MONOCORONA SI...ma se fosse OVALE??

goxer

Biker superis
21/5/08
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Svizzera
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altra cosa su cui non sono d'accordo.
questo cosa c'azzecca ??

il motivo dei denti "strani" è solo la tenuta catena , difatti XX1 è da usare senza guidacatena ...
per me se ne mettevano un dente strano ogni 3 teneva lo stesso ... oppure mettevo il guidacatena ...
quindi potevano fare anche altre dentature ...

gli ingegneri Sram vogliono sempre e solo stare con le spalle coperte...
hai letto sulle loro corone XX ?
sulla 42 si dice : da usare solo col 28 ...

ma guarda un po'... funziona anche accoppiata alla 26 :cucù:
La catena della bici ha sempre una maglia larga e seguita da una maglia stretta e deve avere un numeri pari di maglie evidentemente.
I denti strani cioé quelli larghi devono combaciare con le maglie larghe.
Se per un salto della catena quest' ultima si dovesse spostare in una maglia non salirebbe sulla corona.
Quindi un dente strano ogni 3 non può funzionare così come non si può realizzare una corona con solo denti larghi.
Possibile invece un dente strano ogni 4 o corone classiche con solo denti stretti.

Tra le altre cose con queste corene "speciali" non é possibile realizzare una guarnitura doppia o tripla. Infatti non é possibile garantire durante la cambiata che la catena sicronizzi i denti larghi con le maglie larghe...
 

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eliflap-xtr

Biker velocissimus
26/7/07
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PV ma Fiorentino !
www.eliflap.it
ma difatti le ovali hanno solo denti stretti e usando un guidacatena possono farle del numero che servirebbe ...

i denti XX1 sebbene una grande idea , limitano .

ci sono varie sensazioni di biker che si son trovati molto bene con dentature dispari.

agli ingeneri il compito di stabilirne il motivo.

forse perchè "in media veritas" ?

io sono per i denti dispari . ho una Monoring 33T adesso.

purtroppo il mercato a volte non accontenta i miei gusti , peccato ...
 

hgrazia

Biker superioris
22/5/06
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casamassima
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ma difatti le ovali hanno solo denti stretti e usando un guidacatena possono farle del numero che servirebbe ...

i denti XX1 sebbene una grande idea , limitano .

ci sono varie sensazioni di biker che si son trovati molto bene con dentature dispari.

agli ingeneri il compito di stabilirne il motivo.

forse perchè "in media veritas" ?

io sono per i denti dispari . ho una Monoring 33T adesso.

purtroppo il mercato a volte non accontenta i miei gusti , peccato ...
anche io uso una corona dispari da 35 e ho sensazioni migliori ma comunque nn riesco a capirne il motivo.
a breve sulla singlespeed monterò una 34 rotor e sono curioso di vedere se si ha veramente tutto questo vantaggio.
 

Peter Griffin

Biker velocissimus
16/8/07
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prov Milano
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ma per ovali intendete tipo Rotor o robe più estreme tipo quelle di Wiggo?
nel secondo caso in mtb con salti catena e menate varie non sarebbe un rischio?

altra domanda ben più tecnica:
solitamente i biomeccanici oldschool dicevano che se hai 172.5 su bdc dovevi avere per forza 175 su mtb.
un biomeccanico conosciuto recentemente mi ha detto che se hai 172.5 non c'è motivo per avere 175 su mtb, però il problema è che io di pedivelle di quella misura non ne ho mai viste e sulla mia ho montato per forza le 175.
leggendo che le ovali garantiscono una certa agilità in più in quanto facilitano la fase di ritorno della pedalata e quindi velocizzando il tutto e sapendo che con 29 è consigliato pedalare agili quale sarebbe la dentatura "ovale" ideale su 29 (paragonabile al classico 36/24) ?
e già che ci sono dove le trovo (online) le corone ovali per la S-2210 o alla peggio per FRM CU-18??
 

Longjnes

Biker infernalis
lungi da me parlare da scienziato ... ma sulle pedivelle lunghe ho letto parecchio.

e anche abbastanza male ne ho sentito parlare, nel senso che la teoria sei alto e ti serve una 180 e sei basso e ti serve una 170 è superata ...
quando invece si nota adesso che anche atleti alti con 170 hanno ottimi risultati ...

che poi si continuino a fare cose retaggio di vecchia scuola, è un altro paio di maniche ...

come mai esistono ancora i VBrake ? stesso motivo...

quindi pedivelle da 170 ed ovali sono il futuro . ma non per tutti, sia chiaro ...

certo lo saranno per me.

