Le Vostre Bici In Titanio Qui

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


MarcoTomac

Biker serius
17/11/09
194
5
0
Pianura
Visita sito
Bike
Radon
concordo pienamente..pero non sono della stessa idea sui telai cinesi..io ne ho uno da 29..(acquistato solo per un fatto economico..pagato 380 euro spedito)da un anno e mezzo ed e' fatto bene..e va bene..
poi ho scoperto che Carraro da quest'anno commercializza la sua nuova 29er...identica spaccata e precisa alla mia..
qua il made in italy dov'e' finito?? (almeno la progettazione!!!)
in meccanica gli italiani,con i tedeschi e gli americani sono sempre stati i migliori, se si tratta di saldature ,la paduano non ha niente da invidiare alle altre, anzi se c'e' qualche sbavatura nei cordoni ci sta bene ...e ' sempre un prodotto artigianale...
poi le finiture al laser o i ricamini vari..bhe' quelli non sono fatti a mano,percio' non hanno niente a che fare con l'artigianato...

appunto...., che gusto c'è ad assemblare una bici in carbonio se poi i telai sono tutti simili? Il tuo è sicuramente uguale al Carraro perchè Carraro (come tutti) acquisterà dalla Cina. Tu hai fatto bene ad acquistarlo a 380euro ma perchè anche un Carraro non costa un prezzo simile?
Ti faccio un'altro esempio: Scapin è sempre stata un'azienda eccezionale nella lavorazione dell'acciaio, in questi anni ha inserito in catalogo parecchi telai in carbonio e vende quasi unicamente quelli. Dove pensi vengano prodotti? Lascio a te la difficile risposta... Conclusione: Scapin si è portata a livello di tutti gli altri. Non è più un'azienda che puo' dire di saper fare qualcosa in più di altri. Non è triste?
Tutto questo per dire: w il Titanio
 

marcellomarto

Biker novus
7/6/12
8
0
0
bergamo
Visita sito
Scusate se mi intrometto, anch'io sono fissato o meglio..mi piace il made in Italy in questo settore. Ho un Paduano e il buon Leo Santa (Rewel) mi sta costruendo un telaio che arriverà a fine mese.
- Il made in China, per quanto riguarda il titanio, non è ancora così sviluppato che io sappia.
- Non si puo' paragonare un Nevi ad un Seven semplicemente perchè Seven (come tanti altri marchi americani) ha fatto la storia del Titanio.
Negli anni novanta tutti sognavano i telai in titanio americani perchè erano i meglio costruiti ed i più innovativi. L'America è la patria del titanio, basta vedere i tanti artigiani che partecipano al NAHBS
- Con questo non voglio dire che i Nevi siano scarsi ma semplicemente Nevi è un'azienda che punta solo sulla sostanza ed a molti non va a genio. Penso che a nessuno in Nevi interessi fare saldature esteticamente belle. Anche i vari tubi oversize presenti sui telai Nevi piacciono veramente a pochi ma probabilmente hanno una funzionalità ben precisa.

Infine ricordo a tutti che stiamo parlando di telai in titanio tutti di alto livello, quello che mi fa molta tristezza è il settore carbonio dove il 99% dei produttori acquista da aziende cinesi e i telai sono diventati tutti uguali e di scarsa qualità.


Come al solito noi italiano siamo bravi a sottovalutarci: che la storia del titanio l'abbiano fatta gli americani non è del tutto vero. All'inizio degli anni '70 un certo Riva Amelio di Mozzo (provincia di Bergamo) aveva fondato un marchio chiamato "Trecià" di biciclette in titanio. Al tempo i tubi in titanio non erano facilmente reperibili causa Guerra Fredda, erano solo per uso militare.Per uso civile ce n'era poco (fino metà anni '80) quindi lui si fabbricava da solo i tubi prendendo i materiali; la cabina di saldatura l'aveva acquistata da Auto Delta.
 

