certo che in soli 3 giorni questo articolo ha scatenato un simposio degno di un convegno da professoroni!
dopo aver letto tutti quanti i vostri post e aver riflettuto sulla domanda iniziale "moda o evoluzione tecnologica?", posso provare a parlare della mia esperienza.
sono un ciclista di secondo pelo (ho cambiato il primo pelo da pochi mesi...) e ricordo che quando iniziai ad appassionarmi alla mtb, mi imbattei in questo forum e nella sua bicipedia.
da buon principiante iniziai a leggere tutto quel che poteva aiutarmi nella scelta del mio primo mezzo a
ruote ciccie e sospensioni, essendo totalmente ignorante in materia. avevo chiaro solo una cosa: andare in discesa. pur abitando a pavia e nella pianura che più pianura non si può (oddio, sul ticino puoi riuscire a farti anche 30m di dislivello!
).
quindi, ero orientato all'acquisto di una full, fregandomene altamente della pianura che mi circonda (in un raggio di 30-40km).
così ho scoperto i termini XC, AM, ENDURO, FR, DH e ho iniziato a farmi un po' di pippe mentali: dove penso di potermi collocare come pedalatore? beh, mi piace la montagna, mi piacerebbe un casino scendere in discesa anche sul tecnico, droppare e magari qualche salto serio, però devo pedalarmi la salita. ergo, pensai che la categoria AM fosse la mia.
con orrore, per il mio portafogli, scoprii che una bicicletta può costare anche più della mia auto (usata), soprattutto quelle che interessavano a me con escursioni di 140mm.
in questo caso, credo (adesso che sono un più sgamato) stessi seguendo la "moda" che se vuoi fare giri da oltre 1000m di dislivello devi avere una bici così e cosà.
per limiti di pecunia e per evitare di buttar via soldi optai per una full montata decentemente a un costo "basso" (1000 son sempre lo stipendio di un mese...), con forcella 130-85 bloccabile e 100 di escursione alla ruota e circa 15kg di zavorra rotolante.
adesso che l'ho pedalata un po' ovunque, so che non era adatta a me perché l'escursione posteriore era un po' limitata per i miei approcci free alle discese, ma ho capito che avere 130 davanti mi aiutava ad avere un angolo sterzo più aperto e confortevole in discesa.
da un paio di mesi scarsi, sono fortunosamente passato a una bici da AM (150+140), coronando il sogno nel cassetto di avere la bici di cui mi ero innamorato.
e la differenza la sto percepependo sia in salita (circa 13kg) che in discesa, e anche in pianura non ho sentito tanta differenza per via dell'escursione maggiore.
sicuramente con la prima bici avevo raggiunto un limite che adesso è più in là, anche se devo ancora scoprire di quanto.
e in ogni caso vado in mtb per divertirmi come un bambino, stare in compagnia e scoprire posti nuovi a contatto con la natura.
chiudo dicendo che per capire quale possa essere l'escursione più adatta a me, il mio punto di equilibrio, ci vorrà non solo del tempo, ma necessariamente anche un mercato che offra soluzioni tecniche da sperimentare (non so voi, ma io non sono ancora in grado di progettare e costruirmi da solo la bici dei miei sogni
).