se mi permettete tra danni al mio Mac e menate varie familiari lavorative non ho la possibilità di linkare da dove ho preso le informazioni. e nemmeno il tempo e la voglia di ricercarle...
sta di fatto che io non cerco di convincere nessuno.
usate corone tonde , usate vbrake , pedalate come vi pare.
io lo farò nel mio modo. appena saranno disponibili corone ovali di giusta dentatura e peso. e possibilmente integrate ...
quoto elifap. in passato ho usato pedivelle da 180, 175 e fatto il confronto con quelle di mia moglie che sono 170. tutte shimano xt.
risultato?
tra 180 e 170 si sente un po' più di facilità nella pedalata. però c'è un però
con quella da 180 ero obbligato a tirare avanti la sella perche nel punto di massima spinta il piede è molto avanti. Il contro è facilmente individuaibile, con un piede che risale da moltissimo dietro.
Risultato della mia valutazione?
Più è grande lunga la pedivella più diminuisce l'arco in cui la spinta è massima. diventa più difficile pedalare rotondo.
per contro è vero che la leva è più vantaggiosa, ma il biker deve fare il conto anche con le sue misure.
per le mie gambe (cavallo 93) la pedivella migliore è la 175.
 

dns76

Biker forumensus
20/4/09
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a nord di Padova
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Tra le altre cose con queste corene "speciali" non é possibile realizzare una guarnitura doppia o tripla. Infatti non é possibile garantire durante la cambiata che la catena sicronizzi i denti larghi con le maglie larghe...

Il problema è che per come è concepita la corona, la catena non può deragliare lateralmente in prossimità della corona stessa rendendo impossibile una normale cambiata con gli attuali deragliatori.
 

piraz

Biker serius
2/10/09
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imola
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la resa di una pedalata dipende solo dal rapporto di trasmissione corona/pignone e non esiste una logica per cui corone dispari danno miglior rendimento.
Il discorso lunghezza di pedivella è molto ampio e è un equilibrio che va valutato sempre soggetto per soggetto.
Io ho cavallo 90 e pedalo con 175 a corone tonde.
Ho provato a montare 177,5 con corone tonde,ma non sono riuscito ad ottenere la giusta agilità e dopo 3 mesi (6000km) sono tornato a 175.
Dagli ultimi studi sulle corone ovali si capisce che il fatto di avere una camma + vantaggiosa nella fare di spinta e soprattutto una maggior facilità nella risalita della pedivella giustifica un aumento della lunghezza della leva senza perdere l'agilità.
Questo è quello che dichiarano i tecnici e gli studi sulle corone ovali.
Se questo è vero ( e lo devo considerare vero perchè fondato su test scientifici) si può pensare che una corona singola ovale con dentatura 32-33-34 permetta di pedalare meglio di una tonda della stessa dentatura e di allungare la leva (di quanto non riesco ancora a dirlo) migliorando al spinta quindi i watt espressi a parità di frequenza cardiaca. In parole povere "SI VA + FORTE".
 

piraz

Biker serius
2/10/09
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imola
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eccola QUA già nel 1986 c'era. qualcuno oggi vuole ripercorrere la storia.

GARZIE DELLA INFORMAZIONE, ma quella che hai postato è la guarnitura BIOPACE fatto con un concetto opposto a quello che stanno facendo ora: in questa pedivella il pinto di passaggio de punti morti è + faticoso dei punti di spinta..
Postare questa foto non ha senso rispetto a quanto scritto sulla discussione.
 

Longjnes

Biker infernalis
GARZIE DELLA INFORMAZIONE, ma quella che hai postato è la guarnitura BIOPACE fatto con un concetto opposto a quello che stanno facendo ora: in questa pedivella il pinto di passaggio de punti morti è + faticoso dei punti di spinta..
Postare questa foto non ha senso rispetto a quanto scritto sulla discussione.
a me sembra la stessa zuppa.
le corone xt ovali erano come intendi tu, cioè facilitare il punto morto e indurire a pedivella orizzontale per intenderci. ripeto è un tema trito e ritrito da 25 anni. ogni tanto qualche azienda se ne esce sbandierando la novità e mirabolanti studi. che poi a qualcuno possano interessare è un altro discorso però non mi pare che in pista se ne vedano di corone ovali.
la foto non è mia, è di una vintage che ho trovato in rete.
 
