Alcool test e visita oculistica per ogni cacciatoresecondo me qui non è una questione di caccia SI o caccia NO, ma del fatto che uno dovrebbe sparare se vede la preda, non se 'immagina' che la ci sia una preda ma come caxxo si fa!!!!!
Alcool test e visita oculistica per ogni cacciatoresecondo me qui non è una questione di caccia SI o caccia NO, ma del fatto che uno dovrebbe sparare se vede la preda, non se 'immagina' che la ci sia una preda ma come caxxo si fa!!!!!
ogni volta che esce e' impossibile.Alcool test e visita oculistica per ogni cacciatore
PREMESSA: NON MI PIACE LA CACCIA.
ero a lavorare, anni fa, sotto un tendone a raccogliere uva quando una sventagliata di pallini atterro' sul tendone dopo aver sentito lo sparo, al che' io e il proprietario prendemmo la jeep e li andammo ad avvertire che c'era gente che lavorava di li a pochi metri.
non mi piace il fatto che gli animali vengano uccisi per...sport, ma a quanto mi dicono, parte di quello che i cacciatori pagano, e' destinato all'allevamento in batteria, che ne so', di fagiani che poi vengono liberati in natura nei periodi venatori.
come qualcuno ha detto, un piatto a base di selvaggina lo mangiamo quando e' sotto gli occhi.
allora vietiamo la caccia, sono favorevole a cio' e cerchiamo di portare rispetto per il malcapitato senza far diventare questa, una discussione fogna come quella e-bike si, e-bike no, se non altro perche' qui qualcuno ha perso la vita
"girava su una traccia MTB ufficiale in una zona dove la caccia è autorizzata" - come dire a uno che hanno investito sulle strisce "per quale stupido motive attraversavi? Lo sai che li passano le macchine, e chi guida la macchina ha anche la patente e paga per il bollo - tu pedone no! Accendi il cervello". Non servono altri commenti a quello che hai scritto.
E non sono per bannare la caccia personalmente, ma per disincentivarla e ridurla attraverso regolamenti e difficoltà nell'avere permessi.
A noi hanno sparato frontalmente lungo un sentiero largo almeno 3 metri per colpire un coniglietto che mi ha attraversato la strada, sai che hanno detto i carabinieri ai quali mi sono rivolto portandogli il cacciatore in caserma " eh.. bisogna stare attenti quando la caccia è aperta.. ! " Nessuna conseguenza per il cacciatore, nonostante mia denuncia!!! Tanto c'è l'assicurazione....
Sono io che ho commesso l'errore sulle percentuali (se fosse stato il 92% degli italiani il referendum sarebbe passato), ho corretto il post. Non l'ho fatto per portare altri su mie personali posizioni, è stato un errore di scrittura.Detto questo non posso condividere nè certi toni nè certe argomentazioni, alcune fattualmente false. (a casa mia il 92% di meno della metà non fa la maggioranza, per dire)
la lobby della caccia è forte per il semplice fatto che chi fabbrica armi da caccia , ne fabbrica anche altre di tipo militare che esporta in tutto il mondo .E' uno stillicidio continuo di queste notizie.. ma niente!! La lobby della caccia è più forte di qualsiasi buonsenso! Sparare in zone dove normali cittadini passeggiano, pedalano, raccolgono funghi e castagne E' DA FOLLI!
Io e mia moglie siamo stati impallinati qualche anno fa lungo una pista ciclabile del Ticino ( non in mezzo a boschi inaccessibili lontani chilometri dalle abitazioni, a un paio di centinaia di metri dalle case... ma niente da fare, anche i Carabinieri cui hanno fatto sentire dei fessi che ci ostiniamo a pensare che i boschi siano di tutti ... quando comincia la caccia siamo noi a dovere stare attenti, non chi viaggia armato per sparare ad animali che sono poco più grossi dei pallini che usano. E' indecente!!!
In periodo di caccia viaggiamo costantemente con campanellini e giubbottini gialli... ma niente da fare, arrivi alle spalle di ottantenni barcollanti che non ti sentono arrivare neanche da pochi metri di distanza, e devi sperare che non si prendano un infarto appena ti vedono, in compenso camminano con un arma pericolosissima in mano con famigliole e bambini che ignari raccolgono castagne non sapendo che rischiano la vita ogni volta!
hai mal interpretato il mio pensiero, anche perche' ho scritto un altro post.Se lo scopo è mangiare un fagiano, alleviamo il fagiano come facciamo già per altre specie animali. Invece ci inventiamo questa scusa per cui dire che il cacciatore paga per fare allevare il fagiano, che poi viene immesso in libertà, di modo che il cacciatore gli possa sparare, e poi mangiarlo.
