a me piace di più la trek... non c'è storia secondo me poi con quell'ammo e con hammer..
Anche l's5 è cattiva pero'!
a me piace di più la trek... non c'è storia secondo me poi con quell'ammo e con hammer..
Anche l's5 è cattiva pero'!
OT; L'ho visitati 3 settimane e concordo con te sul fatto che siano speciali, poi però quando torni sei contento di non viverci vista la povertà incredibile ed il degrado sociale dei grandi agglomerati.
Ciao
Francesco
Rob J vola nella perfezione del cielo peruviano
Apro gli occhi, mi guardo intorno e non so cosa dire. Una luce pazzesca, delle montagne enormi, dei sentieri incredibili. Chi ha detto che il paradiso della mountain bike è sul Garda o a Moab non ha capito una beneamata mazza, o semplicemente non è mai stato sulle Ande. Questo posto sembra uscito dalla mente di un regista illuminato, forse Kubrik lo ha creato senza saperlo, una specie di suo sogno che si è tramutato nella realtà in cui mi trovo adesso.
Chi ha arrangiato quelle nuvole nere in quel modo? Chi ha acceso il sole come uno spotlight di un set di Hollywood? Chi ha messo degli attori che fanno degli assoli sulla bici davanti alla mia macchina fotografica? Ma soprattutto, chi mi ha mandato qui? Destino, idea, ispirazione? Non lo so, ma mi sento nel posto giusto al momento giusto. Migliaia di chilometri da casa e dalla mia famiglia, centimetri dalla perfezione di cui ogni fotografo sogna.
Renè lancia qualche fuoco artificiale in aria
Ci sono dei momenti in cui uno è ispirato, questo è uno di quelli. Nel giro di un'ora tiriamo fuori quattro foto che valgono l'intera giornata. Mi metto lì, premo il grilletto della mia Canon e la cosa è fatta. Non ci sono se e ma, la foto è a fuoco, il rider è al posto giusto, il flash e altre minchiate non sono neppure nel mio zaino. Ma soprattutto, quando metto via l'apparecchiatura, mi diverto come un matto a scendere per questo sentiero ultrapolveroso. O ultraviolence? Se Kubrik fosse qui andrebbe fuori di testa.
Questa volta le pecore sono rimaste incolumi
Sarà il flow, il panorama o questa bici nuova di pacca appena progettata da Canyon (no, non è una 29" hardtail, che cazzo me ne farei mai in un posto del genere????), ma mi sento bene e la velocità mi gasa. Bello, bello, bello!
Oggi è il compleanno di Rob, e domani inizia la festa del Santo patrono del paese in cui pernottiamo. Spero quindi di riuscire a trovare il grilletto della Canon in stato annebbiato per farvi vedere che spesso basta solo un biglietto aereo e un po' di coraggio per vivere i propri sogni. Non scrivo questo reportage per farvi provare invidia, ma per ispirarvi a prendervi almeno 2 settimane della vostra vita e fare qualcosa di diverso dal solito tram-tram lavoro-vacanze di ferragosto-lavoro-vacanze di Natale. E se non bastano due settimane sfogatevi e stateci per sempre. Chi ha detto che bisogna essere europei per essere a posto con se stessi (e di questo si tratta, no?)?
Curva già vista in questo report - la luce no!
Buon fine settimana a tutti
Marco
Devo dire che eri particolarmente ispirato..sono posti spettacolari,ma prima di visitarli devo godermi un altro po' della nostra Italia..giusto da non arrivare li e morire a causa dell'altitudine 
Intanto per il momento mi acontento di sognare leggendo i tuoi report..
Intanto per il momento mi acontento di sognare leggendo i tuoi report..
belle parole, quando vado in un luogo che mi lascia senza fiato provo le stesse sensazioni
questa è bellissima
Renè lancia qualche fuoco artificiale in aria
taglio, luce, gesto tecnico
i centimetri dalla perfezione di cui parlavi qui diventano millimetri
complimenti
Bravissimo fotografo, ottimo diretur, grande tutto!
"no, non è una 29" hardtail," - cominciando a fare 29" oggi uno dovrebbe partire da una full 120-140, o vedo io il mondo in modo un po' distorto? Poi è Canyon, 180 da pedalare sarebbe quasi logico
"no, non è una 29" hardtail," - cominciando a fare 29" oggi uno dovrebbe partire da una full 120-140, o vedo io il mondo in modo un po' distorto? Poi è Canyon, 180 da pedalare sarebbe quasi logico
Renè lancia qualche fuoco artificiale in aria
la nobile arte di una bella driftata
d'accordo che è bellissimo e ci credo, ma starci per sempre mi sembra detto sull'onda emozionale, quel che dice francesco mi sembra equilibrato o-o
Hai detto una parolaccia! BANNATI!
