Marzocchi diventa Americana?

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Mitzkal

Biker augustus
A mio parere non si parla di una azienda in crisi finanziaria...si parla di una azienda in crisi di prodotto, idee, marketing, innovazione...insomma: in crisi di "competenze distintive", per lo meno nel settore bici.

Credo che sia il loro settore più forte, nelle moto sono sempre stati fornitori OEM di robetta scarsa di qualità, ma da grandi numeri, mentre per il resto lasciano un po' a desiderare.

A parte qualche uscita nel SM, sono avari di sponsorizzazioni et similia.

Non so' come siano nel settore pompe.
 

The Advocate

Biker tremendus
18/5/06
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Da completo ignorante in materia per mi chiedo: se i 15 milioni di euro fossero il "normale" debito di esercizio avrebbe senso vendere a una cifra appena sufficiente a ripianare tale debito? Ripeto: sono totalmente digiuno di economia e affini: fai finta di parlare con un bimbo di 3 anni ;-)

I calcoli in base a cui vengono vendute le aziende differiscono parecchio a secondo del ramo in cui le stesse operano e di dove sono localizzate. In genere si valutano in base a quanto sono in grado di remunerare il capitale investito.

In soldoni, se un'azienda è solo in grado, con i flussi che produce, di ripagare i propri costi e gli interessi generati dall'indebitamento .... deve essere pagata poco.
 
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zoorlen

Biker celestialis
14/12/04
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Graziella
I calcoli in base a cui vengono vendute le aziende differiscono parecchio a secondo del ramo in cui le stesse operano e di dove sono localizzate. In genere si valutano in base a quanto sono in grado di remunerare il capitale investito.

In soldoni, se un'azienda è solo in grado, con i flussi che produce, di ripagare i propri costi e gli interessi generati dall'indebitamento .... deve essere pagata poco.

Grazie o-o
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Riguardo i discorso "prezzi", beh...gli Italiani si meritano quello che hanno....-> se sapessero dare maggior "valore" al mondo usato, le case avrebbero minore turn over di prodotti (questo è uno dei pochi settori dove la gente cambia ogni anno prodotto solo per il gusto di cambiare...e ciò che ha 2 anni non vale nulla)....
Senza offesa, ma mi pare un'analisi un po' scombiccherata.

Se i consumatori non cambiano forka ogni anni, chi le produce ne vende ancora di meno, no? ;-)
 

Mitzkal

Biker augustus

TENNECO/ Annuncia la potenziale acquisizione della divisione sistemi di sospensione Marzocchi


(Asa Press) - Bruxelles - Tenneco Inc. ha annunciato oggi la sottoscrizione di un accordo preliminare per l'acquisizione della divisione sistemi di sospensione del Gruppo Marzocchi, leader mondiale nella fornitura di sospensioni per il mercato delle due ruote, con sede in Italia. L'accordo rappresenta la fase iniziale del processo d'acquisto. Il raggiungimento di un accordo finale e la conferma della potenziale acquisizione della divisione sistemi di sospensione del Gruppo Marzocchi dipendono da una serie di circostanze, e le consultazioni previste dalla legge, con i comitati aziendali che rappresentano i dipendenti del Gruppo Marzocchi. Tali consultazioni saranno avviate immediatamente. Con l’acquisizione, Tenneco si farebbe carico del debito accumulato dalla divisione sistemi di sospensione del Gruppo Marzocchi, che in data 30 aprile 2008 ammontava a circa 15 milioni di dollari USA. Questa acquisizione si avvarrà del marchio, delle tecnologie e delle sinergie tra i prodotti di entrambe le aziende, per offrire ai clienti sistemi di sospensione integrati (forcelle, ammortizzatori ed elastomeri) per motocicli e altri veicoli.
(ore 9.45)

Da: http://www.vegaeditrice.it/asa_press/ultimissime/asa2366.html
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Cube Stereo 29
Se i consumatori non cambiano forka ogni anni, chi le produce ne vende ancora di meno, no? ;-)

Se ho ben inteso il discorso di Dogo riguarda l'aspetto prezzi, nel senso che "prezzi alti perchè comunque ogni anno si vendono un bel po' di forcelle". Ma d'altro canto, che colpa ne ha il povero biker se ogni anno escono nuovi e più accattivanti colori? :omertà: :mrgreen:
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
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Se ho ben inteso il discorso di Dogo riguarda l'aspetto prezzi, nel senso che "prezzi alti perchè comunque ogni anno si vendono un bel po' di forcelle". Ma d'altro canto, che colpa ne ha il povero biker se ogni anno escono nuovi e più accattivanti colori? :omertà: :mrgreen:

Centro! :-)

Un mercato dell'usato inteso come "un secondario" efficiente permetterebbe di far si che la "domanda" eserciti meno pressione sui produttori (offerta), che spesso nei sottori "posing" (come ad esempio le supermotosportive) si concentrano più sul rinnovamento di estetica e colori (per accattivare una domanda generata da "fuga dal quotidiano"...), che sull'innovazione tecnologica-funzionale.

