Si dorme sempre troppo poco durante questi viaggi
Stamattina partenza alle 6:30 da Cusco in direzione Ollantayatambo, un paesino nella valle che poi culmina nel Machu Picchu. Le montagne sono maestose, ripide e piene di resti della civiltà Inca.
Bici e muli
Dal nostro albergo /ostello,
www.kbperu.com, si vedono le straordinarie terrazze che dominano il paese. KB è una delle nostre
guide e ci ha portato oggi su due bei sentieri che da soli giustificano il lungo viaggio dall'Europa. Il primo passa per le saline de Maras Y Moray. Per ammirarle bisogna fermarsi dallo stupendo flow di questo sentiero e guardare in basso, dove un ruscello d'acqua salata sgorga dalla montagna e viene usato da secoli per produrre il sale, merce rara in questo posto, in passato. È uno dei soli 3 ruscelli al mondo ad essere salato. Ho provato a bere un minisorso d'acqua, risultata essere più salata di quella di mare.
Foto prova - torneremo qui con la bella luce
Il secondo sentiero è una cosa stupefacente. Parte da delle rovine di fortificazioni Inca sul versante ovest che segna lo spartiacque delle Ande e prosegue con pendenza minima transitando su delle incredibili terrazze costruite dagli Inca per coltivarci il grano. Queste si sviluppano per diversi centinaia di metri di dislivello e di sviluppo su dei pendii molto ripidi. Il nostro sentiero passava nella parte più alta delle terrazze, con una vista strepitosa sui monti circostanti. Anche questo trail è abbastanza fluido, spesso affiancato da un ruscello artificiale, anche lui di epoca Inca, usato per l'irrigazione.
Renè sul forte Inca
Devo dire che i posti sono incredibili. Oggi abbiamo fatto poche foto dato che stamattina il cielo era nuvoloso, ma da domani si parte a tutta forza. All'alba saliamo infatti alla partenza della Megavalanche Perù, dove Renè ha gareggiato anni fa, e dalla quale si deve vedere un panorama incredibile. Così dice KB. La nostra guida americana, che vive in Perù da ormai sette anni, conosce questi posti come le sue tasche e sono sicuro che non ha ancora mostrato le sue carte migliori. Ovviamente la luce stratosferica delle Ande aiuta il fotografo non poco.
Per quanto riguarda la "mia" bici: non sanno dove sia, quindi da domani passo ad una Kona Stinky di un local. In cambio gli diamo dei nuovi
freni Hayes e delle nuove gomme.
La foto sudamericana classica
Rene è sponsorizzato da
Dakine per l'abbigliamento