river71

Biker tremendus
27/10/10
1.013
0
0
soresina
Visita sito
Tutt'altro..io sono sicuro che noi italiani siamo tra i migliori in questo settore
..scapin ha fatto delle ottime bike in acciaio..e sopratutto realizzate in italia..ma poi si e' lanciata nel mercato ormai saturo del carbonio..producendo bike anonime....senza innovazione e tantomeno prestigio...dovrebbe secondo me buttarsi sul titanio per cercare di portare la sua esperienza e il suo nome in un prodotto di nicchia..tanto c'e' gia olimpia (che tra l'altro dovrebbe esserea proprirtaria di scapin) che produce bike carbon..
 

fabrimtb

Biker novus
2/1/04
24
0
0
Venezia
Visita sito
Quando correvo "seriamente" (circa 30 anni fa ahimè) l'Italia era la patria dei telaisti: anche il più modesto - si fa per dire- ti faceva un bel telaio su misura, sagomato al centimetro. Acciaio per tutti e qualche telaio in alluminio (chi non ricorda l'Alan incollato?), poi sono arrivati gli americani: via le congiunzioni, vai col TIG e l'alluminio ma soprattutto vai con i pollici, le taglie diventano 3 o 4 nello standard e cosi la produzione aumenta e i costi diminuiscono (alla produzione...). Il tempo passa e i materiali cambiano e, a parte pochi, i marchi si spostano in Oriente (tra cui i marchi orgogliosamente americani Specialized, Cannondale, Rocky Mountain) e le bici diventano sempre più “plastica” assumendo le parvenze -almeno per me- dell’oggetto usa e getta…
Ce ne stiamo dimenticando ma la bici da corsa era italiana, grazie alla globalizzazione abbiamo guadagnato sicuramente in tecnologia ma abbiamo perso molta di quella cultura e il gusto del telaio su misura. Per fortuna è rimasto ancora qualche piccolo produttore che ci regala la gioia del fuoriserie, e per me va così reputata anche la produzione in titanio, sia in Italia che all'estero.
Saldature a torcia, a campana, limate, tubi diritti, curvati, attorcigliati, dietro c’è sempre un artigiano che li ha concepiti, studiati, realizzati e come tali vanno apprezzati.
A mio modesto avviso non esiste il telaio più bello, ma quello che si adatta di più a noi e ai nostri gusti (anche in termini economici).

Pedalate gente, pedalate!
 

danysmart1972

Biker superis
Scusa se insisto, ma ti allego alcune immagini per mostrare che le saldature non mi sembra siano di qualità scarsa, anzi (anche dal punto di vista estetico). Dalle foto si possono vedere anche scritte fotoincise gold, finiture che nessuno è in grado di fare. Tu avendo acquistato un telaio della Seven e avendolo pagato più di 3500 euro, non puoi ovviamente parlarne male.
Riguardo ai marchi americani: Merlin ha cessato l'attività da un anno, litespeed da 3 anni a questa parte spinge solo i telai in carbonio, la metà dei marchi americani che tu hai descritto precedentemente comprano i telai in Cina a 400 dollari. Sarà che io sono fissato con il made in Italy ma specialmente in questo periodo preferisco favorire l'economia del Paese o almeno quella Europea.

Scusa ma le saldature qui son limate, quindi non si può apprezzarla a dovere/limandole non apprezzi come son fatti i cordoni... se dobbiamo trovare un punto di riferimento in Italia per il Ti credo Crisp e solo Crisp... Poi non dico che Nevi lavori male ma non è al livello di Crisp...
 

sdg71

Biker velocissimus
Scusa se insisto, ma ti allego alcune immagini per mostrare che le saldature non mi sembra siano di qualità scarsa, anzi (anche dal punto di vista estetico). Dalle foto si possono vedere anche scritte fotoincise gold, finiture che nessuno è in grado di fare. Tu avendo acquistato un telaio della Seven e avendolo pagato più di 3500 euro, non puoi ovviamente parlarne male.
Riguardo ai marchi americani: Merlin ha cessato l'attività da un anno, litespeed da 3 anni a questa parte spinge solo i telai in carbonio, la metà dei marchi americani che tu hai descritto precedentemente comprano i telai in Cina a 400 dollari. Sarà che io sono fissato con il made in Italy ma specialmente in questo periodo preferisco favorire l'economia del Paese o almeno quella Europea.


Alcune precisazioni

- non ho mai fatto un paragone costi/benefici....se è per questo Passoni fa pagare un botto i telai...e io non ne comprerei uno manco sotto tortura!