In sintesi:
- il biker "tipo" è uno pseudo "seguace della moda" (e fa bene :-)...);
- le case lo sanno ed escono con prodotti nuovi nell'apparenza e poco evoluti per giustificarne i prezzi crescenti;
- OT: dogo compra sull'usato prodotti nuovi o seminuovi al 50% di sconto minimo..e si parla di eccellenza, ma magari di due anni prima...(succede lo stesso nel settore "caschi da moto": ho comprato un casco della shark a 130...quando 3 anni fa era a 340...solo che il biker di superbike "Fogarty" si è ritirato...la gente non vuole più quel casco...ed io lo compro con il 60% di sconto...).

Poi, inefficienza dell'inefficienza, c'è chi come Marzocchi ha deciso di:
- fare il follower (vedere steli inutili da 38mm)
- fare solo design (grafiche accattivanti...)
- innovare "zero" (dal 2007...)
- produrre con scarsa qualità in paesi esteri (andando a cercare i "produttori poveri" di Taiwan...invece dei gioiellieri sempre a Taiwan...)
- alzare i prezzi per prodotti non migliori...
 

Bike Corner

Biker dantescus
12/12/05
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pavia
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Centro! :-)

Un mercato dell'usato inteso come "un secondario" efficiente permetterebbe di far si che la "domanda" eserciti meno pressione sui produttori (offerta), che spesso nei sottori "posing" (come ad esempio le supermotosportive) si concentrano più sul rinnovamento di estetica e colori (per accattivare una domanda generata da "fuga dal quotidiano"...), che sull'innovazione tecnologica-funzionale.

In sintesi:
- il biker "tipo" è uno pseudo "seguace della moda" (e fa bene :-)...);
- le case lo sanno ed escono con prodotti nuovi nell'apparenza e poco evoluti per giustificarne i prezzi crescenti;
- OT: dogo compra sull'usato prodotti nuovi o seminuovi al 50% di sconto minimo..e si parla di eccellenza, ma magari di due anni prima...(succede lo stesso nel settore "caschi da moto": ho comprato un casco della shark a 130...quando 3 anni fa era a 340...solo che il biker di superbike "Fogarty" si è ritirato...la gente non vuole più quel casco...ed io lo compro con il 60% di sconto...).

Poi, inefficienza dell'inefficienza, c'è chi come Marzocchi ha deciso di:
- fare il follower (vedere steli inutili da 38mm)
- fare solo design (grafiche accattivanti...)
- innovare "zero" (dal 2007...)
- produrre con scarsa qualità in paesi esteri (andando a cercare i "produttori poveri" di Taiwan...invece dei gioiellieri sempre a Taiwan...)
- alzare i prezzi per prodotti non migliori...


insomma... chi è causa del suo mal pianga se stesso...

meno male che ho preso rockshox...
 

giobike

Biker tremendus
12/10/04
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bassano del grappa
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...Non ci vedo tutta sta stranezza, fox è stata acquisita da un fondo, come anche sram-rock shox e manitou hanno subito ristrutturazioni significative, così come Cannondale (che ricordiamoci non faceva/fa solo telai, ma anche sospensioni e componentistica a marchio proprio....)
...Per non parlare di Ducati, tanto per citare un altro esempio...
...direi che al limite si può dire che Marzocchi sia stata l'ultima in tal senso...
...Per competere a livello internazionale, tanto più con le tensioni su materie prime e valute (euro/dollaro) che ci sono da un paio d'anni, bisogna avere le spalle grosse a livello internazionale. Certo mi sarebbe piaciuto vederla far gruppo con altre realtà italiane o europee, ma penso che il mercato nordamericano sia importante per Marzocchi.
...Sulla qualità, beh basta leggere qualche forum nordamericano per scoprire che... in ogni paese il mercato locale è estremamente critico con i marchi nazionali, là si osanna marza e si criticano fox e rs, per non parlare di Manitou...
 
