Ieri mattina ho fatto un giro su per il monte Martica (VA), per chi non lo conosce la salita è tutta una pietraia che in alcuni tratti è veramente bastarda.
Bene la salita a tratti nervosa ma tutto ok.
Nella discesa molto veloce, su quella continua sassaia ho dovuto veramente domare la bestiolina, dove in alcuni tratti molto sconnessi scodava e scalciava come una puledrina incazzosa.
Ma è stato bello scendere, se non per le diverse sassate erranti che sentivo battere violentemente sotto il telaio e in particolari contro i foderi bassi.
Per intenderci per ben 2 volte ho ricevuto una forte sassata contro lo stinco sx, provocandomi parecchio dolore e uscita di sangue, ma sinceramente ero più preoccupato per il telaio.
Alla fine della discesa ho cappottato la bici e ho controllato attentamente il telaio, dove mi è sembrato tutto OK, il mio stinco un pò meno.
Voi in queste occasioni cosa fate, scendete più lentamente? Proteggete il telaio in qualche modo? altro?
Certo che scendere piano si perde il gusto e l'adrenalina.
Io di solito penso poco alla bici quando c'è da divertirsi, semmai penso più a me stesso, perchè se m faccio male, ADDIO bici per un bel pò