Mt Alpet Bike Village - Sangiacomo di Roburent

  • Creatore Discussione teoDH
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  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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nongio

Biker superis
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Acqui Terme (AL)
www.pcgaming.tech
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Norco range A7.1 / DMR Startrails
E usateli sti 180mm di escursione..mollate sti freni :D

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Ahahaha ;D
Hai ragione!! Era la prima volta e non son proprio "pro"... però c'è da dire che il video non rende neanche tantissima giustizia ;)

Tra l'altro dovrò cambiare la molla alla domain perchè è un po' duretta ed ho gia cambiato l'olio...

Comunque seguirò il consiglio :D
 

besky

Biker superioris
13/5/07
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imperia
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ragazzi all'alpet si gira con ogni mezzo basta avere freni a posto e potenti, io con la chase front dirt da 120 mi sciallo come un matto su nirvana e jim, le altre due mi fanno un po tribolare però....che goduria! certo con la enduro me la viaggio di più ma il frontino quel giorno mi ha dato tante soddisfazioni!
 
T

teoDH

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Questo weekend apre la seconda parte della Nirvana... il terreno deve ancora assestarsi, quindi si raccomanda attenzione!
 

enri54

Biker urlandum
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e riallacciandosi al discorso facile/difficile, a dimostrazione che sull'Alpet tutti possono divertirsi...
Thomas Bruno 5.5 Years Old Hurricane - Tribe Team on Vimeo

Sabato ho girato per la prima volta apprezzando il lavoro di chi ha preparato le piste.Tutte molto belle ,l'unico appunto è per la sequenza di doppi,sopratutto sulla Nirvana, che non sembrano essere per tutti ,visto che non li fa quasi nessuno.
Se si riempisse quello che sta nel mezzo,trasformandoli in panettoni, potremmo provarci tutti senza inutili rischi.
Comunque ancora complimenti.
 
T

teoDH

Ospite
Sabato ho girato per la prima volta apprezzando il lavoro di chi ha preparato le piste.Tutte molto belle ,l'unico appunto è per la sequenza di doppi,sopratutto sulla Nirvana, che non sembrano essere per tutti ,visto che non li fa quasi nessuno.
Se si riempisse quello che sta nel mezzo,trasformandoli in panettoni, potremmo provarci tutti senza inutili rischi.
Comunque ancora complimenti.

Sicuramente molti dei salti della parte alta della nirvana non sono per tutti, ma a differenza dei doppi francesi, rimangono comunque percorribili, o a lato o per la loro interezza, come anche il video sopra dimostra.
Sicuramente il prossimo anno le piste verranno sistemate, modificate, e alcuni salti ricostruiti da zero, al fine di aumentare ulteriormente il flow.
C'è da dire una cosa, che la Nirvana va fatta e rifatta per iniziare a girarci forte, io a inizio stagione non chiudevo un salto, ora a parte due li chiudo tutti senza grosse difficoltà.

Piuttosto, stiamo pensando al fattore sicurezza, negli ultimi weekend l'afflusso è stato enorme, e quando tanta gente gira sulla stessa pista a ritmi molto diversi, è normale che si creino situazioni di rischio, so che stanno pensando, oltre a costruire nuove varianti e vere e proprie "chicken line" nei punti più impegnativi, di creare delle aree di sosta lungo i tracciati, vedo infatti sempre più spesso gruppi di 6/7 bikers pascolare in mezzo alla pista in posti fortemente a rischio, tipo dopo i salti o nel bel mezzo delle curve, e sicuramente il prossimo anno questo fenomeno dovrà terminare, fortunatamente quest'anno non sono successi incidenti dovuti a questo, ma è meglio prevenire che curare.
 
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ecox

Biker assatanatus
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Sicuramente molti dei salti della parte alta della nirvana non sono per tutti, ma a differenza dei doppi francesi, rimangono comunque percorribili, o a lato o per la loro interezza, come anche il video sopra dimostra.
Sicuramente il prossimo anno le piste verranno sistemate, modificate, e alcuni salti ricostruiti da zero, al fine di aumentare ulteriormente il flow.
C'è da dire una cosa, che la Nirvana va fatta e rifatta per iniziare a girarci forte, io a inizio stagione non chiudevo un salto, ora a parte due li chiudo tutti senza grosse difficoltà.

