Mistero rottura catena

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Qua stiamo parlando di @Scava7 che ha avuto lo stesso problema in 3 catene su 3 e di @franico30 che ha avuto lo stesso problema in 2 catene (su 2 da quando usa Muc-Off mi par di capire)... Io non riesco a credere che ci siano ben due persone che si trovano per le mani solo catene difettate.

Non dico che il prodotto crepi la catena, ma che la infragilisca e che poi compaiano le crepe con gli sforzi meccanici dovuti all'utilizzo.

La stessa Shimano stando a quanto riportato da @franz_quattro dice di evitare certi tipi di solventi in quanto potrebbero portare alla rottura della catena:


Quindi è possibile che sia un prodotto chimico a produrre questi danni alle catene.

Ripeto, mi pare strano che un prodotto apposito per la pulizia della bici (tra i più utilizzati) possa causare la rottura delle catene, ma mi pare impossibile che ci siano persone alle quali arrivano solo catene difettate.
Non ne sai molto di chimica, vero?
Non è una colpa, ovviamente, ma un dato di fatto.
Altrimenti non potresti certamente confondere un detergente con un solvente, acido o alcalino che sia.

Non è che basta dire "prodotto chimico", come se fosse uno spauracchio, sarebbe anche opportuno capire che effetto può avere un prodotto nato per detergere sul metallo.
Non parliamo di componenti prodotti in cartone, ma in acciaio temprato, mi sembra.
 

franico30

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Ciampino
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Qua stiamo parlando di @Scava7 che ha avuto lo stesso problema in 3 catene su 3 e di @franico30 che ha avuto lo stesso problema in 2 catene (su 2 da quando usa Muc-Off mi par di capire)... Io non riesco a credere che ci siano ben due persone che si trovano per le mani solo catene difettate.

Non dico che il prodotto crepi la catena, ma che la infragilisca e che poi compaiano le crepe con gli sforzi meccanici dovuti all'utilizzo.

La stessa Shimano stando a quanto riportato da @franz_quattro dice di evitare certi tipi di solventi in quanto potrebbero portare alla rottura della catena:


Quindi è possibile che sia un prodotto chimico a produrre questi danni alle catene.

Ripeto, mi pare strano che un prodotto apposito per la pulizia della bici (tra i più utilizzati) possa causare la rottura delle catene, ma mi pare impossibile che ci siano persone alle quali arrivano solo catene difettate.
No aspetta. Preciso meglio. Uso i prodotti mucoff relativamente da poco tempo ma cambio catena almeno ogni 6 mesi e avendo 2 MTB sono almeno 4, 5 catene che ho trattato e sto ancora trattando con mucoff. Peraltro sulle uniche 2 catene dove ho avuto il problema questo si è presentato a catena quasi nuova, con un paio di mesi di vita. Forse non sono stato chiaro in precedenza ma escludo che i prodotti usati possano avere creato crepe tanto profonde in così poco tempo. Anche usando prodotti non specifici per biciclette e quindi meno adatti sarebbe comunque stato difficile fare tanti danni in così poco tempo.
In ultimo, cambiata la prima catena, la SRAM 12v, la nuova è ancora in perfette condizioni ed è stata trattata abbondantemente con i mucoff ed è ormai quasi giunta al termine del suo normale ciclo di vita.
 

Cimpy_Babbano

Mascotte da cavalletto
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No aspetta. Preciso meglio. Uso i prodotti mucoff relativamente da poco tempo ma cambio catena almeno ogni 6 mesi e avendo 2 MTB sono almeno 4, 5 catene che ho trattato e sto ancora trattando con mucoff. Peraltro sulle uniche 2 catene dove ho avuto il problema questo si è presentato a catena quasi nuova, con un paio di mesi di vita(...)
È abbastanza chiaro che il mucoff è innocente
 

Scava7

Biker serius
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non mi hai ancora risposto qui:

scusa se mi permetto ma affermi di essere un maniaco della pulizia, ogni volta che pulivi non hai mai notate le crepe in questione? impossibile che si siano formate tutte assieme e solo dall'ultima volta che hai pulito la catena non trovi?