- non mi interessa nulla difendere Seven o chicchessia (mi sta per arrivare un Crisp...possiedo una mtb Dbr Axis Tt e ho avuto un Merlin Cr Works da strada)

- Non confondere i marchi con i personaggi che ci stanno sotto

Merlin e Litespeed sono state cedute dai rispettivi fondatori ad un fondo comune di investimento.....ma le loro "menti" sono rimaste vive e vegete...

vatti a vedere per merlin

www.spectrumcycles.com mai sentito parlare di Tom Kellogg?

vatti a vedere per litespeed

www.lynskeyperformance.com

Per quanto mi riguarda Nevi è un saldatore...gli altri sono telaisti. Un caro saluto.
 

sdg71

Biker velocissimus
Quando correvo "seriamente" (circa 30 anni fa ahimè) l'Italia era la patria dei telaisti: anche il più modesto - si fa per dire- ti faceva un bel telaio su misura, sagomato al centimetro. Acciaio per tutti e qualche telaio in alluminio (chi non ricorda l'Alan incollato?), poi sono arrivati gli americani: via le congiunzioni, vai col TIG e l'alluminio ma soprattutto vai con i pollici, le taglie diventano 3 o 4 nello standard e cosi la produzione aumenta e i costi diminuiscono (alla produzione...). Il tempo passa e i materiali cambiano e, a parte pochi, i marchi si spostano in Oriente (tra cui i marchi orgogliosamente americani Specialized, Cannondale, Rocky Mountain) e le bici diventano sempre più “plastica” assumendo le parvenze -almeno per me- dell’oggetto usa e getta…
Ce ne stiamo dimenticando ma la bici da corsa era italiana, grazie alla globalizzazione abbiamo guadagnato sicuramente in tecnologia ma abbiamo perso molta di quella cultura e il gusto del telaio su misura. Per fortuna è rimasto ancora qualche piccolo produttore che ci regala la gioia del fuoriserie, e per me va così reputata anche la produzione in titanio, sia in Italia che all'estero.
Saldature a torcia, a campana, limate, tubi diritti, curvati, attorcigliati, dietro c’è sempre un artigiano che li ha concepiti, studiati, realizzati e come tali vanno apprezzati.
A mio modesto avviso non esiste il telaio più bello, ma quello che si adatta di più a noi e ai nostri gusti (anche in termini economici).

Pedalate gente, pedalate!


Secondo me invece nulla o quasi è cambiato rispetto a 30 anni fa....anche in Italia la fuffa è sempre stata fuffa e la roba buona invece lo stesso. L'equazione fatto in taiwan=scarso ormai non regge più. Diverso invece il concetto di "scuola telaistica".
Se nella tua esortazione ci fosse un qualche riferimento al fatto che parlo e non pedalo beh...non ti preoccupare....non posso dire di uscire tutte le volte che vorrei ma i miei 10.000 km l'anno me li faccio tranquillamente!
 

sdg71

Biker velocissimus
Tutt'altro..io sono sicuro che noi italiani siamo tra i migliori in questo settore
..scapin ha fatto delle ottime bike in acciaio..e sopratutto realizzate in italia..ma poi si e' lanciata nel mercato ormai saturo del carbonio..producendo bike anonime....senza innovazione e tantomeno prestigio...dovrebbe secondo me buttarsi sul titanio per cercare di portare la sua esperienza e il suo nome in un prodotto di nicchia..tanto c'e' gia olimpia (che tra l'altro dovrebbe esserea proprirtaria di scapin) che produce bike carbon..

Scapin non ha mai fatto nulla....i telai scapin (e ora il Passoni in Acciaio Inox, il Cinelli in Inox e molti altri) li han fatti i Fratelli Barco di Piazzola Sul Brenta (pd)....Stefano Scapin è un bravissimo designer ma mai avuto una torcia tig in mano.
Anche dire che Olympia produce è un pò fuorviante...io direi "commercializza".

ps ovviamente massimo rispetto ai fratelli Barco...Signori Telaisti dai grandi numeri. La risonanza dei nomi che si affidano loro testimonia la loro validità e quindi anche la validità delle Scapin in acciaio!.
 
