Made in China - viaggio dietro le quinte

gipipa · 30/12/11

sarebbe interessante capire se anche la progettazione è cinese o come e dove viene fatta
soprattutto col carbonio e con l'alluminio idroformato se vanno ad istinto o dopo modellazioni

sembola · 30/12/11

marco ha scritto:
inzomma, diciamo che la cosa non è così univoca... http://en.wikipedia.org/wiki/Taiwan_independence

Si tratta senza dubbio di una situazione ingarbugliata dal punto di vista legale, soprattutto per le implicazioni geopolitiche e militari di qualunque soluzione definitiva: interessanti sono le pagine di Wikipedia su Taiwan, e sul suo status legale e politico.

Nei fatti però Taiwan è uno stato sovrano: batte moneta, ha un governo e tiene elezioni, ha delle forze armate e va alle Olimpiadi. Non lo si può dire però, se no i cugini si innervosiscono e non ti consentono di fare affari con loro, per cui occorre volare bassi e far finta di nulla. Così Taiwan non è riconosciuta formalmente dalla quasi totalità dei paesi e va alle Olimpiadi sotto il nome di "Cina di Taipei", ma l'Unione Europea (i cui paesi membri, lo ripeto NON lo riconoscono formalmente) nel suo ordinamento doganale lo considera un paese distinto dalla Cina...

locolcia · 30/12/11

sembola ha scritto:
Questa è la posizione ufficiale della Repubblica Popolare Cinese, che continua a considerare Taiwan come una provincia "ribelle" e non ha mai abbandonato l'ipotesi di riportarla all' ovile con la forza.

Di fatto Taiwan NON fa parte della Cina intesa come Repubblica Popolare Cinese: sono due stati differenti ed autonomi, dotati di sistemi politici ed economici diversi: nulla a che vedere con il caso di Hong Kong, che è territorio della RPC ma dotata di autonomie particolari.
Ovviamente è fuori discussione che sia un paese di etnia, lingua e cultura cinese

Vedi sopra: Taiwan è uno stato sovrano, Hong Kong una provincia ad "amministrazione speciale" che fa parte della Repubblica Popolare Cinese dopo la fine del contratto di affitto del Regno Unito.

Dai allora alla fine qualcosa di giusto all'inizio l'avevo detto

vateni · 30/12/11

Avete in programma anche una visita presso la taiwanese Giant?

roy80 · 30/12/11

Io ci sono stato in cina e ho visto le condizioni di lavoro degli operai cinesi... Sinceramente dire che sono pessime è poco... Poi bisogna valutare di volta in volta perchè in cina ci sono delle realtà veramente efficenti dove si lavora bene. Diciamo anche che queste realtà sono poche e la qualità si fa pagare. Io credo che il materiale cinese se di buona fattura lo paghiamo quanto qui in europa o in altri posti, se scadente si paga decisamente meno. Consiglio a tutti di valutare MOLTO ATTENTAMENTE gli acquisti di materiale provenienti da PRC o più semplicemente Cina.

tettabeta · 30/12/11

marco ha scritto:
La colpa è solo dell'Occidente, se la fabbrica del pianeta è diventata la Cina. Inutile dire "non voglio essere comandato da questi qui", se questa è una scelta fatta proprio da chi adesso recrimina. Troppo tardi. E troppo facile, dato che il motivo per cui si sono spostate le produzioni lì è per risparmiare e tirar fuori più profitto.

Vero e falso.

Vero : e' colpa nostra.

Falso: e' tardi. Si puo' ancora fare qualcosa.
Tipo:

- non comprare una cosa "griffata" made in China.
- comprare tirando sul prezzo alla morte (quando si compra dal cinese)
- preferire il prodotto ITALIANO VERO (ma e' duuuura. L'unica e' conoscere BENE il produttore)

Circa alla avanguardia tecnologica cinese: si stan comprando tutto quello che possono (es.: CB Ferrari e Rambaudi nelle macchine utensili di precisione) per incamerare tecnologia....

Gnap
(o )Beta

atreyu · 30/12/11

sembola ha scritto:
Si tratta senza dubbio di una situazione ingarbugliata dal punto di vista legale, soprattutto per le implicazioni geopolitiche e militari di qualunque soluzione definitiva...

Se ben ricordo... reminiscenze..se sbaglio vi prego di correggermi.

Le ragioni della situazione confusa circa i rapporti tra Cina e Taiwan sono da ricercare nella...Lunga Marcia. Quando Mao prese il potere, la Cina nazionalista si ritirò a Taiwan. Ovvio, la Cina Popolare non gli consente di dichiarare a gran voce una certa indipendenza...

Quanto al resto: sarà pure un forum di bici...ma date le dimensioni assunte dal fenomeno...e dagli effetti che ha avuto sulle nostre vite, limitarsi a commentare l'ultimo coloratissimo accessorio...scusate ma stavolta proprio non me la sento.

udc-ban · 30/12/11

Finalmente avrai la possibilità di vedere un cinese vecchio!

