Made in China - viaggio dietro le quinte

gasate

Biker forumensus
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fabriano
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dalle regole del forum non si può parlare di politica e religione e temi scottanti. potete anche bannare il mio post, se vi dico che quando tutti noi ci metteremo in testa di non comprare roba fatta in cina, taiwan o altri paesi che siano al di fuori dell'italia o mal che vada fuori dell'europa, forse qualcuno riaprirà le aziende in italia. il mio è un discorso utopico, perchè quasi tutto è fatto ormai fuori , e che è difficilissimo controllarsi. ma se per un anno compriamo solo il vero necessario per vivere a qualcuno gli verrà qualche dubbio. lo so sono contorto.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
dalle regole del forum non si può parlare di politica e religione e temi scottanti. potete anche bannare il mio post, se vi dico che quando tutti noi ci metteremo in testa di non comprare roba fatta in cina, taiwan o altri paesi che siano al di fuori dell'italia o mal che vada fuori dell'europa, forse qualcuno riaprirà le aziende in italia. il mio è un discorso utopico, perchè quasi tutto è fatto ormai fuori , e che è difficilissimo controllarsi. ma se per un anno compriamo solo il vero necessario per vivere a qualcuno gli verrà qualche dubbio. lo so sono contorto.

Se non ricordo male dei giornalisti in USA hanno provato a non comperare nulla che non fosse di produzione nazionale per un mese. Non ci sono risuciti...:spetteguless:
 

ecox

Biker assatanatus
18/11/09
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dalle regole del forum non si può parlare di politica e religione e temi scottanti. potete anche bannare il mio post, se vi dico che quando tutti noi ci metteremo in testa di non comprare roba fatta in cina, taiwan o altri paesi che siano al di fuori dell'italia o mal che vada fuori dell'europa, forse qualcuno riaprirà le aziende in italia. il mio è un discorso utopico, perchè quasi tutto è fatto ormai fuori , e che è difficilissimo controllarsi. ma se per un anno compriamo solo il vero necessario per vivere a qualcuno gli verrà qualche dubbio. lo so sono contorto.

perfettamente d'accordo con te.

Continuano a spuntare negozi di cinesi che vendono porcherie senza alcun valore ma la cosa grave è che quei negozi li teniamo aperti noi comprandoci. (io personalmente no).

FREE TIBET
 

xxxlucaxxx

Biker superis
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conosco bene i cinesi e posso solo dire che loro hanno una cultura diversa, per loro il lavoro è questione d'onore. Fino dalle scuole elementari, il sistema gerarchico/scolastico è basato sulla competizione, cosa che poi si riperquote sul mercato e industria. Il loro obiettivo è quello di essere concorrenziali, anche sul prezzo.
I cinesi copiano? bhè, in realtà la bicicletta non è stata inventata da un italiano ma da francesi, per cui i nostri amati artigiani stanno copiando allo stesso identico modo. Si chiama globalizzazione, che piaccia o no.

Su questo post si leggono un sacco di cose razziste ed ignoranti (tipo dazi, già che ci siamo torniamo al fiorino!), probabilmente frutto di quella folk wisdom tanto in voga nel nostro paese (o frutto magari dell'essere consci di essere meno competitivi, e destinati a fallire (volagramente parlando "ve brucia er culo")). Io non mi sento italiano ma cittadino europeo o cittadino del mondo. Comprare in cina mi sta benissimo, finchè in italia le cose non cambieranno. Poi con gli stipendi da fame dei lavoratori dipendenti, come ci si può permettere di acquistare italiano? Poi scusate, ma i fatti di cortina parlano chiaro: dai super ricchi, solo il 25% aveva la macchina in regola. Il 75% ha cercato un modo per eludere fisco e tasse...cioè ci lamentiamo che un cinese (con proibabilmente un piccolo negozietto di stronzate) non volgia pagare l'irpef, quando da noi i ricchi fanno di peggio eludendo molto di piu? per non parlare di capitali all'estero e scudati.....della serie pagliuzza vs trave nell'occhio.....
il concetto è semplice: se si vuole ritornare competitivi bisogna lavorare sulla cultura e riuscire a trovare un ambito in cui noi siamo migliori. In passato ne abbiamo avuti, tant'è che il marchio "made in italy" è rinomato nell'intero pianeta. Sembra che però abbiamo perso questa cultura. Made in cina? Si grazie.

Mi associo invece al free tibet!!
 
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xxxlucaxxx

Biker superis
5/8/08
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dal tuo scritto (che non condivido) immagino che tu intenda la "cultura del lavoro"

se si, la cosa mi preoccupa molto

su diversi tipi di cultura....
la prima che mi viene in mente è l'equazione "Chi non paga le tasse = furbetto" e non "ladro". Della serie, chi me lo fa fare di comprare italiano, se tanto i soldi andranno a finire per arricchire pochi e non verranno girati sotto forma di servizi (tasse). Tanto vale comprare cinese.
Rari sono i casi (come bassetti se non ricordo male), dove i dipendenti sono pagati piu della media del settore (operai) con una produttività notevolmente sopra la media. Ecco cosa intendo per cultura, un concetto a 360° che riesca a spezzare l'equazione "produco in cina a prezzi cinesi, vendo qua a prezzi italiani, e (spesso) cerco un modo per eludere il fisco..e tutto questo perhè sono piu furbo (e piu bello!)"..
In italia esistono geni creativi (come del resto in tutto il pianeta, cinesi o africani compresi) usiamola queata creatività per tornare concorrenziali!
 

ciciu

Biker superioris
...
Su questo post si leggono un sacco di cose razziste ed ignoranti (tipo dazi, già che ci siamo torniamo al fiorino!...
Mi associo invece al free tibet!!

