Dopo mesi, finalmente questa mattina sono tornato sul Canto.
Vi racconto un episodio, vi avverto, non sarò breve.....
Arrivato al parcheggio sopra al cimitero di Pontida, mi sono fermato per alleggerire un po' il mio abbigliamento, prima di affrontare la salita.
Vedo con meraviglia e, devo dire, un po' di preoccupazione, almeno quattro furgoni parcheggiati, dai quali forse una dozzina di biker stavano scaricando mtb (anche una e-bike DH).
Sembrava il parco chiuso di una gara di enduro.
L'abito non fa il monaco, ma mi è sembrata tutta gente abbastanza decisa, non dei “fermi” come me.
Ho pensato, che forse avrei potuto fargli qualche raccomandazione, anche se a rischio “vaffa”.
Che ci volete fare, son fatto così, se ho qualcosa dentro, non posso starmene zitto.
Il problema è che sono come i cani da tartufo, ma al contrario io sono un "coyote da teste di ca@@o": se ce n'è una nel raggio di 500 m, ci litigo di sicuro.
Io: “Salve ragazzi, posso disturbarvi ? Semmai dopo mi manderete a quel paese" e proseguo "La convivenza qui sul Canto è molto delicata, permettetemi di raccomandarvi prudenza e rispetto delle persone e piedi. Io vengo qui da circa venti anni e di tanto in tanto faccio anche un po' di manutenzione”.
Mi risponde un tipo, diciamo un piccolo Tyson nostrano, come fisico:
Tipo: “Io invece ci vengo da venticinque anni”
Io: “Bravo!”
Tipo: “Faccio anche manutenzione”
Io: “Che strano, non ti ho mai incontrato”
Poi, rivolgendosi ai compari, con un sorriso compiaciuto, di chi la sa lunga.
Tipo: “....faccio anche i salti”
Io: “Ecco quelli, meglio di no”
Nel frattempo un altro mi è passato davanti brontolando qualcosa di incomprensibile.
Io: “Vabbè ragazzi, vedo che non ci capiamo. Fate un po' come ca@@o vi pare e scusate se vi ho disturbato”.
Molto più tardi, quando sono partito per la prima discesa, il tipo e i compari di merende erano in piedi sul drop di legno sotto il muretto.
Ergo.......
A proposito, mi sa che lo prendono partendo a dx del muretto stesso e non a sx .
Passando a cose più piacevoli, alla fine ho fatto due discese lato SIM.
Mi sarebbe piaciuto fare il mio caro Tronchi, ma non volevo raidare all'ombra e poi mi spaventava un po' affrontare il Guendalina, dopo una lunga inattività.
Non sono riuscito a prendere invece la variante in diagonale dell'Uccellaia, quella che ho sistemato.
Devo studiarmi come curvare a dx, in mezzo ai massi.
Eppure l'ho fatta altre volte.
Sceso da Marinele, al bivio “A Nord del porcile basso” ho preso a sx verso “Funtanì”, anziché fare il solito giro da San Giovanni.
Non lo facevo da tempo, ma davvero bello tosto, in alcuni punti scavato, ma bello.
Casoracchio sempre più impegnativo e bello. Certo una sistematina, non gli farebbe male.
Hola!