Fanculizzati.... foto stupende... e sogno quella perfezione di cui parli...
Polvere
Ebbene si, ieri sera è finita come doveva finire per festeggiare il compleanno di Rob, a colpi di Pisco Sour su un fondo di birra peruviana. Filosofeggiando con un neozelandese, un americano, un tedesco e uno svizzero sul senso della vita e della montagna. Notte breve e priva di sogni, interrotta da una maledetta sveglia che è suonata alle 5:30, per arrivare all'alba a 4400 metri. Ancora con i fumi dell'alcool in testa, resi micidiali dalla mancanza di ossigeno a quella quota, scendiamo per la seconda volta sul percorso della Megavalanche.
Ore 6:30 del mattino
Oggi festa grande qui a Ollantaytambo, dove la gente balla mascherata secondo la tradizione del posto. Una festa che dura 4 giorni e che prevedo voglia consumare le nostre poche energie rimaste. Le giornate sono lunghe quando ci si sveglia alle 5 del mattino e si torna in albergo alle 7 di sera per beccare l'ultima luce disponibile.
Piace.
Domani è previsto il nostro unico giorno di riposo, che vedo sprofondare nella festa del paese e finire in una debacle da cadere sotto il tavolo. Stasera siamo infatti stati invitati da altri disperati come noi che sono qui per fare volontariato e aiutare la gente negli ospedali, scuole, ecc con la scusa "it's gonna be a HUGE (accento americanno indispensabile) party". Sto pensando se non sia il caso di eclissarmi facendomi i 1600 metri di dislivello fino ad un passo tanto per tenermi allenato.
Rob
Ma alla fine la mia indole sociale prevarrà e vedrò di fare le foto di questa giornata, giusto per ricordarvi che qui stiamo indefessamente lavorando per voi.
come vorrei lavorare anche io così, in un futuro...
ci mettiamo in società???????
Nun gle la fò a guardare ste foto , solo al pensiero che non potrò mai girare il mondo così , anche solo senza bici, o anche solo in Italia....!
Oggi giornata di riposo a Ollataytambo. Ho così avuto tempo di guardare da vicino la festa di Choquekillka, un mix fra un evento cattolico, pagano e Inka. Praticamente gli abitanti del paese cantano, suonano e ballano per 4 giornate consecutive.
Diversi gruppi, accampati ciascuno in diverse case, a turno escono e vanno nella Plaza indossando costumi tradizionali e maschere inquietanti che ricordano la storia di questa gente, colonizzazione spagnola inclusa, il tutto accompagnato da una musica di trombe e tamburi, praticamente sembra di essere in un film di Kusturica in loop continuo.
Nella confusione della festa ci siamo detti: "Andiamo a visitare le rovine qui sopra il paese", dato che sono abbastanza maestose e le vediamo ogni giorno. Andiamo alla cassa e vediamo il mostruoso prezzo d'entrata: 35 euro a testa! Giriamo i tacchi e ce ne andiamo. Non solo abbiamo visto delle rovine praticamente abbandonate a sole mezz'ora di jeep da qui (vedere report più sopra), ma l'idea di essere gabbati come dei polli proprio non ci va giù. I turisti per caso però non se lo fanno ripetere due volte e pagano questo orribile balzello, calpestando i resti di una fortificazione Inca con sandali e calzini bianchi, pagando una somma con cui una famiglia qui tira avanti una settimana. Notare che a valle delle rovine ho comprato 2 maglioni + cappello fatti a mano per i miei figli per 11 euro.
Questo asino e i due soggetti erano in testa alla processione in cui il patrono veniva trasportato verso la plaza. Non chiedetemi cosa significhino queste acconciature da film di David Linch
La festa ha dei momenti abbastanza strani, tipo quello di un gruppo di circa 25 persone che si prende a frustrate sulle gambe avvicendevolmente e che alla fine del suo show fa un megasandwich umano in cui i poveretti che stanno sotto se ne escono con nasi sanguinanti e probabilmente costole rotte. Credo che solo una sana dose di alcool li anestitizzi per andare avanti 4 giorni così.
Colori a non finire
Domani partiamo per un altro posto dove però non c'è internet. Mercoledì torniamo qui e vi racconterò come è andata.
Ciao a tutti!
Hai 17 anni, come fai a pensarla così?