Tutto abbastanza corretto , però le politiche industriali di un paese sono decisive per il suo sviluppo .
Noi Europei tendiamo ad essere i più corretti , legalmente parlando , e spesso non ci azzardiamo a violare i diritti di nessuno .
In Cina ( ditemi se è ancora così , oppure se lo è solo a Shanghai ) fino a qualche anno fa pagavano una tassa di importazione del 70% rispetto alla fattura doganale sui prodotti finiti . E' una misura governativa per spingere alla produzione interna.
In poche parole , non sei competitivo se sei un produttore in mezzo al nulla che trasforma materie prime tutte venute da fuori . Si deve creare un indotto .

Se , per esempio , per uno stampo termoplastico , gli vuoi far montare un sistema di iniezione standard a loro straniero , ti 'mettono fuori il conto' per così dire ; perchè per i loro costi è accettabile solamente acquistare prodotti assemblati in RPC , da inserire nel tuo stampo.

Questo per dire che il la legislatura del nostro paese , non fa il minimo sforzo sociale per incentivare il lavoro europeo nei confronti di quello extra cee .
Sottobanco non gioca nessuno da noi, per la patria . Loro invece lo fanno ; ed in continuazione anche .
 

gammaray

Biker infernalis
7/7/04
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Il giorno che (speriamo non arrivi) anche noi guadagneremo 2.000 euro al mese ma 1 L di latte ci costera' 40 euro, 1 Kg di pane 60 euro e 1 L di benzina costera' 90 euro e pertanto saremo costretti a dormire nel condominio della fabbrica o in una brandina in ufficio ce le sogneremo le biciclette di 3.000 euro e passa e a quel punto non ce ne faremo niente neanche della merce cinese perche' saremo schiavi delle banche e ci ritroveremo come a fine '800 e poi voglio vedere se non succedera' un casino e vedremo se i nostri governanti ci manderanno incontro l'esercito coi cannoni come fece a suo tempo un certo eroe italiano di nome Bava Beccaris...altro che crisi qua col capitalismo selvaggio si rischia di ritornare alle condizioni di vita di 200 anni fa
 

panzer division

Biker meravigliosus
28/7/03
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Il giorno che (speriamo non arrivi) anche noi guadagneremo 2.000 euro al mese ma 1 L di latte ci costera' 40 euro, 1 Kg di pane 60 euro e 1 L di benzina costera' 90 euro e pertanto saremo costretti a dormire nel condominio della fabbrica o in una brandina in ufficio ce le sogneremo le biciclette di 3.000 euro e passa e a quel punto non ce ne faremo niente neanche della merce cinese perche' saremo schiavi delle banche e ci ritroveremo come a fine '800 e poi voglio vedere se non succedera' un casino e vedremo se i nostri governanti ci manderanno incontro l'esercito coi cannoni come fece a suo tempo un certo eroe italiano di nome Bava Beccaris...altro che crisi qua col capitalismo selvaggio si rischia di ritornare alle condizioni di vita di 200 anni fa


quoto in toto
 
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gasate

Biker forumensus
25/2/08
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fabriano
www.giorgioroscioni.com
non siamo messi bene, è evidente. sul fatto che non si riesca ad evitare di comprare cinese , concordo. ma questo non vuol dire non provarci, anzi. chi più chi meno, (mi pare di leggere) la situazione attuale non piace. io da modesto operaio cassaintegrato non ho la soluzione dei nostri problemi. ma chi ce l'ha? chi ci dirige mi sembra in affanno, l'europa pure. come se po fa?
 

booger

Biker ciceronis
14/10/06
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Torino
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Bravo Diretur!


Mi piace il taglio sociologico di questi articoli di indagine che ci fanno riflettere su cosa c'è dietro al nostro mondo delle bici al quale siamo abituati a pensarlo come un divertissment costoso ma ludico e, comunqe sia, un fatto acquisito.


leggere che ci sia ancora chi si stupisce delle condizioni di lavoro degli operai cinesi... 10 ore al giorno di lavoro, sei giorni la settimana, 0 ferie 0 mutua... facile capire perchè un marchio europeo produce telai in cina.


Mi fa un po' meno ridere quando penso che quel telaio, che il marchio europeo paga al cinese qualche dollaro, io lo compro in Europa per migliaia di dollari.


Un bel reportage dovrebbe indagare su chi lucra sui beni prodotti in Cina comprati a 10, venduti a 1000.
 

berte_80

Biker serius
26/9/05
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piedmont!
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Giant Trance 29
HELLO, giusto una curiosità...ma una bike competa, full suspended di alta gamma di un brand conosciuto anche in europa e montata fox+xt in cina quanto costa?? Ma sopratutto le vendono??
 

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