Sono d'accordo ovviamente che è molto utile...ma pensa al passato.....che facevi,solo strade bianche??
Tech Corner L'importanza del reggisella telescopico
- Creatore Discussione Danybiker88
- Data di inizio
FlashFon80
Biker serius
- 16/5/20
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Un upgrade di quelli comodi e sicuri. Mai più senza! Porto ancora i segni dei cappottamenti ai tempi del rigido e per qualche € in più fa la differenza godersi i giri con meno pensieri (e infortuni)!
Pesa di più il telescopico? Chissene! Vado piano comunque!
Pesa di più il telescopico? Chissene! Vado piano comunque!
da una parte la sicurezza, dall'altra la conduzione della bici stessa richiedono necessariamente la sella bassa , non esiste una tecnica di guida in curva e in discesa che preveda la sella in alto, semplicemente perchè il baricentro del ciclista è spesso fuori dalla posizione corretta..
Alcune tecniche di curva prevendono anche l'appoggio della gamba sulla sella abbassata che non avrebbe senso a sella alta (se non quello di uno spiacevole scacciatesticoli)
cornering, curve in appoggio, drop, per non parlare di salti e copiare ostacoli sono manovre semplicemente impossibili o quasi con la sella alta in assetto di pedalata, che poi qualche pro di xc riesca a guidare in curva pure senza abbassare è proprio l'eccezione a cui non fare riferimento.
A prescindere dalla difficoltà, conformazione, e continuità dei percorsi a mio avviso il risparmio di peso per non avere un telescopico è la soluzione ottimale per chi non ha velleità di "guida tecnica " in discesa e non solo (salti, trick, etc..). Mentre il compromesso dell'abbassamento manuale è una tale scomodità che paragonerei all'avere il finestrino a manovella anziché quello elettrico, e ribadisco che la regolazione esatta dell'altezza sella è talmente meticolosa e funzionale che doverla controllare ogni salita/discesa lo trovo una rottura tale che vare sicuramente le 100-150 euro di spesa di un efficiente telescopico economico (tranz x e simili).
Quante cose ritieni indispensabili ad oggi? Probabilmente in passato non c'erano.
Se nel 90 si faceva comunque downhill no vuol dire che le bici di oggi rispetto a quelle sono montate con cose utili ma non indispensabili, secondo me l'utile a una certa diventa assodato e indispensabile.
È impossibile contestare l'utilità di un reggisella telescopico.....
È utile. Amen..
Poi si chiacchiera....quelli anzianotti come me ricordano quando non c'era...e pure tante altre cose.
È utile. Amen..
Poi si chiacchiera....quelli anzianotti come me ricordano quando non c'era...e pure tante altre cose.
Gianz
Biker marathonensis
- 28/6/07
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Di mio son molto tradizionale: la mtb ha la forca rigida, la tripla, il telaio in acciaio (predisposto per il telescopico) e l'unica cosa "moderna" sono i freni a disco. E' anche vero che non ho pretese di guida che vanno oltre un certo livello, considerando la bici come un sistema per fare tanta strada, più che discese assassine. Per cui del telescopico sento un bisogno relativamente basso... quelle 2 o 3 discese toste che trovo, mi fermo e abbasso alla vecchia maniera, scomodo, ma tanto non ho fretta.
Ammetto però che se queste discese dovessero aumentare di numero, se la MTB diventasse qualcosa di più tecnico, beh, mi piacerebbe veramente provare una MTB "moderna", magari full, con telescopico e tutto il resto. E' che davvero: per l'uso che ne faccio sarebbe sprecata (in realtà mi dico questo un po' come la volpe e l'uva...
).
Ammetto però che se queste discese dovessero aumentare di numero, se la MTB diventasse qualcosa di più tecnico, beh, mi piacerebbe veramente provare una MTB "moderna", magari full, con telescopico e tutto il resto. E' che davvero: per l'uso che ne faccio sarebbe sprecata (in realtà mi dico questo un po' come la volpe e l'uva...
).
