Tech Corner Manutenzione della guarnitura Hollowtech II

scr1 · 24/3/10

Non credo abbiano sbagliato, ma sei sicuro che la scatola sia 68mm?

svulazzo · 24/3/10

scr1 ha scritto:
Non credo abbiano sbagliato, ma sei sicuro che la scatola sia 68mm?

si, avevo provato anche a togliere uno spessore ma poi non si riesciva piu ad avvitare completamente i cuscinetti perche andavano a pacco con la calotta.
Ho velocemente posto la questione anche al sivende che è rimasto un po' perplesso e mi ha detto che non è normale.

VitOne · 4/5/10

Mi riferisco a questo articolo per un commento sul meccanico che ho difronte casa dove ho chiesto aiuto per montare una guarnitura Noir RedWin. La guarnitura sostanzialmente si monta con l'ausilio di due chiavi dinamometriche perché ci sono due range di tolleranza. Il montaggio sembra più facile da effettura di quello della guarnitura dell'articolo.

Qualche commento: il meccanico non voleva pulire il foro interno del telaio dove va inserito il moviemnto centrale che presentava parecchio sporco. Su mia insistenza ha passato uno straccio con fare seccato e ha poi usato un ingranaggio che serve a rifare la filettatura da una parte e dall'altra per togliere "solo lo sporco veramente dannoso". Già qui mi erano cadute le braccia, purtroppo non potevo togliergli la bici da sotto le mani...

Ha poi inserito il movimento centrale fornito con la guarnitura... Stirngendolo "ad occhio" ovvero "arrivo fino a quando non fa resistenza e poi gli do una strettina così"... Assolutamente contrario a tutto quello che avevo letto, ho anche chiesto conferma, dicendo che sulla guarnitura era indicato un valore in Nm, ma non ci sono state storie.

Sulla piedivella invece c'è andato di chiave dinamometrica perché è solo lì che, a suo dire, si rischiano di fare danni.

Mi trovo quindi con una guarnitura montata sporca, vorrei sapere se secondo voi è il caso di portarla da un'altra parte a far "revisionare" o se lascio tutto così com è, tanto eventuali danni sarebbero già fatti. Il tutto alla modica cifra di favore di 20 euro...

Il funzionamento sembra corretto e in un rapido giro di prova (neanche una mezz'ora) non ho notato problemi...

scr1 · 4/5/10

Ciao .
L'ingranaggio da te descritto si chiama maschio, e ripulisce e ripassa eventuali filetti schiacciati.
Dopo il suo passaggio sporco ne rimane poco , ma una bella pulita onestamente non fa mai male.

La coppia di serraggio onestamente , sopratutto per le calotte va rispettata, anche perché sfido chiunque a serrare esattamente entrambe nella stessa maniera senza attrezzatura.
Probabilmente non aveva chiave giusta o specifica.

Per quanto riguarda la pulizia occhio sopratutto ai piani di appoggio dove alloggiano le calotte

diego87bs · 4/5/10

chiedo un'info: La boccola della pedivella DX della mia guarnitura xt, ovvero quella dove si avvita il pedale ha preso un po di gioco, esiste il ricambio o ormai avro rovinato la filettarura della pedivella? La boccolina è tenuta ferma da 4 grani.

Grazie a chi mi aiuta.
Diego

VitOne · 4/5/10

scr1 ha scritto:
Ciao .
L'ingranaggio da te descritto si chiama maschio, e ripulisce e ripassa eventuali filetti schiacciati.
Dopo il suo passaggio sporco ne rimane poco , ma una bella pulita onestamente non fa mai male.

La coppia di serraggio onestamente , sopratutto per le calotte va rispettata, anche perché sfido chiunque a serrare esattamente entrambe nella stessa maniera senza attrezzatura.
Probabilmente non aveva chiave giusta o specifica.

