Maggior escursione: moda o sviluppo tecnico?

motobimbo

Biker nirvanensus
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Cimino
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premesso che io pedalo una full da 150 volevo solo far presente che spesso si confonde la necessità di più mm con lo scopo di superare ostacoli più garndi mentre i mm in più servono per superare gli ostacoli con più velocità, oveero nel super ripido e super tecnico da 3Km/h è più facile una full da 120 che una da 160/180

beh, nel super ripido/tecnico secondo me contano più le geometrie che le escursioni, e comunque (guarda caso) le prime tendono sempre ad "assecondare" le seconde in quanto a modalità congeniale di utilizzo. :celopiùg:
 
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gto

Biker serius
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ma quando sei in controllo quasi trialistico in discesa una bici da 180 che si insacca e molleggia è più difficile da contollare rispetto a una da 120 non stò dicendo che è superiore in tutto.
 

muldox

Biker nirvanensus
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...quel che cambia è il modo in cui lo fai: prima superavi il passaggio tecnico e ti pareva di avere fatto chissà che, ti entusiasmavi molto di più e in quel punto ci tornavi svariate volte; ora che la biga ti consente di farlo meglio sei sempre alla ricerca del passaggio tecnico nuovo...

Ma per come la vedo io il gioco è proprio quello: bici più performante = sposto in alto i miei limiti cercando difficoltà che prima mi erano precluse. Io questo non lo vedo come un limite, ma al contario come la possibilità di ampliare continuamente il campo di gioco.
Ovviamente quel che una volta era difficile oggi potrebbe essere "facile", ma come già scritto basta lavorare su altri aspetti (velocità, stile, fluidità) ed il gioco si rinnova.
 

muldox

Biker nirvanensus
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ma quando sei in controllo quasi trialistico in discesa una bici da 180 che si insacca e molleggia è più difficile da contollare rispetto a una da 120 non stò dicendo che è superiore in tutto.

Tre domande:
_Hai mai provato ad affrontare delle discese veramente difficili con i due tipi di bici?
_Quali?
_Hai effettivamente riscontrato in prima persona quel che hai scritto o è un "si dice che"?
 

gto

Biker serius
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si su certe discese in val trebbia con la transx del mio amico mi trovavo meglio che con la mia enduro quano da fermo in equilibrio mi preparavo a scendere un gardino le stesse senzazioni che mi vengono dalla bici da trial
 

muldox

Biker nirvanensus
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si su certe discese in val trebbia con la transx del mio amico mi trovavo meglio che con la mia enduro quano da fermo in equilibrio mi preparavo a scendere un gardino le stesse senzazioni che mi vengono dalla bici da trial

Il modo di affrontare gradini ed ostacoli in genere con una bici da trial ha ben poco a che vedere con il modo in cui si affrontano in una "normale" uscita in mtb.
Francamente non capisco come tu possa paragonare le due cose, così come non comprendo in che modo ci si possa trovare meglio su una discesa ripida e tecnica con una bici da 120 mm e 69.5° di angolo sterzo rispetto ad una con 180 mm e magari 66°.
 

andrea66

Biker poeticus
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donca town
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Ma per come la vedo io il gioco è proprio quello: bici più performante = sposto in alto i miei limiti cercando difficoltà che prima mi erano precluse. Io questo non lo vedo come un limite, ma al contario come la possibilità di ampliare continuamente il campo di gioco.
Ovviamente quel che una volta era difficile oggi potrebbe essere "facile", ma come già scritto basta lavorare su altri aspetti (velocità, stile, fluidità) ed il gioco si rinnova.

Questo sicuramente dimostra che la maggior escursione non è solo una moda ma ha comportato anche un effettivo sviluppo tecnico: per assurdo il gioco, come scrivi tu, si rinnova anche in senso inverso e cioè con la possibilità oggi di fare passaggi tecnici con meno escursione ma con piu tecnica.

Quel che stai dicendo tu, detto in altre parole, è che l'uso di bighe con maggiore escursione con il tempo ha alzato il livello tecnico, ha "migliorato" i bikers e ciò anche indipendentemente dal'escursione, perchè li ha abituati a fare cose che prima non facevano.

E' chiaro che senza tot escursione ( e senza la tecnica che equipaggia i sistemi amortizzanti, tipo i registri della compressione) certe cose non le fai comunque, ma è anche vero che molti di noi che usano i famosi 160 + 160 (o 140 +140 è lo stesso), se li metti in sella non dico a una rigida, ma a una biammortizzata con meno escursione o a una front vanno giù sicuramente meglio di quanto non facessero prima
 

muldox

Biker nirvanensus
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...Quel che stai dicendo tu, detto in altre parole, è che l'uso di bighe con maggiore escursione con il tempo ha alzato il livello tecnico, ha "migliorato" i bikers e ciò anche indipendentemente dal'escursione, perchè li ha abituati a fare cose che prima non facevano...