No non facevo solo strade bianche, scendevo in fuorisella ma con la sella alta, adesso che c'è sfruttiamolo e scendiamo in sicurezza e comodità...
Che sia utile è fuori alcun dubbio.
Chi dice che non lo è, forse non ha mai fatto vera MTB.
Indispensabile forse no, ma nemmeno i freni a disco e le sospensioni lo sono, del resto molti di noi hanno iniziato con le rigide, quindi perché cambiare se ci siamo sempre trovati bene con dei cancelli d'acciaio...??
Chi dice che non lo è, forse non ha mai fatto vera MTB.
Indispensabile forse no, ma nemmeno i freni a disco e le sospensioni lo sono, del resto molti di noi hanno iniziato con le rigide, quindi perché cambiare se ci siamo sempre trovati bene con dei cancelli d'acciaio...??
certo che dipende dai percorsi. senza fare cose estreme, più basso e/o indietro dà un senso di > sicurezza. Un po' come l'angolo di sterzo di 65° vs 70°... ti "fidi" di più a fare certi passaggi.
"vera" sarebbe cosa? non è che ci sia la "vera" e la "finta"... va a gusti.
un po' come dire che una volta si correva in auto con le uno turbo e le R5 turbo che non frenavano, si cappottavano con curve tropo strette, non avevano abs, antipattanamento, airbag..
oggi ci sono macchine performanti che sono molto piu sicure e guidabili, se si provasse una delle macchine di 30 anni fa si avrebbe la sensazione di una "bara su ruote", un po' come pensare oggi di scendere con una bici con angolo 71° forcella a elastomeri, tripla, freni v brake, ruote da 26..ok d'accordo ci si riusciva, ma dove è il piacere rispetto ad utilizzare un mezzo moderno?
pure con il nokia e lo star tac si telefonava, ma lo smartphone è un evoluzione (drammatica per certi aspetti) neanche paragonabile,
probabilmente 30 anni fa la guida tecnica in discesa era ad appannaggio di pochi pro, gli altri "sopravvivevano", oggi la mtb moderna come linee ed accessori permette di essere guidata anche da un principiante o quasi e il telescopico è sicuramente uno degli elementi che più di tutti ha "Migliorato la vita" a chi la guida, poi chi non lo vuole utilizzare è libero di farlo, come di scegliere di utilizzare finestrini a manovella o sci non sciancrati da 2 metri larghi 7 cm...
il concetto che sia possibile fare una cosa anche con un mezzo più economico e meno confortevole non contraddice, anzi a mio avviso conferma il fatto che sia più piacevole farlo con un mezzo moderno e confortevole, e ovviamente i confort si pagano..
oggi ci sono macchine performanti che sono molto piu sicure e guidabili, se si provasse una delle macchine di 30 anni fa si avrebbe la sensazione di una "bara su ruote", un po' come pensare oggi di scendere con una bici con angolo 71° forcella a elastomeri, tripla, freni v brake, ruote da 26..ok d'accordo ci si riusciva, ma dove è il piacere rispetto ad utilizzare un mezzo moderno?
pure con il nokia e lo star tac si telefonava, ma lo smartphone è un evoluzione (drammatica per certi aspetti) neanche paragonabile,
probabilmente 30 anni fa la guida tecnica in discesa era ad appannaggio di pochi pro, gli altri "sopravvivevano", oggi la mtb moderna come linee ed accessori permette di essere guidata anche da un principiante o quasi e il telescopico è sicuramente uno degli elementi che più di tutti ha "Migliorato la vita" a chi la guida, poi chi non lo vuole utilizzare è libero di farlo, come di scegliere di utilizzare finestrini a manovella o sci non sciancrati da 2 metri larghi 7 cm...
il concetto che sia possibile fare una cosa anche con un mezzo più economico e meno confortevole non contraddice, anzi a mio avviso conferma il fatto che sia più piacevole farlo con un mezzo moderno e confortevole, e ovviamente i confort si pagano..
Vera MTB inteso come mountain bike, ovvero usare la bici in montagna per salire e poi scendere."vera" sarebbe cosa? non è che ci sia la "vera" e la "finta"... va a gusti.