Per quanto riguarda la pulizia occhio sopratutto ai piani di appoggio dove alloggiano le calotte

Ti ringrazio, mi consigli di portarla da un meccanico più scrupoloso e farla sistemare? La chiave specifica la aveva, ho visto una chiave dinamometrica adeguata almeno come dimensioni e range, tuttavia ha preferito fare ad occhio perché faceva prima ed era inutile procedere altrimenti, secondo il suo parere. Onestamente questo meccanico è qualificato e ha una clientela vasta, però vedendolo operare non mi sono convinto molto, sono io ad essere troppo esigente?

scr1 · 4/5/10

No non lo credo, credo invece che l'uso della tecnologia a qualcuno dia fastidio, sinceramente non lo capisco perché farebbero la loro figura

VitOne · 10/5/10

VitOne ha scritto:
Mi riferisco a questo articolo per un commento sul meccanico che ho difronte casa dove ho chiesto aiuto per montare una guarnitura Noir RedWin. La guarnitura sostanzialmente si monta con l'ausilio di due chiavi dinamometriche perché ci sono due range di tolleranza. Il montaggio sembra più facile da effettura di quello della guarnitura dell'articolo.

Qualche commento: il meccanico non voleva pulire il foro interno del telaio dove va inserito il moviemnto centrale che presentava parecchio sporco. Su mia insistenza ha passato uno straccio con fare seccato e ha poi usato un ingranaggio che serve a rifare la filettatura da una parte e dall'altra per togliere "solo lo sporco veramente dannoso". Già qui mi erano cadute le braccia, purtroppo non potevo togliergli la bici da sotto le mani...

Ha poi inserito il movimento centrale fornito con la guarnitura... Stirngendolo "ad occhio" ovvero "arrivo fino a quando non fa resistenza e poi gli do una strettina così"... Assolutamente contrario a tutto quello che avevo letto, ho anche chiesto conferma, dicendo che sulla guarnitura era indicato un valore in Nm, ma non ci sono state storie.

Sulla piedivella invece c'è andato di chiave dinamometrica perché è solo lì che, a suo dire, si rischiano di fare danni.

Mi trovo quindi con una guarnitura montata sporca, vorrei sapere se secondo voi è il caso di portarla da un'altra parte a far "revisionare" o se lascio tutto così com è, tanto eventuali danni sarebbero già fatti. Il tutto alla modica cifra di favore di 20 euro...

Il funzionamento sembra corretto e in un rapido giro di prova (neanche una mezz'ora) non ho notato problemi...

Un aggiornamento: dopo qualche giorno di uscite oggi in salita inizio a percepire uno strano gioco tra i pedali. Come se qualcosa non fosse serrato correttamente. Penso ai pedali che, essendo di scarsa qualità, magari si sono allentati in qualche modo... Arrivo a casa e con amarissima sorpresa scopro che il gioco è nella guarnitura: non ho idea se sia il movimento centrale a essere montato male o altro, fatto sta che facendo forza con le mani si percepisce chiaramente che qualcosa dentro fa gioco, è come se ci fosse possibilità di movimento radiale dell'asse che congiunge i due pedali... Domani la riporto a far controllare anche se tremo all'idea di quello che potrà succedere alla povera bici ; tenterò di entrare con un paio di stracci quanto meno per ripulire la zona centrale della bici dato che credo che andrà smontato tutto... E magari lo pregherò di usare queste benedette chiavi dinamometriche per motare il tutto...
Ho controllato su alcune bici Giant che ho a casa datate 2000/2002 e nessuna ha un gioco, anche se minimo, come quest ultima...
Secondo voi rischio di aver rovinato qualcosa?

Leggendo su internet e sul manuale PDF della guarnitura ho capito che c'è la possibilità di montare dei distanziali (anelli di plastica nera dovrebbero essere). Non ricordo proprio se il meccanico li ha montati o meno, sulla mia Giant Anthem andavano montati? Se sì, quanti e da quale lato?

scr1 · 10/5/10

Il bullone centrale ha un carico in NM di 48/54 e la sram si raccomanda di mettere del grasso.
Il cap esagonale che va sopra 12/15 NM

VitOne · 10/5/10

Ti ringrazio, per quanto riguarda i distanziali sai dirmi nulla?

scr1 · 11/5/10

http://www.sram.com/_media/techdocs/2005_gxp-05-r5-e.pdf

VitOne · 11/5/10

Ti ringrazio per la disponibilità ma purtroppo sono completamente nuovo al mondo MTB meccanico e quindi non ho idea di come interpretare la tabella in modo corretto. La mia guarnitura è una GXP ma non so quale delle due è e sul sito non mi pare sia riportato neanche nella tabella delle specifiche dove è chimata GXP Team. So che ha i bracci in carbonio, è quindi un Carbon e va montata senza distanziali indipendetemente dal frame? Inoltre non so quale sia il "frame shell width" della mia Anthem. Cercando su google ho trovato solo la Anthem X che ha un 68mm English ma riguardo la mia nulla. Mi sapete aiutare? Grazie.

