Motocross negli Euganei!!NOOOO!!!!!

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freeride_lover

Biker superis
1/9/08
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Kenevo expert 2019
oggi ore 12:20 circa, calto callegaro,incrociato una decina di endusristi.....io li non li avevo mai visti......

Scherzi???? Lì ci sguazzano a cannone!! :omertà:

Oggi alle 11 sul M. Altone ho trovato un posto di blocco della Forestale.
Oggi pero' non si udivano motori.

AltoRe. Quello è una specie di pista da motocross, visto che di mtbiker ne girano gran pochi..
:prost:
 

bagareo

Biker novus
14/2/12
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Padova
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si vede che qui nessuno ha mai girato in moto in fuoristrada:
innanzi tutto girare con moto di piccola cilindrata e ruote sottili fai ancora più danni perché hai poca coppia e quindi per salire devi far girare la ruota più velocemente...la ruota sottile avendo minore superficie scava di più; avete mai notato che un trattore a cingoli fa meno danni di uno gommato? è lo stesso concetto!
Sul fatto che sono incapaci concordo: sarei capace di fare un giro per i colli senza che ve ne accorgiate (è che ormai la moto non ce l'ho più:smile:)
Sul fatto che ci sono tensioni fra le due categorie non me ne frega niente: quando ero motociclista odiavo quelli che pensavano che i colli fossero loro perché avevano la moto e quindi si sentivano più forti; allo stesso modo non sopporto i ciclisti che si ritengono proprietari dei sentieri perché dicono di fare manutenzione ai sentieri...se intendete coprire le buche e togliere rovi vi appoggio e sono pronto a dare una mano, ma se intendete costruire drop, passerelle ecc...vi do una mano lo stesso perché mi ci diverto, ma siate consapevoli che quello che fate è comunque fuorilegge: NON SIETE AUTORIZZATI A METTERE MANO AL PARCO COLLI!!! come gli enduristi NON SONO AUTORIZZATI A CORRERCI!!!!!
Infine: non continuate con i luoghi comuni tipo: "i motociclisti senza moto non fanno neanche un metro" e cose di questo tipo...Ci sono enduristi che pedalano tanto quanto voi...per contro non so quanti di quelli che anno scritto nel precedente topic sarebbero in grado di finire una gara o un giro di enduro serio senza uccidersi e SENZA CRAMPI!!!
Scusate lo sfogo: sono anni che mi additano come delinquente dell'umanità eppure come tutti voi la mattina mi alzo per andare a lavoro per gadagnare la "pagnotta" pagare il mutuo e mettere da parte 2 palanche per divertirmi un po'.......come tutti!
Solo speravo lasciando il mondo del motore a scoppio di trovare un'ambiente un po' più sereno; forse mi sbagliavo.
Detto questo, che li prendano questi enduristi e gli attacchino una bella multa...io la mia me la sarei pagata senza batter ciglio!!!!
 

motoalp

Biker serius
30/8/10
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Lago di Como
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Scusate se mi intrometto, ma ho seguito con attenzione le questioni da voi poste sul problema della convivenza con le moto da enduro sui Colli Euganei e vorrei dire un paio di cose, possibilmente senza essere insultato a prescindere, in quanto endurista.

Quando in una determinata area l'utilizzo dei percorsi da parte delle moto li rende inutilizzabili agli altri utenti è evidente che c'è un problema che va risolto. Quello che però a me fa sempre specie è vedere che non si riesca mai a valutare la situazione in maniera razionale, senza ricorrere ai soliti luoghi comuni e insulti, quando le soluzioni più semplici le si ha sotto il naso.

Visto che moto e bici sugli stessi percorsi non vanno d'accordo, perché non separarli? Perché non tentare di dividersi i percorsi? Si può concordare che, ad esempio, vada definito insieme agli enduristi un percorso segnato da concedere alle moto, pari ad almeno, per ipotesi, il 20% della lunghezza totale dei percorsi.

E' chiaro che ci sarà sempre lo stronzo che girerà dove vuole, senza targa e con lo scarico aperto, però più il percorso che sarà concesso alle moto sarà lungo e divertente (nei limiti del possibile), più saranno gli enduristi ad accettarlo, rimettere a posto targhe e scarichi, e isolare lo stronzo in questione.

