Chiarisco il mio pensiero.
Il Motta e' oramai chiaramente una occasione perduta.
Nonostante ci siano all'opera fior fior di trailbuilders.
Nonostante possa essere una mecca per gli appassionati.
Nonostante ci sia una fune che per 3/5 dell'anno e' deserta.
Nonostante ci sia il bike service alla partenza della fune.
Nonostante ci sia abbondanza di parcheggi.
Nonostante decine di discussioni in merito.
Purtroppo siamo troppo pochi per riuscire a raggiungere una massa enonomicamente importante.
Purtroppo di questi pochi, la percentuale delle locuste (che arrivano, devastano, e se ne vanno) e' in netto aumento.
Purtroppo la maleducazione e la supponenza aumentano.
Purtroppo una buona parte di queste locuste sono addirittura d'oltralpe.
Purtroppo si attraversano forzatamente dei paesini.
Purtroppo il traffico si concentra praticamente su una sola pista.
Purtroppo i tracciati sono fragili, e gli Gnomi del Motta lavorano su base volontaria.
Per fortuna esistono posti dove si comincia a vedere la luce (Caldirola / Salice / Pragelato / Bardonecchia) per tacere di Pila.
Secret spots: che restino segreti, piuttosto che essere devastati da gente che arriva e si erge a campione dei diritti civili se solo chiedi di fare un piccolo sforzo (togliersi il casco) pur di non rovinare i rapporti con la popolazione.
Diro' di piu'.
Ultimamente mi sta venendo la sindrome da criceto.
Se rifaccio due volte in un giorno lo stesso sentiero mi viene la malinconia o l'abbiocco.
Ergo faccio piu' volentieri un giro pedalato (sempre con 18+ Kg di biga + integrale +
protezioni) che una giornata di fune.
Molto piu' faticoso, meno ganzo o cinetico.
Ma la soddisfazione e' enormemente maggiore.
Non esiste il problema dell'erosione: passo in posti dove il traffico e' pari a zero.
Incontrare un escursionista e' per me un piacevole diversivo per scambiare due parole o chiedere informazioni.
Per i local sei una novita', e in certi casi sei persino utile a tenere battuti sentieri in abbandono.
Non c'e' lo stress di perdere la risalita.
E francamente, io al Motta (fune) non ci tornero' mai piu' in biga:
1) Costa un botto per quel che offre
2) Ci sono solo due tracciati
3) La risalita non e' una certezza
A questo punto vi domanderete : perche' allora te la prendi cosi' per il Motta ?
Facile.
Oggi il Motta, domani ?
Basta solo leggere cosa sta succendendo altrove (es. Pavaglione) per capire che la maleducazione di pochi (biker o local) sta portando questo meraviglioso sport al livello decerebrato di altri sport ben piu' diffusi...
Poi c'e' il cuore. Il motta ha segnato il mio battesimo FR...
Quindi: RISPETTO PER TUTTI, ANCHE QUANDO CI VIENE CHIESTO DI FARE QUALCOSA CHE NON E' UN CAPOLAVORO DI LOGICA.
Salute
(o )Beta