Mai notate ma sono crepe molto piccole, se non ci vai vicino con l’occhio non si notano. Inoltre l’ultimo episodio è stato un anno fa e io non ci avevo più pensato
 

Scava7

Biker serius
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Qua stiamo parlando di @Scava7 che ha avuto lo stesso problema in 3 catene su 3 e di @franico30 che ha avuto lo stesso problema in 2 catene (su 2 da quando usa Muc-Off mi par di capire)... Io non riesco a credere che ci siano ben due persone che si trovano per le mani solo catene difettate.

Non dico che il prodotto crepi la catena, ma che la infragilisca e che poi compaiano le crepe con gli sforzi meccanici dovuti all'utilizzo.

La stessa Shimano stando a quanto riportato da @franz_quattro dice di evitare certi tipi di solventi in quanto potrebbero portare alla rottura della catena:


Quindi è possibile che sia un prodotto chimico a produrre questi danni alle catene.

Ripeto, mi pare strano che un prodotto apposito per la pulizia della bici (tra i più utilizzati) possa causare la rottura delle catene, ma mi pare impossibile che ci siano persone alle quali arrivano solo catene difettate.

Quoto in pieno, in ogni caso bisogna cominciare a fare delle prove perché non posso rompere un catena ogni 1000km.
Accantono Muc Off
 

mcpelo68

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Quoto in pieno, in ogni caso bisogna cominciare a fare delle prove perché non posso rompere un catena ogni 1000km.
Accantono Muc Off
se la catena ti si spacca a 1000km è chiaro che son rotture da stress d'utilizzo. evidentemente a forza di cambiate sotto sforzo o perché appunto sbagli qualcosa nell'utilizzarla tu,....arrivi a spaccare la catena. detto questo x me la colpa se si vuol dare una colpa a qualcuno , è nell'utilizzo che ne fai.... non in "eventi" esterni....a meno che tu non sei così particolarmente sfortunato...che tutte le eventuali catene fallate del mondo....le trovi tutte tu. se quelle catene avessero " un sbagliato " il trattamento termico..credo che si romperebbero prima di far 1000km, a meno che quei 1000km ...siano tutti di ciclabile.

x il resto son tutte "barzellette" da bar (l'auto lavaggio, agenti chimici ecc.ecc..) manco ci facessi il bagno "notturno" in acido muriatico.. in quei 1000km di vita della catena. è acciaio...non pastafrolla!
 

valz

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nessuna
Bisognerebbe però fare una statistica su quanti usano quel prodotto (visto che é uno di quelli che vanno per la maggiore) e su quanti hanno avuto questi problemi.

Proprio perché é così diffuso, potrebbe essere un caso e non la causa del problema.
 

drmale

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Oiz&Rise, RM Altitude, StbCubeAttain, GaryFisherProcaliber1991, BMWr65Cust+AfricaTwin1100
Ti porto su una strada diversa. Non mi pare si tratti di chimica la rottura, ma di causa meccanica.
Ipotesi a) L'impressione è che i perni si dilatino di più delle maglie e che portino al cedimento della maglia. Potrebbe, il condizionale è obbligatorio, essere che mentre il lavaggio lo fai con grande attenzione e rimuovi tutto. Il lubrificante invece fa fatica, non penetra nei perni, quindi i perni si surriscaldano per attrito con le maglie, si dilatano quanto basta per il provocare quelle crepe nette nelle maglie.

B) le maglie subiscono delle incisioni che poi provocano la frattura in corrispondenza dei perni. Cosa determina queste incisioni è un bel mistero: Dolo, per l'obsolescenza della catena? Qualche polvere dura che raccolta per strada si deposita sui denti dei pignoni e incide le maglie? Il marito della tua amante?