Molti enduristi sarebbero pronti a farlo, piuttosto che continuare a fare guardia e ladri con la Forestale, ma la situazione già critica è inutilmente esasperata dalle leggi regionali estremizzate che si vedono al nord, che praticamente vietano anche solo di mettere una sola ruota sull'erba a bordo delle strade statali.

In questo modo il problema in parte potrebbe essere arginato e voi potreste dire di aver fatto il vostro per andare incontro alle richieste degli enduristi.

Per il resto, in particolare rumore e inquinamento, rispondo alle citazioni qua sotto.


Non ti sei mai posto la domanda per qual motivo sono vietate? Forse perchè l'unico scopo che hanno è di rovinare i sentieri, procurare rumori molesti per persone e soprattutto animali, produrre ulteriore smog anche nei boschi e parchi come se già quello nelle strade non fosse sufficiente, rischiare di venire investiti?

Ebbene sì, gli enduristi sono profondamente malvagi: il loro scopo non è affatto divertirsi, bensì è quello di distruggere, disturbare e ferire.

Scherzi a parte, quella dell'inquinamento è una questione che lascia il tempo che trova. Lo smog presente nel parco proviene (e non credo di dovertelo spiegare) dalle zone industriali e dalle città, e di sicuro eliminando drasticamente le 20 moto che ci girano dentro al sabato non avresti riduzioni rilevabili.

E poi, fammi capire: emettere gas di scarico in città, dove è presente molta gente, è meno grave che in montagna, dove ve n'è pochissima? Fare 300 km in auto per andare a camminare o pedalare in montagna è meno inquinante che fare 100 km con una moto da 250 cc?


forse perchè fanno inutile rumore e fumo nauseabondo...
forse perchè senza moto "non muovono un passo"...

Questi sono i soliti luoghi comuni che non portano da nessuna parte.

Il rumore è in buona parte limitabile montando scarichi omologati, che rispondono a normative sempre più stringenti. In 20 anni di enduro ho sempre montato scarichi a norma, ma nessuno mi ha mai controllato che lo fosse. Forse era il caso di iniziare da questi controlli, piuttosto che dal sequestro delle moto.

Meno male poi che c'è burdenbike, che conosce personalmente tutti gli enduristi, e sa esattamente cosa fanno questi pigroni quando non vanno in moto.


ma come cavolo si fa a paragonare la costruzione di un comprensorio sciistico con dei dementi che infrangono le leggi girando in moto dove nn si puo':nunsacci:

Infatti non c'è paragone: i comprensori sciistici hanno un impatto ambientale complessivo (costruzione, impianti di riscaldamento, messa in movimento degli impianti) decisamente superiore a tutto l'enduro che viene praticato in Italia anche "dove nn si puo". Il fatto che sia perfettamente legale non implica che un comprensorio sia un elemento a basse emissioni.


Comunque sui sentieri che hai appena citato c'è sempre qualche biker, che un paio di volte l' anno si rompe il culo per tenerle pulite e praticabili, rischiando anche delle denuncie

Si fa tanta retorica intransigente contro le violazioni di legge da parte degli enduristi ("la legge è legge, non si viola e basta!!"), e poi si sorvola sulle violazioni da parte dei bikers. Forse bisognerebbe, in entrambi i casi, fare meno gli intransigenti e cercare di capire come le leggi andrebbero riviste, sia per chi mantiene il bosco, sia per gli enduristi.


non voglio assolutamente darla vinta a 4 sfigati in moto e ''sento'' che ci sono molte tensioni tra bikers e motociclisti...prima o poi si arriva a scontri fisici che sarebbe un disastro:rosi:

sarebbe magnifico che partecipasse anche ''la controparte''
anche se mi risulta difficile immaginare come ciò potrebbe portare a qualche tipo di risultato se non quello di fare casino
cioè le cose sono semplici: c'è una legge e noi chiediamo che venga fatta rispettare
se ''la controparte'' vuole ottenere la riapertura dei sentieri alle moto: che si dia da fare ma la cosa non mi riguarda,anzi :rosik:
:duello:

Beh, gli auspici per l'incontro erano dei migliori: prima dai agli enduristi degli "sfigati", poi vorresti che partecipassero all'incontro, ma allo scopo solo di dirgli che di quello che sostengono loro non te ne frega un cazzo. Come può finire male un incontro nato così bene?