Ma non noti l'idiozia di fondo di quello che ho appena descritto? Oltre che come hanno già detto in molti, e ad esempio mi hanno confermato più volte le guardie dei parchi della mia zona, queste immissioni sono gestite male, e molti dati vengono letteralmente inventati pur di far apparire i numeri favorevoli ai cacciatori, come quando si dice che ci sono troppi animali di una certa specie, spesso è vero ma il numero viene gonfiato così che i cacciatori ne possano ammazzare di più.
E smettiamola anche coi moralismi stucchevoli, nessuno qui ha mancato di "rispetto al malcapitato", anzi vorremmo in molti che ce ne fosse di più e la soluzione migliore per molti di noi è abolire questa pratica crudele cosi che tutti possano girare per i boschi senza rischiare la vita.
Perchè ogni volta che si parla dei problemi coi cacciatori dobbiamo rispettare anche il loro punto di vista, e parlarne ma non troppo e senza offendere? Se io non ci vedo nessun fondamento in quello che fanno NO, non li rispetto per niente.
concordo , dato che si parla cmq di maneggio di armi da fuoco dal potenziale letale usate in ambiente non limitato e controllato , ma lasciato all'indiscrezione dell'utilizzatore , mi chiedo come riescano ad ottenere il porto d'armi alcuni elementi , nel senso che vedo vecchietti con problemi sia di vista che di tremore evidente brandire fucili , giovani che conosco non esattamente " a 100 " di intelletto come si dice a caccia con i padri ecc...ecc...Alcool test e visita oculistica per ogni cacciatore
perdonami ma non sarebbe più caccia ma guerra e vedendo quello che c'è in giro certamente non sparirebbeOvviamente ... sono senza parole !!!
Già non amo la caccia in sè, perchè non capisco dove stia il divertimento nello sparare a povere bestiole indifese (che non c'entra nulla con la caccia per la sopravvivenza dei nostri avi). Se poi si mettono a sparare ai cristiani ...
Condoglianze alla famiglia del biker.
Anticipo la risposta dei cacciatori
Ma tu non capisci: i cacciatori salvano la natura uccidendo gli animali in eccesso o quelli che danno fastidio, tipo i cinghiali. Sono i veri ecologisti di questo pianeta.
Il bello sarebbe vedere i cacciatori di fronte a degli animali che possano difendersi sparando anche loro. Scommetto che la caccia sparirebbe.
Il 3D fa riferimento a un collega biker inglese
colpito da un cacciatore francese a Morzine
da quello che sono al corrente, Morzine è in Francia
mi domando cosa c'entri tutto questo casino con l'Italia
è sì Europa, ma alla fine sono due Paesi distinti, o no?
Credo sarebbe il caso di lasciar fare ai francesi
ed esprimere solo rammarico e condoglianze per la perdita
dopo un mezzo di rosso non capiscono più un cazzo e sparano a tutto e tuttiIo non ho mai capito come un ciclista possa essere scambiato per un cinghiale . Fermo restando che fossero a caccia di cinghiali
Uno che spara a qualunque cosa si muova non merita la licenza di caccia
Sarebbe interessante che venissero riportate le notizie di incidenti analoghi che avverrebbero ogni anno in Italia con modalità analoghe.Notizie come questa, in Italia, se ne sentono ogni anno e le modalità sono analoghe...
Senza divagare troppo:Non so se sia stata proprio la specifica interazione tra un ciclista inglese e un cacciatore francese produrre questa tragedia, a leggerti sembra che se il ciclista fosse stato polacco e il cacciatore ungherese in un bosco lettone tutto ciò non sarebbe accaduto.
E' una teoria, decisamente errata, ma una teoria. La notizia ha dato spunto per un raffronto tra realtà molto simili, se non decisamente sovrapponibili. Notizie come questa, in Italia, se ne sentono ogni anno e le modalità sono analoghe, e nessuno qui è intervenuto per sostituirsi alle indagini della gendarmeria francese, ma solo per ribadire una situazione insostenibile, sia da un punto di vista etico che normativo