Secondo me, come capita a molti, si esagera con la pulizia del mezzo, in particolare delle catene. I prodotti per pulizia e la stessa acqua non fanno benissimo alla bici. Si tratta come sempre di bilanciare le cose. Lava la bici quando ne ha bisogno, se la vuoi sempre lucida puliscila a secco, con un panno o dell'aria, dando una lubrificata alla catena, e passale poi un panno sopra. Se la lubrifichi spesso usa un lubrificante leggero, che non imbratti. Negli ultimi anni, causa poco tempo, lavo le bici una volta ogni mese, e le uso abbastanza: 700/1000 km mese. E la catena la cambio una volta all'anno (3500/4000 km). Da quando ho monocorona non mi sono mai capitate rotture di catena, né xc, né con enduro. Bici da corsa cambio la catena quando cambio la bici.
 

Riodda

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Cannondale Flash team 2013
Putroppo la posizione della rottura non è indicativa della causa, chimica o meccanica, rompendosi vicino al perno è sia la parte in cui vi è il maggiore sforzo ne materiale che la parte in cui ci sono 2 materiali a contatto (gli acciai delle maglie e dei perni sono facilmente leghe diverse).
Se tu avessi una macchina fotografica con lente marco o micro sarebbe bello vedere una fotografia della sezione della rottura per vedere se ci sono linee di spiaggia oppure no.
Saluti !
 

Scava7

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Ti porto su una strada diversa. Non mi pare si tratti di chimica la rottura, ma di causa meccanica.
Ipotesi a) L'impressione è che i perni si dilatino di più delle maglie e che portino al cedimento della maglia. Potrebbe, il condizionale è obbligatorio, essere che mentre il lavaggio lo fai con grande attenzione e rimuovi tutto. Il lubrificante invece fa fatica, non penetra nei perni, quindi i perni si surriscaldano per attrito con le maglie, si dilatano quanto basta per il provocare quelle crepe nette nelle maglie.

B) le maglie subiscono delle incisioni che poi provocano la frattura in corrispondenza dei perni. Cosa determina queste incisioni è un bel mistero: Dolo, per l'obsolescenza della catena? Qualche polvere dura che raccolta per strada si deposita sui denti dei pignoni e incide le maglie? Il marito della tua amante?

Secondo me, come capita a molti, si esagera con la pulizia del mezzo, in particolare delle catene. I prodotti per pulizia e la stessa acqua non fanno benissimo alla bici. Si tratta come sempre di bilanciare le cose. Lava la bici quando ne ha bisogno, se la vuoi sempre lucida puliscila a secco, con un panno o dell'aria, dando una lubrificata alla catena, e passale poi un panno sopra. Se la lubrifichi spesso usa un lubrificante leggero, che non imbratti. Negli ultimi anni, causa poco tempo, lavo le bici una volta ogni mese, e le uso abbastanza: 700/1000 km mese. E la catena la cambio una volta all'anno (3500/4000 km). Da quando ho monocorona non mi sono mai capitate rotture di catena, né xc, né con enduro. Bici da corsa cambio la catena quando cambio la bici.

Adoro chi trova soluzioni o ipotesi e non critica.

Ridurre i lavaggi o la minuziosità ci può stare ma secondo me non è comunque una spiegazione valida. Le mie catene non hanno mai cigolato nella loro vita.
Soprattutto l’ultima rotta che ha 6 mesi di vita e l’ho usata per andare a lavoro.
(Per andare a lavoro è raro che faccia salite del 20% o cambiate assassine)
 

ibanez

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Camber
Ti porto su una strada diversa. Non mi pare si tratti di chimica la rottura, ma di causa meccanica.
Ipotesi a) L'impressione è che i perni si dilatino di più delle maglie e che portino al cedimento della maglia. Potrebbe, il condizionale è obbligatorio, essere che mentre il lavaggio lo fai con grande attenzione e rimuovi tutto. Il lubrificante invece fa fatica, non penetra nei perni, quindi i perni si surriscaldano per attrito con le maglie, si dilatano quanto basta per il provocare quelle crepe nette nelle maglie.
Fino ad ora mi sembra l'ipotesi più probabile, bravo!
 