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Massimo_M

Biker poeticus
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Utgard
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secondo me il turnover non e' causato dai clienti ma dalle aziende.
la mtb e' passione, quindi si cambia il materiale "perche' quello nuovo mi piace di piu'".
e su questo sono d'accordo.
ma in questi ultimi anni l'affidabilita' della marzocchi e' scesa a livelli preoccupanti.
e questo perche' continuano ogni anno a modificare prodotti (o meglio, a creare, come la 888, prodotti che non hanno nulla in comune con la serie prima, come con il passaggio da 35 a 38 e da 38 a 40, non c'e' un pezzo che sia compatibile), invece di consolidarli e farli diventare piu' affidabili.
il fatto che si cambi prodotto ogni anno non da' la possibilita' di avere dei test "sul campo" di buona qualita', perche' l'anno dopo tutto il know-how su quella forcella viene buttato via perche' si deve costruire quella nuova.
si riparte da zero, e a noi tocca sempre usare delle forche che sono poco piu' che prototipi, con tutti i problemi di affidabilita' che ne conseguono.
tenendo anche presente che le ultime due serie di 888 da 35 mm hanno avuto parecchi difetti.
e tutto questo, in tempi di ristrettezze economiche, incide parecchio.
io ho una monster del 99, e me la tengo ben stretta, perche' ha un'affidabilita' che le 888 si sognano.
idem per molti altri biker che conosco. si investe TOT, ma poi si tiene per anni cio' che si ha. e una forca che dura un anno non viene tollerata da gente che lo stipendio se lo suda.
poi... tolgono di produzione la shiver perche' e' pesante, e poi fanno la 888 da quasi 4 kg?
 
poi... tolgono di produzione la shiver perche' e' pesante, e poi fanno la 888 da quasi 4 kg?

no,la shiver venne smessa di produrre per altri motivi...mi pare di ricordare che la sua "esistenza" era strettamente legata alla vendita nel territorio americano(per marzocchi ritenuto molto importante) e la clientela non aprezzavano una forcella senza l'archetto(in poche parole tutte le rovesciate ;-) )
poi...non è finita qui...shiver e monster erano le uniche 2 forcelle a essere prodotte insieme alle forche da mx...(in uno stabilimento separato) pertanto la produzione di tali forche richiedeva che fermassero di produrre quelle da mx...ed era un problema...questo è quanto mi disse mister marzocchi...

tornando al discorso di prima,non è che tutto questo possa comportare un ulteriore innalzamento dei prezzi da parte di marzocchi?
 

giaelo

Biker dantescus
23/3/06
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Conversano (Bari)
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secondo me il turnover non e' causato dai clienti ma dalle aziende.
la mtb e' passione, quindi si cambia il materiale "perche' quello nuovo mi piace di piu'".
e su questo sono d'accordo.
ma in questi ultimi anni l'affidabilita' della marzocchi e' scesa a livelli preoccupanti.
e questo perche' continuano ogni anno a modificare prodotti (o meglio, a creare, come la 888, prodotti che non hanno nulla in comune con la serie prima, come con il passaggio da 35 a 38 e da 38 a 40, non c'e' un pezzo che sia compatibile), invece di consolidarli e farli diventare piu' affidabili.
il fatto che si cambi prodotto ogni anno non da' la possibilita' di avere dei test "sul campo" di buona qualita', perche' l'anno dopo tutto il know-how su quella forcella viene buttato via perche' si deve costruire quella nuova.
si riparte da zero, e a noi tocca sempre usare delle forche che sono poco piu' che prototipi, con tutti i problemi di affidabilita' che ne conseguono.
tenendo anche presente che le ultime due serie di 888 da 35 mm hanno avuto parecchi difetti.
e tutto questo, in tempi di ristrettezze economiche, incide parecchio.
io ho una monster del 99, e me la tengo ben stretta, perche' ha un'affidabilita' che le 888 si sognano.
idem per molti altri biker che conosco. si investe TOT, ma poi si tiene per anni cio' che si ha. e una forca che dura un anno non viene tollerata da gente che lo stipendio se lo suda.
poi... tolgono di produzione la shiver perche' e' pesante, e poi fanno la 888 da quasi 4 kg?

nn posso ke essere d'accordo, il prodotto deve crescere e migliorare, invece assistiamo ad un continuo susseguirsi di "novità", come nel campo informatico, ke di nuovo hanno ben poco. se il primo esemplare nn è riuscito è meglio correggerlo e riproporlo, ma forse qui casta l'asino...se quella forcella è stata definita un catorcio, dubito ke l'hanno successivo anke dopo revisione, gli acquirenti si fidino a prenderla, se era un flop, flop rimane (qust spiegherebbe xkè la am adesso di kiami 55)...cmq il ciclo di vita dovrebbe essere +lungo, vedi rockshox, i suoi modelli sono sempre gli stessi, con variazioni minime (peccato ke il prezzo cambi sempre verso l'alto...)
 