a me sembra la stessa zuppa.
le corone xt ovali erano come intendi tu, cioè facilitare il punto morto e indurire a pedivella orizzontale per intenderci. ripeto è un tema trito e ritrito da 25 anni. ogni tanto qualche azienda se ne esce sbandierando la novità e mirabolanti studi. che poi a qualcuno possano interessare è un altro discorso però non mi pare che in pista se ne vedano di corone ovali.
lonjnes pirazzoli te lo ha già detto: le biopace si basavano su un concetto errato e sono scomparse proprio per questo motivo.
le attuali rotor invece sono state completamente riprogettate partendo da un foglio bianco e hanno la curva dell'ovale posizionata in maniera totalmente differente dalle biopace, oltre al fatto che sono regolabili.
quindi non è un tema trito e ritrito.
e su pista non si usano perchè le bici da pista sono FISSE e hanno le ruote imbullonate con il tendicatena...
mentre invece su discipline similari come le crono o il triathlon sono ormai usate da quasi tutti i più forti, che testimoniano come una volta adattati non si torna più indietro.
ora mirko aprendo questa conversazione ha voluto sondare l'effettiva efficacia anche sulla mtb.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Queste sono le conclusioni di un recente articolo di rassegna (1) su quanto pubblicato sulle riviste scientifiche in proposito:

"The unclear effects of using most commercial noncircular chainrings in
biomechanical and physiological variables preclude their effectiveness to
enhance cycling performance. Different designs of noncircular chainrings
limit the rationality of most of these systems for cycling performance, once
they focus on optimizing different variables that may not lead to optimal
performance. Custom-made systems focused on increasing crank moment
arm or chainring axis at the 3 o’clock position and reducing the crank moment
arm or axis at the 9 o’clock position have provided improvements in
cycling economy/efficiency and performance."

allego la rassegna e le note, se qualcuno è interessato all' intero articolo me lo faccia sapere.


(1) Bini, R.R. - Dagnese, F., Noncircular chainrings and pedal to crank interface in cycling: A literature review, Revista Brasileira de Cineantropometria e Desempenho Humano, 2012 (4), 470-482



le attuali rotor invece sono state completamente riprogettate partendo da un foglio bianco e hanno la curva dell'ovale posizionata in maniera totalmente differente dalle biopace, oltre al fatto che sono regolabili.
Questo è quanto è stato rilevato sugli studi condotti sulle Rotor e riportato nelle rassegna: "On the other hand, conflicting results were found for the Rotor system. Greater economy/efficiency (14%) was observed in eight non-cyclists riding at 60% and 90% of VO2max (24), which differed from the trivial changes in VO2max and economy/efficiency for ten cyclists during a constant workload test at 80% of the peak power output (18) and for another group of fifteen cyclists performing a similar cycling exercise(28)."

(i numeri fanno riferimento alle note)
 

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piraz

Biker serius
2/10/09
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Queste sono le conclusioni di un recente articolo di rassegna (1) su quanto pubblicato sulle riviste scientifiche in proposito:

"The unclear effects of using most commercial noncircular chainrings in
biomechanical and physiological variables preclude their effectiveness to
enhance cycling performance. Different designs of noncircular chainrings
limit the rationality of most of these systems for cycling performance, once
they focus on optimizing different variables that may not lead to optimal
performance. Custom-made systems focused on increasing crank moment
arm or chainring axis at the 3 o’clock position and reducing the crank moment
arm or axis at the 9 o’clock position have provided improvements in
cycling economy/efficiency and performance."

allego la rassegna e le note, se qualcuno è interessato all' intero articolo me lo faccia sapere.


(1) Bini, R.R. - Dagnese, F., Noncircular chainrings and pedal to crank interface in cycling: A literature review, Revista Brasileira de Cineantropometria e Desempenho Humano, 2012 (4), 470-482




Questo è quanto è stato rilevato sugli studi condotti sulle Rotor e riportato nelle rassegna: "On the other hand, conflicting results were found for the Rotor system. Greater economy/efficiency (14%) was observed in eight non-cyclists riding at 60% and 90% of VO2max (24), which differed from the trivial changes in VO2max and economy/efficiency for ten cyclists during a constant workload test at 80% of the peak power output (18) and for another group of fifteen cyclists performing a similar cycling exercise(28)."

(i numeri fanno riferimento alle note)

Ottima lettura...grazie sembola..continuo i test...
 

Longjnes

Biker infernalis
In SS potrebbe funzionare ma é neccessario in tendicatena.....
quando le avevo io la catena non si allentava durante la pedalata. la forcella del cambio post rimaneva fissa.
il numero di denti che aggancia la catena è costante se l'ovalità è simmetrica.
la differenza sta solo nelle quote di altezza di "aggangio", ma per ovalità fino a 1-2cm l'allungamento catena dovuto all'inclinazione catena che varia si può stimare in 1-2mm. non credo serva il tendi. tutto si potrebbe ridurre ad una regolazione più maniacale della lunghezza catena.
 

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