Non metto dubbi sui vantaggi del
telescopico, però vorrei far riflettere su come vi state concentrando su una concezione della MTB che a me sembra via via più ristretta. Non voglio far polemica e non ce ne sarebbe motivo visto che trovo ancora sempre interessanti tutti questi articoli e video, che mi sembrano peraltro ineccepibili dal punto di vista tecnico. Però sembra che oggi tutti comprino una bici di un certo livello solo per far gare o per scimmiottare le performances che vediamo su You Tube. Esistono molti altri modi per usare una MTB, e per quanto mi riguarda sono proprio quelli che tengono viva la passione. Come si riflette tutto ciò sull'oggetto in questione? Io trovo il telescopico non inutile ma abbastanza superfluo, nel senso che ho sempre alzato e abbassato la sella anche senza (e ovviamente continuerò a farlo). Nei sentieri intorno a casa mia, sono tutte lunghe salite su strada, cui segue un'unica lunga discesa: sai che problema perdere 10 secondi una volta per abbassare la sella... e potrei perdere anche 10 minuti, mi guardo il panorama!! Quando vado in giro (non vado MAI in vacanza senza MTB!!!) nelle mie lunghe esplorazioni su stradine e sentieri è abbastanza raro che mi imbatta in passaggi così tecnici da richiedere di abbassare la sella. Nel caso... la abbasso, e poi la rialzo, che problema c'è?
Ovviamente il telescopico rende tutti più comodo (e più veloce, ma questo interessa solo chi fa gare) ma rispetto a un tubo leggero con un collarino in carbonio, c'è oltre (molto oltre) mezzo Kg di differenza, e quello per me, che non ho più 30 anni, conta. Ne va della lunghezza e quindi della qualità dei miei giri, e perciò per quanto mi riguarda non si discute: niente telescopico!