E poi magari all'incontro hai anche gridato: "Vergogna! Gli enduristi non sono venuti!"
 

liquidcooled75

Biker serius
10/9/10
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Capra CF Comp
Scusate se mi intrometto, ma ho seguito con attenzione le questioni da voi poste sul problema della convivenza con le moto da enduro sui Colli Euganei e vorrei dire un paio di cose, possibilmente senza essere insultato a prescindere, in quanto endurista.

Forse non proprio con molta attenzione , sui sentieri dei colli euganei è vietato il transito ai mezzi motorizzati . Non c'è torta da spartire :il-saggi:
 

motoalp

Biker serius
30/8/10
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il transito alle moto è vietato nel parco colli euganei.

non serve aggiungere altro, imho.

Forse non proprio con molta attenzione , sui sentieri dei colli euganei è vietato il transito ai mezzi motorizzati . Non c'è torta da spartire :il-saggi:

Veramente l'idea di dedicare uno spazio alle moto non è mia, bensì del sindaco di Arquà Petrarca, come da lui commentato sul sito del Mattino di Padova. Quindi non è che ho seguito poi così male...

A me sembra chiaro che il muro contro muro non porterà a nulla, perché tecnicamente personale e risorse da parte delle autorità non sono sufficienti per "estirpare" con la forza la presenza degli enduristi. Il risultato sarà che gli enduristi pagheranno multe più care e sequestri più lunghi, cercheranno di organizzarsi meglio per non farsi beccare, e intanto voi continuerete ad avere dei percorsi ugualmente impraticabili.

Faccio solo notare che, al di là delle questioni di legge, l'atteggiamento del "non me ne frega un cazzo se non sai dove andare a fare enduro" non è tanto dissimile dal "non me ne frega un cazzo se aro il sentiero e te lo rendo impraticabile". A volte a me pare che abbiate principalmente un desiderio irrefrenabile di vendetta, ben più dell'intenzione di riavere in fretta percorsi praticabili.

Questo modo di fare, da ambo le parti, non porterà a niente.

Comunque continuate pure a fare i duri, puri ed intransigenti, se credete. La prima volta che un escursionista dovesse essere investito (speriamo di no) e ferito seriamente da un ciclista che scende "dai Colli a rotta di collo", con conseguenti polemiche e divieti per le biciclette, capirete bene di cosa sto parlando.
 

burdenbike

Biker immensus
Faccio solo notare che, al di là delle questioni di legge, l'atteggiamento del "non me ne frega un cazzo se non sai dove andare a fare enduro" non è tanto dissimile dal "non me ne frega un cazzo se aro il sentiero e te lo rendo impraticabile". A volte a me pare che abbiate principalmente un desiderio irrefrenabile di vendetta, ben più dell'intenzione di riavere in fretta percorsi praticabili.
al di là delle questioni di legge....bhè allora vale tutto...
e quindi non so, francamente di cosa si debba parlare al di là delle questioni di legge...:nunsacci:
 

andrea1966

Biker incredibilis
14/8/08
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veneto pedecollinare
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TREK FULL STACHE 8 e specialized enduro comp 26'
Veramente l'idea di dedicare uno spazio alle moto non è mia, bensì del sindaco di Arquà Petrarca, come da lui commentato sul sito del Mattino di Padova. Quindi non è che ho seguito poi così male...

A me sembra chiaro che il muro contro muro non porterà a nulla, perché tecnicamente personale e risorse da parte delle autorità non sono sufficienti per "estirpare" con la forza la presenza degli enduristi. Il risultato sarà che gli enduristi pagheranno multe più care e sequestri più lunghi, cercheranno di organizzarsi meglio per non farsi beccare, e intanto voi continuerete ad avere dei percorsi ugualmente impraticabili.