Piuttosto, stiamo pensando al fattore sicurezza, negli ultimi weekend l'afflusso è stato enorme, e quando tanta gente gira sulla stessa pista a ritmi molto diversi, è normale che si creino situazioni di rischio, so che stanno pensando, oltre a costruire nuove varianti e vere e proprie "chicken line" nei punti più impegnativi, di creare delle aree di sosta lungo i tracciati, vedo infatti sempre più spesso gruppi di 6/7 bikers pascolare in mezzo alla pista in posti fortemente a rischio, tipo dopo i salti o nel bel mezzo delle curve, e sicuramente il prossimo anno questo fenomeno dovrà terminare, fortunatamente quest'anno non sono successi incidenti dovuti a questo, ma è meglio prevenire che curare.

teo ti faccio una domanda e magari tu hai la risposta.

Ma perchè quando avete/hanno progettato i doppi sulla nirvana non si è pensato a fare dei semplici panettoni ed evitare il buco in mezzo?

Secondo questo avrebbe permesso a molti di provarci senza la paura di morire nel cratere!! ;-)

Non poteva essere un approccio diverso che avrebbe permesso a tanta gente di migliorarsi in sicurezza?

Magari dico delle stronzate.
 

enri54

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teo ti faccio una domanda e magari tu hai la risposta.

Ma perchè quando avete/hanno progettato i doppi sulla nirvana non si è pensato a fare dei semplici panettoni ed evitare il buco in mezzo?

Secondo questo avrebbe permesso a molti di provarci senza la paura di morire nel cratere!! ;-)

Non poteva essere un approccio diverso che avrebbe permesso a tanta gente di migliorarsi in sicurezza?

Magari dico delle stronzate.

Siamo già in due a pensarla cosi'.Trovo che sia demotivante trovarsi difronte a dei dropp che eviti perchè troppo pericolosi e comunque non adatti alle tue capacità.
 

ecox

Biker assatanatus
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Siamo già in due a pensarla cosi'.Trovo che sia demotivante trovarsi difronte a dei dropp che eviti perchè troppo pericolosi e comunque non adatti alle tue capacità.

che poi è una questione tutta psicologica, perchè i salti sono studiati bene. Mi viene in mente il road gap, basta prenderlo alla velocità giusta e vai di là facile, ma il problema è che se non vai di là vai nel buco e so cazzi!

:smile:
 

enri54

Biker urlandum
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che poi è una questione tutta psicologica, perchè i salti sono studiati bene. Mi viene in mente il road gap, basta prenderlo alla velocità giusta e vai di là facile, ma il problema è che se non vai di là vai nel buco e so cazzi!

:smile:

Già capire quale è la velocità giusta è un problema e poi non devi atterrare storto perchè questo è un altro problema.
 

gguala

Biker superioris
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spunciabike.blogspot.it
Quoto [MENTION=137786]obelin[/MENTION] (lo quoterei a prescindere solo per il nick): in una pista che fa dei salti il proprio pezzo forte, è normale trovarne di diverse tipologie. Per chi, tra cui il sottoscritto, non se la sente, chicken lane come se piovessero.
 

fyase

Biker superis
13/5/09
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Ancillotti FRY 27.5
C'e la possibilita' di farli o di non farli..non vedo il problema,mi sembra una polemica inutile all italiana

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Non è per niente una polemica inutile anzi è un ottimo consiglio che consentirebbe a molti di migliorarsi sapendo di avere una alternativa in caso di salto corto. Costerebbe poco sia economicamente sia di fatica e metterebbe ancora di più in sicurezza la pista. Un road gap lo vedi da distante e lo riconosci, mille salti durante una discesa in cui ti devi ricordare quali hanno "il buco" e quali no è un goccio più complesso.

Tutti consapevoli che tutti devono sapere il proprio limite e si gira a proprio rischio è pericolo ma questi potrebbero essere accorgimenti da prendere in considerazione....

Ps. Non ho mai girato sulla nirvana, conto di farlo sabato ma in tanti mi hanno detto a stessa cosa del ragazzo sopra.
 
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enri54

Biker urlandum
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Non è per niente una polemica inutile anzi è un ottimo consiglio che consentirebbe a molti di migliorarsi sapendo di avere una alternativa in caso di salto corto. Costerebbe poco sia economicamente sia di fatica e metterebbe ancora di più in sicurezza la pista. Un road gap lo vedi da distante e lo riconosci, mille salti durante una discesa in cui ti devi ricordare quali hanno "il buco" e quali no è un goccio più complesso.

Tutti consapevoli che tutti devono sapere il proprio limite e si gira a proprio rischio è pericolo ma questi potrebbero essere accorgimenti da prendere in considerazione....

Ps. Non ho mai girato sulla nirvana, conto di farlo sabato ma in tanti mi hanno detto a stessa cosa del ragazzo sopra.

Io comunque volevo ,semplicemente evidenziare il fatto che con salti di quel tipo la maggior parte dei biker neanche ci prova a farli perché non c'è margine in caso errore , questo ti fa rinunciare in partenza e torni a casa insoddisfatto .Girarci intorno non è divertente.In ogni caso,lo ripeto, è stato fatto un gran lavoro e le piste sono giustamente tecniche.
 
