Ciao a tutti
Sono felice di percepire tutto questo entusiasmo e grazie mille per i complimenti, ma andateci calmi ed aspettate di avere la guida tra le mani e di iniziare a perdervi seguendo le nostre proposte. Prima di tutto volevo ringraziare Marzia, Claudio e Fiore per il grande lavoro che abbiamo fatto e per avermi sopportato. Un grazie particolare va ad un amico speciale: lunico uomo che conosca dal pensiero autenticamente ciclo centrico ovvero linimitabile Tarantola, per avermi permesso di saccheggiare gli archivi di ORME. Altro grande amico a cui mi inchino per il suo omaggio è lo scrittore Davide Sapienza che ci ha regalto Velocemente lento la storia che fa da prefazione alla guida.
Per lesattezza non è una guida nel senso stretto della parola, si tratta di una fusione fatta da itinerari, immagini e racconti. Ebbene si! Da anni sognavo di vedere alcune storie ormai perse nella rete stampate su carta e con questo lavoro ho dato corpo a questo sogno. Sfogliano la guida troverete ben 24 storie e brevi racconti, che forse avrete già letto velocemente davanti al monitor, ma vi assicuro che vederli stampati fanno un altro effetto. Potrete gustarvi i miglior pezzi di Tarantola e comprendere ancor meglio il suo pensiero ciclo centrico. Godere di alcune chicche di valore assoluto stese dal possente pugno di Girandolafunesta. Storie inedite o quasi di Marzia e Claudio ed infine alcuni dei miei lunghi vaniloqui.
Nelle 311 pagine che compongono la guida, magistralmente stampata dal nostro editore, troverete inoltre ben 179 fotografie che raccontano i luoghi che attraverserete con le vostre due
ruote.
Infine ci sono anche gli itinerari, per lesattezza ci sono 87 schede, ma alcune di queste raccolgono sino a 4 discese, il cui punto di partenza si raggiunge con la medesima salita, quindi gli itinerari descritti sono ben 104, per tutti i gusti, gli stili e di ogni difficoltà. La descrizione, come ha già detto Marzia, è volutamente discorsiva anche se precisa e magari anche sufficiente per garantirvi di non perdere la traccia, la planimetria ed il profilo servono per inquadrare il percorso, ovviamente non sono esaustive e serve dotarsi di cartografia adeguata o di GPS.
Ora arriviamo agli sterili numeri, se percorrete i 104 itinerari proposti alla fine avrete accumulato ben 105.721 m di dislivello positivo ed altrettanti in negativo e oltre 2.437 km, tutti tracciati con il GPS. Vi lasciamo immaginare quanti ne abbiamo fatti noi per giungere a questa selezione che vi proponiamo.
Qualcuno ha sollevato il problema del prezzo, 28,3 euro possono essere tanti o pochi, ma vi garantisco che laspetto economico in questa avventura è il meno importante, anche perchè quando fra uno, due o tre anni, forse, avrete percorso tutte le nostre proposte ed avrete letto e riletto i psichedelici racconti di tarantola, vi sarete già scordati di quanto vi era costata, mentre ben impressa nella vostra mente ci sarà quella sottile sensazione di smarrimento e meraviglia che più volte vi avrà colto percorrendo i monti tra il Lario e le valli Bergamsche.
Buone pedalate a tutti.
PS: per inciso e per trasparenza i quattro autori si cuccano il 10% sul venduto, quindi se volete vederci ricchi cercate di comperare tantissime copie e regalatene anche a chi in bici non va, forse sarà la volta buona per farlo salire in sella.