Alzi la mano , chi in Italia, ha mai visto un cinese vecchio.

Muzu · 30/12/11

ugodecresi ha scritto:
Alzi la mano , chi in Italia, ha mai visto un cinese vecchio.

E' perchè dopo i 65 anni li idroformano e diventano dei telai.

sembola · 30/12/11

atreyu ha scritto:
Se ben ricordo... reminiscenze..se sbaglio vi prego di correggermi.

Le ragioni della situazione confusa circa i rapporti tra Cina e Taiwan sono da ricercare nella...Lunga Marcia. Quando Mao prese il potere, la Cina nazionalista si ritirò a Taiwan. Ovvio, la Cina Popolare non gli consente di dichiarare a gran voce una certa indipendenza...

Detto in soldoni è così, l'origine è nella guerra civile tra nazionalisti e comunisti.

Fino agli anni '70 quello di TW era l'unico governo legittimato a rappresentare "la Cina" alle Nazioni Unite, poi anche l'occidente ha accettato lo stato di fatto delle cose ed ha ha finito per riconoscere la RPC come "la" Cina. Tant'è vero che all'ONU ora c'è la RPC e non TW.

Rix · 30/12/11

a me piacerebbe sapere se usano macchinari made in italy, come successo per altre fabbriche di bici fuori italia...

daniele3 vianello · 30/12/11

bella idea quella di visitare i posti i qui vengono prodotte le nostre bighe,e riscontrare come lavorano e in che condizioni lavorano, tanto da giustificare i prezzi che poi dobbiamo sborsare una volta che arrivano nei nostri negozi

WPaul63 · 30/12/11

Visto che sono un polemico di nome e quindi di fatto.....
Alla luce dei tempi che corrono perchè non insistere (di più) a presentare tutti quegli eroici artigiani, ingegneri ed operatori economici che scelgono di produrre domesticamente invece che di delocalizzare?

Peace, bike & rock'n'roll

Paul

marco · 30/12/11

WPaul63 ha scritto:
Visto che sono un polemico di nome e quindi di fatto.....
Alla luce dei tempi che corrono perchè non insistere (di più) a presentare tutti quegli eroici artigiani, ingegneri ed operatori economici che scelgono di produrre domesticamente invece che di delocalizzare?

Peace, bike & rock'n'roll

Paul

nobile intenzione, ma tolti Ancillotti (intervista già fatta) e MDE (nei prossimi mesi) in Italia, in ambito telai MTB, da chi potremmo andare?

POLL · 30/12/11

Vi sono alcune ditte che costruiscono telai in Titanio 29er, ne indico 2: Waltly Titanium Technology (Xiamen) Co., Ltd. Fujian, China (Mainland) e J&L Titanium (Mainland), una controllata alle saldature ed alla fattura. Grazie

Ciao e buon viaggio

WPaul63 · 30/12/11

marco ha scritto:
saggia intenzione, ma tolti Ancillotti (intervista già fatta) e MDE (nei prossimi mesi) in Italia, in ambito telai MTB, da chi potremmo andare?

I'm sorry - avrei dovuto specificare che il "domesticamente" lo intendevo semplicemente "non delocalizzato"... dal ragazzo inglese che si costruisce i componenti nel laboratorio sotto casa alla piccola industria tedesca come Syntace, e via discorrendo. Sarebbe bello capire perchè hanno scelto di fare tutto loro invece che cavalcare il trend del M.I.C. - vogliono apparire "boutique" (come si dice nel gergo delle chitarre) e quindi giustificare un prezzo più alto? è per naturale passione? magari hanno avuto esperienze negative...?

Ciao buon anno

Paul

RANDYGRAMOLA · 30/12/11

marco ha scritto:
saggia intenzione, ma tolti Ancillotti (intervista già fatta) e MDE (nei prossimi mesi) in Italia, in ambito telai MTB, da chi potremmo andare?

sarebbe bello scovarne altre!

locolcia · 30/12/11

marco ha scritto:
nobile intenzione, ma tolti Ancillotti (intervista già fatta) e MDE (nei prossimi mesi) in Italia, in ambito telai MTB, da chi potremmo andare?

Forse Sintesi? Mata bike?

marco · 30/12/11

WPaul63 ha scritto:
piccola industria tedesca come Syntace

Ciao buon anno

Paul

Non vorrei deluderti, ma Syntace è made in china tale e quale le altre. Liteville pure. Hanno il loro laboratorio (visita qui) e basta.

Nicolai produce in Germania.

Buon anno anche a te!

WPaul63 · 30/12/11

marco ha scritto:
Non vorrei deluderti, ma Syntace è made in china tale e quale le altre. Liteville pure. Hanno il loro laboratorio (visita qui) e basta.

Nicolai produce in Germania.

Buon anno anche a te!

Bella lì
Quando andrò a trovare Hans Jürgen Otto Vattelapesca gli chiederò uno sconto exxtra - semprechè i cinesi non abbiano rivalutato il remnimbi nel frattempo

P.

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