Può essere, così come può essere che qualcuno in realtà non abbia migliorato la propria tecnica e si sia semplicemente affidato alle maggiori prestazioni del mezzo. Quel che voglio dire, però, è che queste nuove bici non limitano affatto il nostro campo di gioco se si ha a disposizione il territorio adatto (e questo in certe aree potrebbe effettivamente essere un limite).
 

zeromeno

Biker paradisiacus
31/5/04
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è anche vero che si sta' assistendo alla corsa alle escursioni come panacea di tutti i mali
cioè se uno non è capace è inutile che continui a comperarsi bici sempre piu ''pesanti'' per cercare di sopperire col mezzo alla mancanza di tecnica.

Bisognerebbe che ci fosse -alla base- una certa consapevolezza delle proprie capacita'; comperare una full da 180 non mi serve a niente se non ho un minimo(ma neanche tanto minimo...) di capacita' di guida,anzi la sensazione di sicurezza che tali bici mi possono garantire puo',a volta, tradursi in un aumento dei rischi dovuti alla sopravvalutazione delle proprie possibilita'/sottovalutazione delle difficolta':medita:
 
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freemark

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Il modo di affrontare gradini ed ostacoli in genere con una bici da trial ha ben poco a che vedere con il modo in cui si affrontano in una "normale" uscita in mtb.
Francamente non capisco come tu possa paragonare le due cose, così come non comprendo in che modo ci si possa trovare meglio su una discesa ripida e tecnica con una bici da 120 mm e 69.5° di angolo sterzo rispetto ad una con 180 mm e magari 66°.

non voglio fare il rognoso, lungi da me,
però venendo dal trial posso ben dire che davanti a certe discese mai vorrei avere 16 kg di bici e qualcosa tipo 160mm di escursione che annullino e rendano per lo meno difficilissimo lo spostare della stessa
IMHO:celopiùg:
 

bikerciuc

Biker infernalis
Ma per come la vedo io il gioco è proprio quello: bici più performante = sposto in alto i miei limiti cercando difficoltà che prima mi erano precluse. Io questo non lo vedo come un limite, ma al contario come la possibilità di ampliare continuamente il campo di gioco.
Ovviamente quel che una volta era difficile oggi potrebbe essere "facile", ma come già scritto basta lavorare su altri aspetti (velocità, stile, fluidità) ed il gioco si rinnova.

Ho...avrei una domanda...
condivido il fatto di voler crescere umanamente sia in termini tecnici che 'spirituali' nel senso che le endorfine che si liberano nel superamento di un limite tendono a migliorare anche la nostra essenza sociale o la nostra ricerca metafisica o la nostra visione del mondo a seconda di come uno la voglia chiamare...

MA...dove sta per te il confine tra il miglioramento individuale dovuto al progresso tecnico el raffinarsi del gesto atletico e quello dato dalla maggior facilità che un mezzo più progredito consente al ciclista?

Intendo dire, nel tuo specifico caso, prima di passare chessò da 140 a un 160 hai avvicinato davvero i limiti di quel 140 o la ragione è quella che divenendo più facili le cose col 160 ci si diverte di più?

Il mio dubbio è credo legittimo perchè scopro e continuo a scoprire che migliorando io e mollando un goccio in più migliora tantissimo anche la bicicletta... forse oltre un certo limite se non cambio mezzo non riuscirò più ad accorgermi dei miglioramenti?
 

muldox

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non voglio fare il rognoso, lungi da me,
però venendo dal trial posso ben dire che davanti a certe discese mai vorrei avere 16 kg di bici e qualcosa tipo 160mm di escursione che annullino e rendano per lo meno difficilissimo lo spostare della stessa
IMHO:celopiùg:

A parte che non si parla di bici da 16 kg ma più leggere, ripeto la stessa domanda fatta a gto: parli perchè hai provato o per supposizione?
Vedo che non abiti molto lontano dal Garda, ed allora ti invito a fare questa prova, se ne hai voglia: scegliti una discesa bella tecnica, tipo quelle che scendono dal Dalco per darti un'idea, e vacci in compagnia di qualcuno portandovi appresso una bella enduro da 160 o 180 mm ed una AM da 120 mm di escursione. Durante la discesa scambiatevi le bici, dopodichè mi dici come ti sei trovato con una e con l'altra ;-).
 

jack11

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Ho...avrei una domanda...
condivido il fatto di voler crescere umanamente sia in termini tecnici che 'spirituali' nel senso che le endorfine che si liberano nel superamento di un limite tendono a migliorare anche la nostra essenza sociale o la nostra ricerca metafisica o la nostra visione del mondo a seconda di come uno la voglia chiamare...

