di averla inventata loro la lingua italiana
Son convinti di averla inventata loro la lingua italiana
ant
Biker assatanatus
i paragoni con l'anno 1400 (o anche solo 1700) mi paiono azzardati: a parte la manutenzione, nessuno in quei tempi percorreva i sentieri a cannone perchè poi doveva fermare la clessidra di Stravum prima del viandante concorrente.
Giravano a passo d'uomo, fa una bella differenza in termini di devastazione ed erosione.
Giravano a passo d'uomo, fa una bella differenza in termini di devastazione ed erosione.
beh, ma guarda che il 90% dei boschi e dei sentieri È su terreni privati...
però c'è una cosa chiamata consuetudine che ha un peso legale e che direi proprio si applica a questi casi, per cui anche se è treeno privato NON è sempre lecito chiudere. La proprietà privata NON è una cosa assoluta come molti oggi credono, specie in situazioni agro-montane.
Poi si parla di Liguri... a correre sono palanche
@tutti i liguri... vi voglio bene anche se con parsimonia
ant
Biker assatanatus
In Piemonte l'hanno normato 11 anni fa con una legge regionale, che è anche il catasto sentieri.
Il regolamento attuativo dice sostanzialmente che per inserire dei sentieri nuovi la situazione deve essere:
la proposta deve riguardare infrastrutture che siano già turisticamente frequentate; nel caso di
infrastrutture viabili ricadenti su proprietà private, il transito escursionistico può avvenire a fronte di
una preesistente servitù di uso pubblico gravante sull’infrastruttura oppure per autorizzazione
formalmente concessa da parte dei proprietari oppure liberamente, da tempi immemorabili
Il regolamento attuativo dice sostanzialmente che per inserire dei sentieri nuovi la situazione deve essere:
la proposta deve riguardare infrastrutture che siano già turisticamente frequentate; nel caso di
infrastrutture viabili ricadenti su proprietà private, il transito escursionistico può avvenire a fronte di
una preesistente servitù di uso pubblico gravante sull’infrastruttura oppure per autorizzazione
formalmente concessa da parte dei proprietari oppure liberamente, da tempi immemorabili
come credo tu sappia molto bene, sul moncuni qualcuno se ne è totalmente sbattuto le balle ed ha piazzato recinzioni a comodo suo...
per gli scacchi io sono un cavaliere a cavallo del mio mezzo, quindi il pedone lo mangio con una ardita mossa a LPer la legge si chiamano "pedoni". Se non piace la prima volta che ti portano davanti ad un giudice perchè ne hai arrotato uno potrai dirlo a lui
ant
Biker assatanatus
Ho scritto personalmente al servizio della Città Metropolitana per segnalare la cosa, con tanto di mappe catastali.come credo tu sappia molto bene, sul moncuni qualcuno se ne è totalmente sbattuto le balle ed ha piazzato recinzioni a comodo suo...
Mi hanno risposto che avrebbero controllato, poi due giorni dopo è arrivato il lockdown, la pandemia e tutto il resto e la cosa è rimasta lì in cavalleria.
e ti dico francamente, anche io ho avuto di meglio da fare in questo anno di casini, per cui non ho insistito.
ma credo ci siano gli estremi per far rimuovere quelle recinzioni se si vuole andare a fondo della questione: quel tracciato faceva già parte del catasto regionale e quel sentiero esiste almeno da 35 anni (la prima volta credo di averlo fatto nell'85 o giù di lì, ma sono sicuro che esista da ben prima).