scr1 · 11/5/10

Io penso tu abbia la linea catena di 46,5 mm dunque no spacers

VitOne · 13/5/10

Ho verificato tramite calibro ed ho 68mm per cui è giusto montare 2 spacers. Ho portato la pedivella da un meccanico diverso che l'ha assemblata tutta senza chiavi dinamometriche, dopo averla pulita. Per il momento regge perfettamente.

Marco1971 · 13/5/10

...avrei pero` preteso l`utilizzo della chiave dinamometrica...
Altrimenti e` inutile progettare e definire il range di momento di forza da applicare in base ai materiali costituenti i filetti e le viti oltre che altre componenti.
Queste "strinte" ad orecchio possono andare bene in ambito musicale ma in meccanica laddove ci sono "rischi" concreti no.
Grazie.

Marco1971.

VitOne · 13/5/10

Guarda oggi sono stato in un altro negozio di Roma dove ho preso le ruote per la bici e per curiosità mi sono fatto dire come montano il movimento centrale e la pedivella. In entrambi i casi anche loro NON usano la chiave dinamometrica. La risposta che mi hanno dato in tutti e tre i casi (e non pensare che io non abbia insistito, se pur con garbo) è che la chiave in oggetto non serve perché il range di valori fornito è ampio più che a sufficienza per montare in sicurezza e con serraggio ottimale. Qui a Roma pare che il costume sia questo. E se nessun cliente rientra con rotture o problemi da montaggio errato l'esperienza da ragione a loro, anche se, da "precisino" come sono, non posso nascondere che mi da fastidio anche solo l'idea di aver qualcosa di montato "ad occhio" nella bici quando vengono forniti in modo tanto preciso e "semplice" i valori di montaggio.

La chiave dinamometrica viene usata solo per serrare le parti in carbonio più delicate e in ogni caso componenti dove si deve usare una coppia sotto i 10Nm. Oggi per esempio mi sono fatto serrare le 6 viti dei dischi e anche lì via con avvitatore elettrico e "occhio" e sorrisetto se si chiede come mai non venga usata la chiave per serrare nel range indicato sul disco...

Marco1971 · 13/5/10

...cascare le braccia...e dopo per ritrovarle...
Sai come al solito l'uomo va per stereotipi...
Questa del range di valori di coppia è uno di questi...schemi mentali erronei preconcetti.
Mi cascano le braccia...'natra volta...
A volte dietro a questi ragionamenti penso ci sia anche un poco di "dolo" in buona o cattiva fede non saprei...
Il concetto semplificato è che "la roba si deve rompere" altrimenti l'economia non gira...i soldi non circolano...
Io sicuramente all'atto del cambio e della guarnitura e del relativo movimento centrale da Octalink II verso Hollowtech II esigerò l'uso di una chiave dinamometrica impostata nel mio caso a 40 Newton*metro...lo esigerò bonariamente ovviamente...
La prassi altrimenti sbagliata è questa...

1) avvitare fino ad arrivare a battuta

2) ulteriore coppia applicata variabile in base all'umore del momento, alla forza del momento nelle braccia ecc. ecc.

Insomma Noè progettò e costruì meglio la sua famosa arca.
Grazie.

Marco1971.

scr1 · 13/5/10

Marco1971 ha scritto:
...avrei pero` preteso l`utilizzo della chiave dinamometrica...
Altrimenti e` inutile progettare e definire il range di momento di forza da applicare in base ai materiali costituenti i filetti e le viti oltre che altre componenti.
Queste "strinte" ad orecchio possono andare bene in ambito musicale ma in meccanica laddove ci sono "rischi" concreti no.
Grazie.

Marco1971.

Ma a cosa o quale discussione ti riferisci??

Marco1971 · 13/5/10

...numero 54 di questo thread.
Grazie.

Marco1971.

scr1 · 13/5/10

Ahhh, ok.

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