Mitzkal

Biker augustus
no,la shiver venne smessa di produrre per altri motivi...mi pare di ricordare che la sua "esistenza" era strettamente legata alla vendita nel territorio americano(per marzocchi ritenuto molto importante) e la clientela non aprezzavano una forcella senza l'archetto(in poche parole tutte le rovesciate ;-) )
poi...non è finita qui...shiver e monster erano le uniche 2 forcelle a essere prodotte insieme alle forche da mx...(in uno stabilimento separato) pertanto la produzione di tali forche richiedeva che fermassero di produrre quelle da mx...ed era un problema...questo è quanto mi disse mister marzocchi...

tornando al discorso di prima,non è che tutto questo possa comportare un ulteriore innalzamento dei prezzi da parte di marzocchi?

Riapro la parentesi con un breve intervento:

la Shiver e la Monster erano ricavate dal pieno, avevano costi di produzione insostenibili rispetto ad un fodero monoblocco in magnesio.
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
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Mah... in mezzo a tutta questa faccenda, io mi auguro soltanto 2 cose.
- Spero che il personale Marzocchi non venga lasciato a casa o sia costretto a trasferirsi in altro luogo per poter lavorare.
- Mi auguro che i prodotti Marzocchi ritrovino lo sviluppo e il prestigio di qualche tempo fa.
 

Jedi

Biker cesareus
3/7/04
1.739
-7
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Raubling
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Quoto con quanto detto da maxy, avevo già postato in "sospensioni"...

Tra l'altro la 888 con steli da 40 è una cosa senza senso, non hanno più una direzione industriale, stanno sbandando. Hanno rifatto gli impianti per le 2008 steli da 38 e un anno dopo buttano via tutto? Gli stampi x le fusioni di magnesio? Bella fregatura si prendono quelli che la hanno comprata, non ci saranno le correzioni dei difetti, gli aggiornamenti, tutto nel cestino. che fessi, l'approvigionamento dei ricambi? degli steli? le piastre?, se si rompe cosa accade?, magari nel 2009 correggevano le quote sottotollerate degli steli...magari...ora sicuramente no. Non si danno nemmeno un anno per imparare dai propri errori e credere nel progetto. Nuove guarnizioni, nuove boccole, nuove tenute. Io pensavo di cambiare la mia 2004 con una 2009 (con le correzioni che avrebbero fatto) ora si attaccano al cuifolo che gli compro una con steli da 40 nuova di pacca mai collaudata...ma che serietà è?
 

MarciO

Biker immensus
30/8/06
8.842
-8
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@Home
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Quoto con quanto detto da maxy, avevo già postato in "sospensioni"...

Tra l'altro la 888 con steli da 40 è una cosa senza senso, non hanno più una direzione industriale, stanno sbandando. Hanno rifatto gli impianti per le 2008 steli da 38 e un anno dopo buttano via tutto? Gli stampi x le fusioni di magnesio? Bella fregatura si prendono quelli che la hanno comprata, non ci saranno le correzioni dei difetti, gli aggiornamenti, tutto nel cestino. che fessi, l'approvigionamento dei ricambi? degli steli? le piastre?, se si rompe cosa accade?, magari nel 2009 correggevano le quote sottotollerate degli steli...magari...ora sicuramente no. Non si danno nemmeno un anno per imparare dai propri errori e credere nel progetto. Nuove guarnizioni, nuove boccole, nuove tenute. Io pensavo di cambiare la mia 2004 con una 2009 (con le correzioni che avrebbero fatto) ora si attaccano al cuifolo che gli compro una con steli da 40 nuova di pacca mai collaudata...ma che serietà è?


Decisamente non mi sembra un atteggiamento serio... anche io mi sarei aspettato le correzioni delle attuali non un cambio di direzione totale.. che appunto.. agli occhi poi degli acquirenti risulta solamente come un arrampicarsi sui vetri..

Io cmq avevo sentito già da tempo queste voci da fonti attendibili... già qualche mese fa.... non pensavo che mi venissero confermate così presto...

che pacco!!!
 

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