Se poi mi chiedi perchè fare una full con materiali che aumentano la reattività....
Non sono un esperto, ma mi pare che la rigidità sia sinonimo di reattività, di prontezza nel rispondere ai cambi di direzione e di immediatezza nel tramettere la forza impressa ai pedali. Lo scotto che si paga è una maggiore scomodità che può essere mitigata con alcuni accorgimenti (sella, reggisella, manopole e, aggiungo io, gomme adeguate) che comunque non modificano le caratteristiche dette sopra ma si limitano a risparmiarti un po' il soprasella, la schiena e le braccia. Se poi mi chiedi perchè fare una full con materiali che aumentano la reattività, non sono certo della risposta, ma immagino che sia comunque utile per realizzare un telaio leggero ma comunque robusto (il mio pesa kg.1,9 per una taglia S, almeno così dice il costruttore).
Nooo! Non ho detto questo, né ho le competenze necessarie per addentrarmi in una discussione del genere, mi sono limitato ad affermare che cercare di stare più comodi non credo sia necessariamente in contraddizione con la preferenza per la rigidità strutturale. Del resto, dal basso della mia ignoranza, mi sono preso una full proprio perchè cercavo la comodità ed il fatto che sia in allu-scandio, anche se mi riempie d'orgoglio, non ha influito granchè sulla scelta.E Tu sei così sicuro che solo un telaio in scandio possa garantirti tutto cio' ?? MMMMMM Penso che domani telefonerò personalmente a tutti i costruttori e progettisti dei telai in carbonio !!! E pensare che credevo che i Prof cercassero proprio queste caratteristiche nei telai in carbonio.!!?
Perché in una full bastano gli ammortizzatori ad ammortizzare, il resto deve essere ben rigido (anzi, dalla via che ci siamo, più rigido che in una front) per trasmettere bene il movimento, essere reattiva, robusta, scattante, ...
Non credo che perché c'è gente (come me) che adora le full per questo debba averla presa persa sulla questione "pedalare" ...
Ciao
TT:
Sull'alluminio sono principalmente i diametri a far la differenza e l'eventuale presenza di tubi quadri sul carro, più che il tipo di lega..Si avverte così tanto la differenza di rigidità fra un telaio alu-scandio e un 7005?
E invece tra acciaio e titanio esiste una notevole differenza di assorbimento?
Nooo! Non ho detto questo, né ho le competenze necessarie per addentrarmi in una discussione del genere, mi sono limitato ad affermare che cercare di stare più comodi non credo sia necessariamente in contraddizione con la preferenza per la rigidità strutturale. Del resto, dal basso della mia ignoranza, mi sono preso una full proprio perchè cercavo la comodità ed il fatto che sia in allu-scandio, anche se mi riempie d'orgoglio, non ha influito granchè sulla scelta.
Sull'alluminio sono principalmente i diametri a far la differenza e l'eventuale presenza di tubi quadri sul carro, più che il tipo di lega..
Riguardo alla differenza di assorbimento tra acciaio e titanio, va detto innanzitutto che anche li dipende molto dal set di tubi e da come viene sagomato.
Come esperienza personale posso dire che sono passato da un Paduano in acciaio ad un Kona in titanio e sulle pietre in salita la prima impressione è stata quella di aver bucato, al punto da fermarmi a sentire la gomma con il pollice...
Sulle discese veloci sterrate a volte ho sentito il carro flettere, ma niente di preoccupante, è bastato capire cos'era e non ci ho più fatto caso.
Salve a tutti visto che si sta discutendo della diversità di materiali,sarei quasi in procinto di acquistare un telaio Scapin Kyoto naturalmente in scandio,volevo sapere se qualcuno ha gia una bici simile e come si è trovato salita e discesa grazie.
Mio fratello,provata,usata,gran bella bici,leggera scattante e ben rifinita.Lui ,nonostante il telaio "secco" ha fatto il cammino di santiago quindi............
Non è proprio così, ma tra il tondo e il quadro, a parità di dimensione esterna, sicuramente il quadro è più rigido.Più i tubi sono tondi più assorbono e più sono squadrati e assorbono meno? E' Così?
2 cm sono un'infinità anche per i palati poco fini come i nostri, sembra di no ma allungandosi si pedala meglio e si scarica la schiena, evitando probabili dolori dopo qualche ora in bici. Senza contare che volendo si può montare una pipa leggermente più corta e migliorare le prestazioni in dscesa.Molto interessante... a me non dispiace il Fox anche se credo che sia il Kyoto che il Fox (e in generale tutte le Scapin) abbiano l'orizzontale in proporzione più lungo rispetto ad altri modelli rispetto al verticale.
Di fatti la taglia S del Fox ha un c/f di 40 e un orizzontale effettivo di 57 contro magari i 55 o 53 di altri marchi.
Perché di tale scelta? Cioè cosa comporta una misura simile? Un allungamento del busto e quindi si sta più bassi? Ma per l'aerodinamica? Non è che sia fondamentale nella MTB. Forse ci si allunga di più con la schiena e si sta un po' meglio... o forse cambia gran poco o niente ai nostri livelli... boh...
Parlare di telai in "scandio" è improprio, esistono invece telai di alluminio-scandio.
Lo scandio è un elemento chimico, utilizzato in URSS per leghe speciali di alluminio nella costruzione di armamenti (missili sparati dai sottomarini, aerei da caccia, ecc.).
Alla fine della guerra fredda, cadde il segreto militare su queste super-leghe.
La loro caratteristica è di mantenere il peso specifico (basso) delle leghe di alluminio, ma di avere una resistenza meccanica maggiore di quella dell'ergal e prossima a quella del titanio.
Nel campo delle biciclette XC-racing, un telaio in alluminio-scandio pesa circa 1100-1200g ed è molto più robusto e durevole di uno in "semplice" alluminio altolegato da 1500-1600g.
Lo scandio è costosissimo, più del titanio, le tubazioni in alluminio-scandio con sezioni adatte alle biciclette sono rare, quindi questi telai costano quasi come quelli di titanio.
PS
Contrariamente a quanto si dice, purtroppo credo che la maggiore applicazione dello scandio siano tuttora missili ed aerei da guerra, costruiti sia dagli ex-Sovietici sia dagli Americani...
caso vuole che io ne ho' crepati 2 in un arco di 4 anni ,..........
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