nemox

Biker velocissimus
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La chimica non è una scienza tanto astrusa e sconosciuta.
Che un detergente possa fare quei danni a parti in metallo sembra quasi fantascienza.
Certamente si tratta di problemi di natura meccanica, più che chimica.
In realtà Primo Levi ci ha fatto un romanzo sull'imprevedibilità della chimica quando applicata nei vari settori industriali(nel quale per altro lui era il protagonista e il suo compito era quello di dare spiegazioni ai fenomeni che erano inspuegabili per gli altri). Nel caso specifico sembra quasi che i perni si "gonfino" facendo "scoppiare" le maglie. Purtroppo per queste cose esistono i periti metallurgici che entrano in campo solo quando ci sono rogne grosse. Io proverei a segnalare la cosa a muc off evitando approcci aggressivi come suggeriscono tra le righe certi scenziati da tastiera: chi lavora nel settore progettazione o nella produzione sa che a volte i problemi nascono dal nulla ed è difficilissimo capirne la genesi. La tecnica è fatta così bisogna mettersela via...

Potresti anche provare a lasciare a contatto con il prodotto "incriminato" alcune maglie non ancora fratturate e vedi se succede qualcosa. Certo pensare che un prodotto chimico entri nel reticolo cristallino del materiale dei perni è fantascenza ma sai a volte gli scrittori di fantascienza ci azzeccano meglio degli scienziati...
 
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Scava7

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In realtà Primo Levi ci ha fatto un romanzo sull'imprevedibilità della chimica quando applicata nei vari settori industriali(nel quale per altro lui era il protagonista e il suo compito era quello di dare spiegazioni ai fenomeni che erano inspuegabili per gli altri). Nel caso specifico sembra quasi che i perni si "gonfino" facendo "scoppiare" le maglie. Purtroppo per queste cose esistono i periti metallurgici che entrano in campo solo quando ci sono rogne grosse. Io proverei a segnalare la cosa a muc off evitando approcci aggressivi come suggeriscono tra le righe certi scenziati da tastiera: chi lavora nel settore progettazione o nella produzione sa che a volte i problemi nascono dal nulla ed è difficilissimo capirne la genesi. La tecnica è fatta così bisogna mettersela via...

Potresti anche provare a lasciare a contatto con il prodotto "incriminato" alcune maglie non ancora fratturate e vedi se succede qualcosa. Certo pensare che un prodotto chimico entri nel reticolo cristallino del materiale dei perni è fantascenza ma sai a volte gli scrittori di fantascienza ci azzeccano meglio degli scienziati...

La prova del bagno è una cosa che posso fare. Appena mi arrivano le catene nuove le monto e continuerò a postare foto e aggiornamenti

Stei tiuned
 
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In realtà Primo Levi ci ha fatto un romanzo sull'imprevedibilità della chimica quando applicata nei vari settori industriali(nel quale per altro lui era il protagonista e il suo compito era quello di dare spiegazioni ai fenomeni che erano inspuegabili per gli altri). Nel caso specifico sembra quasi che i perni si "gonfino" facendo "scoppiare" le maglie. Purtroppo per queste cose esistono i periti metallurgici che entrano in campo solo quando ci sono rogne grosse. Io proverei a segnalare la cosa a muc off evitando approcci aggressivi come suggeriscono tra le righe certi scenziati da tastiera: chi lavora nel settore progettazione o nella produzione sa che a volte i problemi nascono dal nulla ed è difficilissimo capirne la genesi. La tecnica è fatta così bisogna mettersela via...