MA...dove sta per te il confine tra il miglioramento individuale dovuto al progresso tecnico el raffinarsi del gesto atletico e quello dato dalla maggior facilità che un mezzo più progredito consente al ciclista?

Intendo dire, nel tuo specifico caso, prima di passare chessò da 140 a un 160 hai avvicinato davvero i limiti di quel 140 o la ragione è quella che divenendo più facili le cose col 160 ci si diverte di più?

Il mio dubbio è credo legittimo perchè scopro e continuo a scoprire che migliorando io e mollando un goccio in più migliora tantissimo anche la bicicletta... forse oltre un certo limite se non cambio mezzo non riuscirò più ad accorgermi dei miglioramenti?
quoto uno cambia mezzo perchè lo porta al limite, e per portare al limite una 140 bisogna portarla nei park! o fare discese furgonate!
 

muldox

Biker nirvanensus
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...nel tuo specifico caso, prima di passare chessò da 140 a un 160 hai avvicinato davvero i limiti di quel 140 o la ragione è quella che divenendo più facili le cose col 160 ci si diverte di più?...

Chiedermi se ho raggiunto i limiti del mezzo, già sapendo che così non è, lo trovo un esercizio abbastanza inutile. Più di qualcuno in grado di fare qualcosa più di me lo troverò sempre, dunque secondo questa logica dovrei continuamente "downgradare" il mezzo salvo trovarmi daccapo quando sarò su una rigida con i cantilever.
Il punto è molto più semplice ed è quello che ho scritto nel mio primo post in questo topic: passando a mezzi più performanti in discesa ho spostato i miei limiti più avanti ampliando il terreno di gioco. Ora posso percorrere nuovi sentieri che prima evitavo ed al contempo continuare a divertirmi su quelli che già percorrevo prima curando aspetti diversi dal "vediamo se riesco a passare".
 

freemark

Biker superioris
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A parte che non si parla di bici da 16 kg ma più leggere, ripeto la stessa domanda fatta a gto: parli perchè hai provato o per supposizione?
Vedo che non abiti molto lontano dal Garda, ed allora ti invito a fare questa prova, se ne hai voglia: scegliti una discesa bella tecnica, tipo quelle che scendono dal Dalco per darti un'idea, e vacci in compagnia di qualcuno portandovi appresso una bella enduro da 160 o 180 mm ed una AM da 120 mm di escursione. Durante la discesa scambiatevi le bici, dopodichè mi dici come ti sei trovato con una e con l'altra ;-).

parlo per esperienza, giro spesso nelle zone del Carega (dietro casa)
per il mio stile di guida(quindi estremamente personale) la full certe vole è limitante, di bici ne ho provate veramente tantissime, e sono abbastanza certo di quel che dico,
ammetto però anche che la full nel 70% delle situazioni è estremamente vantaggiosa e confortevole, sicuramente superiore a qualsiasi front:medita:
detto questo, peace&love :celopiùg:
 
A

Antiruggine

Ospite
hai letto il io post? il sasso era piccolo, non + di 10 cm di diametro, era una forestale non un bike park. altri hanno detto il contrario di quanto affermi tu ora.

queste affermazioni "parlare di nulla" ... che brutte


Ma cosa c'entra il bike park?
Che fosse di 10 cm non l'hai scritto e comunque sia non vuol dire nulla. Se un ostacolo non te lo aspetti, puoi cadere allo stesso modo con full da 200 che con front.
Classico esempio sono le inguidature profonde causate dal passaggio di moto e auto: se la prendi con angolazione sbagliata (e non sei un manico) cadi con tutti i tipi di bici.
 
A

Antiruggine

Ospite
io ti posso fare un esempio , ovvero mi è capitato di provare un paio di DH della Kona e devo dire che ho affrontato una gradinata con disinvoltura ho fatto un salto di 70 cm nella tranquillità più totale se ero con la mia frontada 80mm ero bello che riverso a terra, quindi diciamo che le escursioni maggiori hanno aiutato non poco anche uno che come tecnica è ad un livello molto basso


Non sono le escursioni e basta. Sono le geometrie. Non serve avere una 150 se poi l'angolo di sterzo è 69 gradi. Meglio una 120 con 67,5..

Secondo me una 140 con 67-68 gradi permette di fare tutto quello che un utente medio è in grado di fare.
Escludo quelli che escono 4 volte a settimana e sono fissi in bicicletta... è chiaro che più ci vai e meglio sai guidare e quindi hai bisogno di qualcosa in più.
Per il resto secondo me c'è tanta moda (voglia di avere il mezzo super figo). Poi però si finisce come gli amici di Renzo che si stancano di pedalare e fanno giri più corti, perchè la biciletta non gli consente di fare le stesse cose che facevano prima con la 140 e lo stesso allenamento.
 

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