danny, permettimi di dissentire in parte sul tuo ragionamento.
Ti do ragione sul fatto che le sensazioni sono puramente soggettive, non puoi però non ammettere che lo Scale ha come sua "qualità" il fatto di essere abbastanza nervosa in discesa!
E' universalmente nota la rigidezza del telaio Scale, qualità che se da una parte da inequivocabili vantaggi in salita e nei tratti piani, dall'altra però da qualche problemino di stabilità nei tratti in discesa.
Tu parli di essere "fermi" in discesa sul tecnico, è vero che molto fa il pilota, ma per un attimo prendiamo in considerazione un pilota di qualità medie, non un mostro dell'XC, spero mi darai ragione sul fatto che in tal caso un telaio un po più "mansueto" sia di più facile gestione ad "aiuti"!!
è anche vero che l'importante è divertirsi ma anche il divertimento non è una sensazione oggettiva.
Guarda, avevo lo Scale 50 del 2006 in alluminio, e c'erano pietraie o tratti tecnici in discesa dove a malapena riuscivo ad andare! Era un pena per me ogni volta che dovevo affrontare qualche tratto "duro".
Nel 2009 presi il telaio dello Scale 30 in carbonio. Rimontai la stessa componentistica che avevo sul 50. Mi sembrava di essere su un "biammortizzato" in confronto. Sugli stessi tratti dove prima a malapena scendevo ora andavo veramente più forte. Di contro sentii un po la differenza in salita, il telaio sembrava "flettesse" rispetto al precedente.
Comunque di punto in bianco iniziai a divertirmi ad andare in mtb!
Quest'anno poi ho avuto modo di provare una altro telaio in carbonio il Trek 9.9, montato in maniera identica alla mia, tranne che per le ruote (io ho delle SLR lui aveva le Red Metal 0) pur prescindendo dal fatto che le Red Metal sono un pochino più "morbide" delle SLR il comportamento del telaio era profondamente differente. Ho avuto le stesse impressioni che ebbi all'epoca quando passai dalla 50 alla 30. Il telaio pareva un "biammortizzato" sulle discese tecniche ma in salita mi faceva rimpiangere lo Scale.
La cosa non mi ha convinto è l'ho riprovato con le mie ruote stessa impressione con in più il fatto che in salita con le SLR non rimpiangevo più di tanto il telaio Scott. Bada bene sottolineo il "più di tanto".
Lo scale è una macchina da guerra in salita dove la risposta ad ogni colpo di pedalata è pronta e potente.
Si potrebbe stare ore a parlare delle qualità del telaio Scale in carbonio, valuntandolo in contesti XC o GF. Un telaio che fino a quando "ne hai" ti da tantissimo, ma che quando "non ne hai più" non perdona non ti da modo di recuperare ti sfiacca fino allo stremo perchè è un telaio che va "portato", va guidato senza alcuna esitazione.
Una "macchina" da gara insomma!
Tutto questo naturalmente porta vantaggi e svantaggi che in maniera soggettiva vanno analizzati per arrivare ad una conclusione:
è per me!
non è per me!
A mio avviso lo Scale non ammette indecisioni:
o ti piace o non ti piace; o nero o bianco! non c'è grigio!!!!!!
Ti do ragione sul fatto che le sensazioni sono puramente soggettive, non puoi però non ammettere che lo Scale ha come sua "qualità" il fatto di essere abbastanza nervosa in discesa!
E' universalmente nota la rigidezza del telaio Scale, qualità che se da una parte da inequivocabili vantaggi in salita e nei tratti piani, dall'altra però da qualche problemino di stabilità nei tratti in discesa.
Tu parli di essere "fermi" in discesa sul tecnico, è vero che molto fa il pilota, ma per un attimo prendiamo in considerazione un pilota di qualità medie, non un mostro dell'XC, spero mi darai ragione sul fatto che in tal caso un telaio un po più "mansueto" sia di più facile gestione ad "aiuti"!!
è anche vero che l'importante è divertirsi ma anche il divertimento non è una sensazione oggettiva.
Guarda, avevo lo Scale 50 del 2006 in alluminio, e c'erano pietraie o tratti tecnici in discesa dove a malapena riuscivo ad andare! Era un pena per me ogni volta che dovevo affrontare qualche tratto "duro".
Nel 2009 presi il telaio dello Scale 30 in carbonio. Rimontai la stessa componentistica che avevo sul 50. Mi sembrava di essere su un "biammortizzato" in confronto. Sugli stessi tratti dove prima a malapena scendevo ora andavo veramente più forte. Di contro sentii un po la differenza in salita, il telaio sembrava "flettesse" rispetto al precedente.
Comunque di punto in bianco iniziai a divertirmi ad andare in mtb!
Quest'anno poi ho avuto modo di provare una altro telaio in carbonio il Trek 9.9, montato in maniera identica alla mia, tranne che per le ruote (io ho delle SLR lui aveva le Red Metal 0) pur prescindendo dal fatto che le Red Metal sono un pochino più "morbide" delle SLR il comportamento del telaio era profondamente differente. Ho avuto le stesse impressioni che ebbi all'epoca quando passai dalla 50 alla 30. Il telaio pareva un "biammortizzato" sulle discese tecniche ma in salita mi faceva rimpiangere lo Scale.
La cosa non mi ha convinto è l'ho riprovato con le mie ruote stessa impressione con in più il fatto che in salita con le SLR non rimpiangevo più di tanto il telaio Scott. Bada bene sottolineo il "più di tanto".
Lo scale è una macchina da guerra in salita dove la risposta ad ogni colpo di pedalata è pronta e potente.
Si potrebbe stare ore a parlare delle qualità del telaio Scale in carbonio, valuntandolo in contesti XC o GF. Un telaio che fino a quando "ne hai" ti da tantissimo, ma che quando "non ne hai più" non perdona non ti da modo di recuperare ti sfiacca fino allo stremo perchè è un telaio che va "portato", va guidato senza alcuna esitazione.
Una "macchina" da gara insomma!
Tutto questo naturalmente porta vantaggi e svantaggi che in maniera soggettiva vanno analizzati per arrivare ad una conclusione:
è per me!
non è per me!
A mio avviso lo Scale non ammette indecisioni:
o ti piace o non ti piace; o nero o bianco! non c'è grigio!!!!!!