Faccio solo notare che, al di là delle questioni di legge, l'atteggiamento del "non me ne frega un cazzo se non sai dove andare a fare enduro" non è tanto dissimile dal "non me ne frega un cazzo se aro il sentiero e te lo rendo impraticabile". A volte a me pare che abbiate principalmente un desiderio irrefrenabile di vendetta, ben più dell'intenzione di riavere in fretta percorsi praticabili.

Questo modo di fare, da ambo le parti, non porterà a niente.

Comunque continuate pure a fare i duri, puri ed intransigenti, se credete. La prima volta che un escursionista dovesse essere investito (speriamo di no) e ferito seriamente da un ciclista che scende "dai Colli a rotta di collo", con conseguenti polemiche e divieti per le biciclette, capirete bene di cosa sto parlando.
se non me ne frega un cazzo di dove vai a fare enduro non vìolo alcuna legge. viceversa se non te ne frega un cazzo di arare i sentieri con la moto sei dalla parte del torto marcio.
mi sembra facile da capire.
 

bagareo

Biker novus
14/2/12
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Padova
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Veramente l'idea di dedicare uno spazio alle moto non è mia, bensì del sindaco di Arquà Petrarca, come da lui commentato sul sito del Mattino di Padova. Quindi non è che ho seguito poi così male...

A me sembra chiaro che il muro contro muro non porterà a nulla, perché tecnicamente personale e risorse da parte delle autorità non sono sufficienti per "estirpare" con la forza la presenza degli enduristi. Il risultato sarà che gli enduristi pagheranno multe più care e sequestri più lunghi, cercheranno di organizzarsi meglio per non farsi beccare, e intanto voi continuerete ad avere dei percorsi ugualmente impraticabili.

Faccio solo notare che, al di là delle questioni di legge, l'atteggiamento del "non me ne frega un cazzo se non sai dove andare a fare enduro" non è tanto dissimile dal "non me ne frega un cazzo se aro il sentiero e te lo rendo impraticabile". A volte a me pare che abbiate principalmente un desiderio irrefrenabile di vendetta, ben più dell'intenzione di riavere in fretta percorsi praticabili.

Questo modo di fare, da ambo le parti, non porterà a niente.

Comunque continuate pure a fare i duri, puri ed intransigenti, se credete. La prima volta che un escursionista dovesse essere investito (speriamo di no) e ferito seriamente da un ciclista che scende "dai Colli a rotta di collo", con conseguenti polemiche e divieti per le biciclette, capirete bene di cosa sto parlando.


QUOTO ALLA GRANDE!
Vorrei ricordare che all'epoca il divieto alle moto è venuto fuori, tra l'altro, anche per la pericolosità che creavano a se stessi (tra di loro facevano frontali epocali:smile:) ma soprattutto a escursionisti e ciclisti. Non pensiamo di esseri immuni ai divieti: quando si penserà che anche un rider è pericoloso saranno dolori e far si che questo non succeda spetta solo a noi:il-saggi:

Faccio notare cmq che ci stiamo scannando tra di noi:duello:!!!
 

zeromeno

Biker paradisiacus
31/5/04
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Vicino a Padova
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Beh, gli auspici per l'incontro erano dei migliori: prima dai agli enduristi degli "sfigati", poi vorresti che partecipassero all'incontro, ma allo scopo solo di dirgli che di quello che sostengono loro non te ne frega un cazzo. Come può finire male un incontro nato così bene?

E poi magari all'incontro hai anche gridato: "Vergogna! Gli enduristi non sono venuti!"
non ho modo migliore x definire chi VIOLA DELLE LEGGI
SFI-GA-TI
oppure delinquenti,malfattori eccecc
vediamo...se al parco dove tuo figlio va a giocare si mettessero a girare in moto,creando pericoli e distruggendo il parco....come li chiameresti?:nunsacci:
io mi sono rotto il caxxo di quelli che vogliono avere ragione anche quando sono nel torto...e di quelli che li giustificano:rosi:

al mondo ci sono tante cause nobili x le quali combattere,difendere degli sfigati non rientra tra queste
se proprio ti fa piacere continuare...:duello:
 

motoalp

Biker serius
30/8/10
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non posso che quotare e ringraziare motoalp per un intervento sensato, aperto ad una soluzione, e tollerante.