Potresti anche provare a lasciare a contatto con il prodotto "incriminato" alcune maglie non ancora fratturate e vedi se succede qualcosa. Certo pensare che un prodotto chimico entri nel reticolo cristallino del materiale dei perni è fantascenza ma sai a volte gli scrittori di fantascienza ci azzeccano meglio degli scienziati...
Nella ricerca scientifica talvolta i risultati più interessanti si ottengono quando si prova a pensare fuori dagli schemi.
Giusto, quindi, mantenere una mentalità aperta e prendere in considerazione aspetti apparentemente non pertinenti, investigando su effetti che a prima vista possono sembrare irrilevanti.
Ma per poter fare ricerca servono strutture, materiali e metodi.
E un approccio scientifico, supportato da una conoscenza abbastanza approfondita di ciò che si sta facendo, per poter cogliere quei piccoli particolari che fanno la differenza.
Pur con tutta la stima dovuta a Primo Levi, come scrittore, come uomo e come chimico, non mi sembra che si stia entrando nel tema giusto.
Certamente una prova di immersione di un paio di maglie nel liquido incriminato si può fare.
Ma che risultati ci si attendono, visto che siamo lontanissimi dalle reali condizioni d'uso della catena?
Personalmente la teoria di una possibile dilatazione termica (con conseguente danno meccanico), esposta in precedenza la ritengo la più plausibile finora.
Ma, per mantenere la mentalità aperta a tutte le ipotesi, rimango in attesa dei risultati della prova d'immersione.
 
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franz_quattro

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../... a) L'impressione è che i perni si dilatino di più delle maglie e che portino al cedimento della maglia. Potrebbe, il condizionale è obbligatorio, essere che mentre il lavaggio lo fai con grande attenzione e rimuovi tutto. Il lubrificante invece fa fatica, non penetra nei perni, quindi i perni si surriscaldano per attrito con le maglie, si dilatano quanto basta per il provocare quelle crepe nette nelle maglie. .../...
Per me, la tu ipotesi a) è da scartare
perchè non sono i perni "a contatto" con la maglie

i rullini invece sono a diretto contatto con le maglie
i perni hanno solo la funzione di tenere unite le maglie
 
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Che il prodotto crepi le maglie la vedo dura. Che possa alterarne le prestazioni in modo che poi in uso crepino mi pare l'unica ipotesi che si può prendere in considerazione. Tempo avevo letto di catene lasciate a lungo immerse in petrolio bianco o altro diluente che poi rimontate avevano manifestato problemi di fragilità. Ma che sia una prova ce ne passa. Io nel dubbio ci butto il meno possibile che non sia olio finish xc che trovo eccellente e la catena, come la bici, a meno di casi di sporco estremo, la pulisco a secco.
 

nemox

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Certamente una prova di immersione di un paio di maglie nel liquido incriminato si può fare.
Ma che risultati ci si attendono, visto che siamo lontanissimi dalle reali condizioni d'uso della catena?
Personalmente la teoria di una possibile dilatazione termica (con conseguente danno meccanico), esposta in precedenza la ritengo la più plausibile finora.
Ma, per mantenere la mentalità aperta a tutte le ipotesi, rimango in attesa dei risultati della prova d'immersione.
Infatti bisognerebbe immergere in qualche modo una catena nuova e poi utilizzarla e magari compararla con una non trattata. Tutte cose possibili da fare ma dai risultati tutt'altro che certi. Una cosa del genere la si farebbe più per curiosità verso il fenomeno che per il reale intento di risolvere il problema. Per inciso io lo farei, sta storia delle crepe è dannatamente intrigante:mrgreen:

Si potrebbe anzitutto iniziare con un'osservazione al microscopio, se fossimo abbastanza vicini per avere un campione metterei a disposizione volentieri il mio microscopio. Oppure compro io il prodotto muc-off e sacrifico la mia catena nuova di pacca:idea:
 

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