La caccia è una barbarie, indegna di una civiltà moderna.
Inutile girarci tanto intorno.
Inutile girarci tanto intorno.
hai ragione, infatti un grande passo dell'umanita sara quando non mangeremo piu carne uccidendo gli animali.Rispetto il tuo pensiero, non è retorica, ma ciò che viene macellato ogni giorno per il consumo umano, in termini di cibo, ma soprattutto cosa ancora più ignobile per uso ornamentale, sia sconsiderato e ingiustificabile, tutto in nome del business.
Quindi chi punta il dito contro chi fa quella pratica, non è diverso da chi si reca in macelleria, più volte alla settimana.
Ti ripeto ci sono delle regole rigide sulla stagione venatoria, sulla quantità, su dove è quando. Che poi ci siano pochi controlli concordo con @markxxx79, ma questa è una storia tutta italiana...
Come dico sempre io le regole vanno rispettate perché ci si crede e no per paura di essere sanzionati.
Cosi come non abbandonare bossoli vuoti in giro perché costituiscono un rifiuto... Su questo cosi come su tante cose una persona sana di mente ci giunge da sola senza alcuna regola scritta...
In tutta onestà... che schifo!!hai ragione, infatti un grande passo dell'umanita sara quando non mangeremo piu carne uccidendo gli animali.
ci stiamo arrivando, anzi ci siamo arrivati....ormai e questione di poco, e gli animali ringrazieranno.
questo e il primo hamburger prodotto artificialmente da cellule staminali.
Vedi l'allegato 262776
Sono tre post che sostieni che la caccia è una passione. Quando si caccia si uccidono le prede, quindi il cacciatore uccide per il piacere di farlo, come il ciclista pedala per il piacere di farlo. O non è più valida la tua analogia sulla passione e gli hobby?
P.s. In molti paesi del terzo mondo si pratica la caccia di sussistenza, qui abbiamo la tessera Carrefour
La caccia è una barbarie, indegna di una civiltà moderna.
Inutile girarci tanto intorno.
se io fossi una bestia intelligente [...] preferire passare il mio tempo nel bosco e rischiare di essere impallinato piuttosto che passare la mia vita nel recinto ed essere certo di venire macellato per finire sul bancone del carrefour...
Io preferirei vivere nel bosco e basta. Visto che la cosa è possibile, perchè non realizzarla? L'idea degli allevamenti intensivi e della cattività non piace neanche a me, e l'unica consolazione è sapere che esistone magnifiche bestie libere nei boschi. Mi renderebbe ancora più felice sapere che non corrono il rischio di essere impallinate da uno che si diverte a sparacchiare. Due giorni fa, girando in bici nei boschi mi sono trovato davanti ad una volpe. Ci siamo guardati negli occhi, poi è corsa via. E' stato molto intenso, e, anche se breve, ho potuto godermi un momento molto speciale. Mi fa orrore pensare che se al mio posto ci fosse stato un cacciatore, questi avrebbe avuto solo l'impulso di prendere il fucile a sparargli...
In questo caso sarebbe stato un bracconiere,non cacciatore...
"In Italia la volpe è cacciabile nel corso di tutta la stagione venatoria. Inoltre, i piani provinciali di ‘contenimento’ della specie, prevedono estensioni, sia temporali che spaziali"
E' vietata solo la caccia in tana.
fonte:
http://www.carabinieri.it/editoria/...ccia-alla-volpe-in-tana-ed-illeciti-correlati
Pardon credevo servissero permessi...comunque leggendo,anche questo alla fine è frutto delle introduzioni di specie sempre e solo per mano dell'uomo...
considerando che lo sparatore è un cacciatore ventiduenne forse è meglio che i cacciatori giovani siano pochi.... Attualmente, la maggior parte dei cacciatori ha un'età compresa tra i 65 e i 78 anni, e l'età media è in aumento.
...Stiamo a posto ... Dai 65 ai 78 anni