Grazie a te.

Anche a me sembra di aver detto cose dettate dal buonsenso, ma nonostante questo vedo che stanno già tentando di scaldare i toni inutilmente.


al di là delle questioni di legge....bhè allora vale tutto...
e quindi non so, francamente di cosa si debba parlare al di là delle questioni di legge...:nunsacci:
se non me ne frega un cazzo di dove vai a fare enduro non vìolo alcuna legge. viceversa se non te ne frega un cazzo di arare i sentieri con la moto sei dalla parte del torto marcio.
mi sembra facile da capire.

Se arare i sentieri del parco fosse legale, i coglioni ti girerebbero lo stesso e i sentieri sarebbero comunque impraticabili, al di là delle questioni di legge. Il senso era questo. Il vostro problema è che non potete percorrere i sentieri scavati, o mi sbaglio?


non ho modo migliore x definire chi VIOLA DELLE LEGGI SFI-GA-TI oppure delinquenti,malfattori eccecc
vediamo...se al parco dove tuo figlio va a giocare si mettessero a girare in moto,creando pericoli e distruggendo il parco....come li chiameresti?:nunsacci:
io mi sono rotto il caxxo di quelli che vogliono avere ragione anche quando sono nel torto...e di quelli che li giustificano:rosi:

al mondo ci sono tante cause nobili x le quali combattere,difendere degli sfigati non rientra tra queste
se proprio ti fa piacere continuare...:duello:

Tanto per cominciare secondo me dovresti cambiare i toni perché il problema è il tuo, mica è mio. Io da me giro tranquillamente in moto, in bici, in jeep, a piedi, senza rompere i coglioni a nessuno e senza che nessuno li rompa a me.

Qui non si tratta di decidere chi ha ragione e chi ha torto, chi è il buono e chi è il cattivo. Mi sembrava invece che ci fosse un problema da risolvere. Io, conoscendo l'argomento, ho proposto una soluzione al tuo problema, poi fai un po' come vuoi.

Detto questo, mio figlio può essere investito da una moto anche per strada, eppure lì le moto possono legalmente circolare. In ogni caso lui ha un buon udito, e se sente arrivare una moto su un sentiero ha tutto il tempo di mettersi in sicurezza, perché di idioti è pieno il mondo e bisogna stare attenti.

Ho più paura che venga investito da un idiota in bicicletta che scende a 70 km/h, perché quello può non sentirlo arrivare.
 

burdenbike

Biker immensus
Se arare i sentieri del parco fosse legale, i coglioni ti girerebbero lo stesso e i sentieri sarebbero comunque impraticabili, al di là delle questioni di legge. Il senso era questo. Il vostro problema è che non potete percorrere i sentieri scavati, o mi sbaglio?
già...ma si dà il caso che arare il parco, legale non è...
e se non ti chiarisci questo, possiamo smettere di parlare del resto...
il "nostro problema" è di non poter percorrere sentieri scavati da gente che non dovrebbe passarci...
 
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loonet

Biker superioris
Grazie a te.

...........

Detto questo, mio figlio può essere investito da una moto anche per strada, eppure lì le moto possono legalmente circolare. In ogni caso lui ha un buon udito, e se sente arrivare una moto su un sentiero ha tutto il tempo di mettersi in sicurezza, perché di idioti è pieno il mondo e bisogna stare attenti.

Ho più paura che venga investito da un idiota in bicicletta che scende a 70 km/h, perché quello può non sentirlo arrivare.

A mio avviso più che un problema dei bikers è un problema degli enduristi.
Non chiedete a noi di risolverlo.
Se hanno chiuso le piste della zona non è colpa nostra e probabilmente ci saranno stati dei motivi più o meno giusti.... non lo so.
Sicuramente all'interno dell'area dei Colli Euganei, l'attività a motore (enduro-fuoristrada-quad) sui sentieri si scontra con l'etica di un parco naturale.
La soluzione potrebbe essere quella di costruire una pista fuori dal perimetro del parco.

Con questo mi auguro che nessuno di noi e dei nostri figli abbia da essere investito da moto, bici, auto eccc... sarebbe molto triste
 
Stato
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