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teoDH

Ospite
teo ti faccio una domanda e magari tu hai la risposta.
Ma perchè quando avete/hanno progettato i doppi sulla nirvana non si è pensato a fare dei semplici panettoni ed evitare il buco in mezzo?
Secondo questo avrebbe permesso a molti di provarci senza la paura di morire nel cratere!!
Non poteva essere un approccio diverso che avrebbe permesso a tanta gente di migliorarsi in sicurezza?
Magari dico delle stronzate.

che poi è una questione tutta psicologica, perchè i salti sono studiati bene. Mi viene in mente il road gap, basta prenderlo alla velocità giusta e vai di là facile, ma il problema è che se non vai di là vai nel buco e so cazzi!

:smile:

La Nirvana è nata per un motivo: dare al pubblico italiano una pista che in italia non trovavi, una pista impegnativa, una pista su cui poter andare veloce, una pista dove l'airtime sui salti venisse sentito veramente.
Ben consci del livello medio di riding italico, da subito sono state fatte dovute varianti, fattibili anche da un bambino.
Ma soprattutto, si è cercato di creare qualcosa che spingesse a migliorarsi, a cercare di girare più grosso.
I panettoni sono comodi, ma personalmente mi danno meno brividi di un doppio, oltretutto, io giro spesso all'alpet, e a parte tre salti su tutta la nirvana, gli altri anche se arrivi corto, non sono pericolosi, se poi la gente arriva a 5metri dal roadgap, si caga addosso, si attacca ai freni e finisce nel buco, beh, la colpa non è di chi ha costruito il salto, ma di chi lo prende senza rispettare la regola d'oro: prima guardo e valuto, poi provo.
Oltretutto, è stata tracciata sotto la seggiovia proprio per dar modo, già risalendo, di individuare i salti più impegnativi così da non arrivare impreparati e alla cieca.
Riguardo alla maggior sicurezza del panettone: su salti molto grossi (pensate ad esempio al megapanettone della SuperMorzine ad Avoriaz) il panettone è psicologicamente migliore, ma non è più sicuro, perchè se lo provi e arrivi corto, probabilmente ti scalcerà in avanti e finirai di faccia sul landing o sul piatto, un doppio grosso ci pensi due volte prima di farlo. Ho visto a Les Gets molta più gente farsi male sui panettoni della vecchia Rou Libre che sui doppi del Jump Park, diciamo che il panettone aiuta psicologicamente, e se è un salto medio aiuta anche fattivamente, ma su un salto grosso, non è detto che sia la soluzione migliore.

Ora capisco che alcuni trovino la Nirvana troppo impegnativa, ma ci sono tre altre piste su cui affinare il proprio livello, non è obbligatorio girare sulla Nirvana, così come non è obbligatorio chiudere tutti i salti.
Io stesso preferisco fare la prima parte della Jim Morrison e collegarmi dopo alla Nirvana, perchè di norma non faccio alcuni salti grossi, mentre quelli della Jim li chiudo tutti.

Il fatto è che se avessimo fatto salti più piccoli, o solo panettoni, ci sarebbe stato qualcuno che diceva che era troppo facile, sinceramente preferisco sentire gente che la vede come una sfida.
Le prime tre settimane di apertura, quando salivo in seggiovia vedevo Bruno e al massimo altri tre rider chiudere i salti più grossi, oggi vedo molta più gente che li fa, e quando arriva in fondo si gasa con gli amici perchè è riuscita a chiudere il salto che un mese prima non riusciva a fare.
Questo secondo me è lo spirito con cui si deve girare, cercare di migliorarsi, prendere coscienza dei propri limiti, e di tanto in tanto cimentarsi, sempre in sicurezza, con delle nuove sfide.
Poi sicuramente il prossimo anno faremo delle modifiche, in primis sul road gap in quanto non vogliamo che a causa dell'azzardo di uno ci rimetta quello che passa sotto nel momento sbagliato, probabilmente, ma si dovranno valutare costi e tempistiche, si ha già idea di fare nuove varianti sulle altre piste con serie di panettoni, il Monte Alpet è in continuo divenire, ma per fare le cose ci vuole tempo, per ragionarci su, per costruire, per testare. E' un continuo work in progress, e i feedback, tutti, saranno sempre ascoltati e presi in considerazione.
 

