Resoconto dell'escursione di questa mattina sul GEP e Tronchi con Luca (mancava Guendalina, la lupa ! Il coyote dentro di me si è preso una vera cotta per questo stupendo animale !)
La mia descrizione è rivolta principalmente ai biker storici del Canto, che conoscono il Gep dalla notte dei tempi.
Chiudete gli occhi e immaginatevi di scendere sul Gep partendo dal Tronchi (abbiamo saltato la prima parte).
Tutto è rimasto invariato fino al raccordo con la precedente traccia del mini escavatore.
Poco prima però c'è anche un altro raccordo a dx. Speriamo non voglia proseguire...
Arrivati al termine dell'anello destro del crocevia a “8”, il tizio ha proseguito sempre sulla destra, con una vera autostrada,
che arriva dalla destra del casottino diroccato. Esattamente di fronte alla traccia originale.
Da li prosegue aggirando sulla sx tutto il tratto stretto, ripido con tornatini, che portava ai ruscelli. Ora escluso dal "trail".
Si ricongiunge proprio sui ruscelli, ormai snaturati dai tubi in pvc arancio interrati.
A questo punto ha riaperto il vecchio sentiero esposto a sx.
Scendendo ancora è rimasto molto sotto il passaggio sulla frana e ha proseguito verso la carrabile.
Buona parte dello sbancamento è una fanghiglia terribile e in alcuni punti si notano già dei cedimenti verso valle del terreno. Non da meno credo alcuni tratti del ciglio a monte.
Se si ferma qui, gli agenti atmosferici faranno da shaper e allora devo dire che non sarà poi così male.
Se riesco, poi posterò la traccia.