Se uno Usa la, MTB per farsi i giri in boschi e argini in pianura, ok, sta usando un a MTB, ma non sta facendo MTB.
Poi che uno faccia anche MTB "vera" Ma dice di rinunciare al telescopico, e quindi alla propria sicurezza di guida in primis, per risparmiare 300g , saranno anche fatti suoi, ma è una cosa che non capisco è non condivido.
Parere personale naturalmente
Ho amici xc convinti che basano la mtb sul solo peso al ribasso che dice la bilancia, poi ovviamente usano dischi da 140 ridicoli, manopole che ruotano ridicole, e ovviamente non telescopico perché penserebbe troppo poi in discesa al minimo ripido onper loro super difficile scendono... Questo non è fare mtb ma usare una mtb, ben diversoVera MTB inteso come mountain bike, ovvero usare la bici in montagna per salire e poi scendere.
Se uno Usa la, MTB per farsi i giri in boschi e argini in pianura, ok, sta usando un a MTB, ma non sta facendo MTB.
Poi che uno faccia anche MTB "vera" Ma dice di rinunciare al telescopico, e quindi alla propria sicurezza di guida in primis, per risparmiare 300g , saranno anche fatti suoi, ma è una cosa che non capisco è non condivido.
Parere personale naturalmente
Non possono che condividere in toto.
Io ho un e-thirteen meccanico a molla, preso volutamente per evitare spurghi o menate varie.
Al momento dopo circa 4 anni mai fatto nulla e funziona perfettamente.
Ovviamente domani esplodera evirandomi
Ultima modifica:
Io ho iniziato ad usarlo da qualche mese preso perché passato a telaio in carbonio e non mi andava di serrare e mollare ogni volta il collarino, prima finita la salita abbassavo completamente la sella e scendevo nei giri misti finito il più della salita lo abbassavo di qualche centimetro e lo tenevo così..... Da quando l'ho montato non c'è storia vero che se non si fanno Trail impestati e non ti piace giocare con la bici se ne può fare anche a meno però per me la MTB è solo divertimento e il telescopico è un amplificatore di divertimento mi sa che tra un po' lo metto pure sulla gravel
Pensiamo ad uno sport che ha attinente con la mtb...lo sci!!! Prima del carving...cosa facevamo... a scaletta??? Spazzaneve ????
Ma dai....
Ma dai....
Pensiamo ad uno sport che ha attinente con la mtb...lo sci!!! Prima del carving...cosa facevamo... a scaletta??? Spazzaneve ????
Ma dai....
Ma dai....
Pensiamo quando usavano gli asini e i carretti per spostarsi, quindi non usiamo le automobili per quello?
Se non fosse per il prezzo, che nel mio caso sarebbe alto rispetto al prezzo della bici, lo comprerei domani.
Non escludo di farlo comunque in seguito.
Mi è capitato spesso, ed io non faccio percorsi estremamente tecnici, di pensare a quanto mi avrebbe fatto comodo.
Mi è capitato di essere in difficoltà per pigrizia, per non scendere e abbassare la sella, sapendo di doverla poi rialzare.
Mi è capitato anche di non alzarla al termine di una discesa, per me, impegnativa e di tornare a casa, a distanza non eccessiva naturalmente, con le ginocchia in bocca.
Secondo me è molto più che importante.
Non escludo di farlo comunque in seguito.
Mi è capitato spesso, ed io non faccio percorsi estremamente tecnici, di pensare a quanto mi avrebbe fatto comodo.
Mi è capitato di essere in difficoltà per pigrizia, per non scendere e abbassare la sella, sapendo di doverla poi rialzare.
Mi è capitato anche di non alzarla al termine di una discesa, per me, impegnativa e di tornare a casa, a distanza non eccessiva naturalmente, con le ginocchia in bocca.
Secondo me è molto più che importante.
No certamente, ma non lo facevi in scioltezza e sicurezza di come lo fai oggi con il tele
Idem come sopra, si chiama evoluzione.