ecox

Biker assatanatus
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La Nirvana è nata per un motivo: dare al pubblico italiano una pista che in italia non trovavi, una pista impegnativa, una pista su cui poter andare veloce, una pista dove l'airtime sui salti venisse sentito veramente.
Ben consci del livello medio di riding italico, da subito sono state fatte dovute varianti, fattibili anche da un bambino.
Ma soprattutto, si è cercato di creare qualcosa che spingesse a migliorarsi, a cercare di girare più grosso.
I panettoni sono comodi, ma personalmente mi danno meno brividi di un doppio, oltretutto, io giro spesso all'alpet, e a parte tre salti su tutta la nirvana, gli altri anche se arrivi corto, non sono pericolosi, se poi la gente arriva a 5metri dal roadgap, si caga addosso, si attacca ai freni e finisce nel buco, beh, la colpa non è di chi ha costruito il salto, ma di chi lo prende senza rispettare la regola d'oro: prima guardo e valuto, poi provo.
Oltretutto, è stata tracciata sotto la seggiovia proprio per dar modo, già risalendo, di individuare i salti più impegnativi così da non arrivare impreparati e alla cieca.
Riguardo alla maggior sicurezza del panettone: su salti molto grossi (pensate ad esempio al megapanettone della SuperMorzine ad Avoriaz) il panettone è psicologicamente migliore, ma non è più sicuro, perchè se lo provi e arrivi corto, probabilmente ti scalcerà in avanti e finirai di faccia sul landing o sul piatto, un doppio grosso ci pensi due volte prima di farlo. Ho visto a Les Gets molta più gente farsi male sui panettoni della vecchia Rou Libre che sui doppi del Jump Park, diciamo che il panettone aiuta psicologicamente, e se è un salto medio aiuta anche fattivamente, ma su un salto grosso, non è detto che sia la soluzione migliore.

Ora capisco che alcuni trovino la Nirvana troppo impegnativa, ma ci sono tre altre piste su cui affinare il proprio livello, non è obbligatorio girare sulla Nirvana, così come non è obbligatorio chiudere tutti i salti.
Io stesso preferisco fare la prima parte della Jim Morrison e collegarmi dopo alla Nirvana, perchè di norma non faccio alcuni salti grossi, mentre quelli della Jim li chiudo tutti.

Il fatto è che se avessimo fatto salti più piccoli, o solo panettoni, ci sarebbe stato qualcuno che diceva che era troppo facile, sinceramente preferisco sentire gente che la vede come una sfida.
Le prime tre settimane di apertura, quando salivo in seggiovia vedevo Bruno e al massimo altri tre rider chiudere i salti più grossi, oggi vedo molta più gente che li fa, e quando arriva in fondo si gasa con gli amici perchè è riuscita a chiudere il salto che un mese prima non riusciva a fare.
Questo secondo me è lo spirito con cui si deve girare, cercare di migliorarsi, prendere coscienza dei propri limiti, e di tanto in tanto cimentarsi, sempre in sicurezza, con delle nuove sfide.
Poi sicuramente il prossimo anno faremo delle modifiche, in primis sul road gap in quanto non vogliamo che a causa dell'azzardo di uno ci rimetta quello che passa sotto nel momento sbagliato, probabilmente, ma si dovranno valutare costi e tempistiche, si ha già idea di fare nuove varianti sulle altre piste con serie di panettoni, il Monte Alpet è in continuo divenire, ma per fare le cose ci vuole tempo, per ragionarci su, per costruire, per testare. E' un continuo work in progress, e i feedback, tutti, saranno sempre ascoltati e presi in considerazione.

mi sembra un'ottima analisi e ho capito meglio alcune scelte che ci sono dietro.
L'unica cosa che posso suggerire allora è segnalare un pochettino meglio quei doppi più rischiosi, perchè se è ben vero che dall'alto fai una prima analisi quando sei dentro la nirvana la velocità rende tutto più immediato.

Giustissima la modifica del road gap per la sicurezza di chi passa sotto.

Se il monte alpet riuscisse ad inserire un paio di linee più naturali e meno lavorare allora diventerebbe veramente uno dei migliori bike park italici.
 

obelin

Biker urlandum
11/6/13
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finale ligure
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:eek::eek::eek: se dici che il monte alpet non e' naturale allora scusami ma non sai minimamente di cosa stai parlando...la nirvana bisogna studiarla un attimo e farla qualche volta per divertirsi a piena velocita',non a caso molti guardano il tracciato dalla seggiovia che da un'idea ottima di cosa si sta andando a fare.... ma come ha detto Teo ci sono altre piste da fare se la nirvana risulta ostica...ennesima polemica sterile e fatta tanto per fare

P.S Non basta la biga ultima uscita,con la pike da 160 appena comprata perche' si va meglio e il casco fiammeggiante da 250euri per fare tutto...bisogna farle e rifarle le piste per capirci il verso

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