  • Mi piace
Reactions: playlife

sdg71

Biker velocissimus
Come al solito noi italiano siamo bravi a sottovalutarci: che la storia del titanio l'abbiano fatta gli americani non è del tutto vero. All'inizio degli anni '70 un certo Riva Amelio di Mozzo (provincia di Bergamo) aveva fondato un marchio chiamato "Trecià" di biciclette in titanio. Al tempo i tubi in titanio non erano facilmente reperibili causa Guerra Fredda, erano solo per uso militare.Per uso civile ce n'era poco (fino metà anni '80) quindi lui si fabbricava da solo i tubi prendendo i materiali; la cabina di saldatura l'aveva acquistata da Auto Delta.

Grande! Lui è stato il capostipite di tutto (IN ITALIA)....se vi può far comodo un articolo da me postato qualche (!) pagina indietro lo riposto...tanto per dire che la qualità non è dove viene fatto il telaio...ma chi lo fa!
 

Allegati

  • one.pdf
    430,8 KB · Visite: 50
  • two.pdf
    910,8 KB · Visite: 17
  • three.pdf
    974,4 KB · Visite: 11
  • four.pdf
    253,2 KB · Visite: 11
  • Mi piace
Reactions: playlife

sdg71

Biker velocissimus
appunto...., che gusto c'è ad assemblare una bici in carbonio se poi i telai sono tutti simili? Il tuo è sicuramente uguale al Carraro perchè Carraro (come tutti) acquisterà dalla Cina. Tu hai fatto bene ad acquistarlo a 380euro ma perchè anche un Carraro non costa un prezzo simile?
Ti faccio un'altro esempio: Scapin è sempre stata un'azienda eccezionale nella lavorazione dell'acciaio, in questi anni ha inserito in catalogo parecchi telai in carbonio e vende quasi unicamente quelli. Dove pensi vengano prodotti? Lascio a te la difficile risposta... Conclusione: Scapin si è portata a livello di tutti gli altri. Non è più un'azienda che puo' dire di saper fare qualcosa in più di altri. Non è triste?
Tutto questo per dire: w il Titanio

Marco,

poi c'è anche da dire che abbiamo tutti visto che fine hanno fatto i vari Frw e K19 di Deda fatti lì....ma non è una questione di dove è fatto il telaio (attualmente ad esempio se vuoi un prodotto in carbonio fatto come si deve senza spendere uno sproposito devi per forza passare per il far east....) ma di quali "scorciatoie" il produttore-venditore ha adottato per effettuarlo....ma questo ci porta ancora di più off topic.
A me le finiture dorate di Nevi, così come le bandierine italiane posizionate in un modo a mio gusto discutibile, non piacciono per nulla...ma rientriamo nel discorso estetico e riconosco che ogni scarafone....una cosa che in proposito mi permetto di osservare, ed è un osservazione condivisa da altri come me, è che mentre nella produzione di Crisp, facendo un confronto con i telai di 4-5 anni fa e quelli attuali, si nota decisamente un miglioramento del livello generale di finitura, lo stesso non si può dire di altri produttori, che sono rimasti un pò fermi.
Ci dimentichiamo sempre, parlando in Italia, di un certo Signor Doriano De Rosa.....raro purtroppo esempio di capacità di lavorare ad altissimi livelli con il metallo (sia acciaio che titanio)...ricordo che De Rosa era uno dei pochi a proporre tubi in 6/4 non piegati da lastra ma trafilati by Reynolds.....
 

eventhepopesmokesdope

Biker paradisiacus
10/1/07
6.335
189
0
Grosseto
Visita sito
Marco,

poi c'è anche da dire che abbiamo tutti visto che fine hanno fatto i vari Frw e K19 di Deda fatti lì....ma non è una questione di dove è fatto il telaio (attualmente ad esempio se vuoi un prodotto in carbonio fatto come si deve senza spendere uno sproposito devi per forza passare per il far east....) ma di quali "scorciatoie" il produttore-venditore ha adottato per effettuarlo....ma questo ci porta ancora di più off topic.
A me le finiture dorate di Nevi, così come le bandierine italiane posizionate in un modo a mio gusto discutibile, non piacciono per nulla...ma rientriamo nel discorso estetico e riconosco che ogni scarafone....una cosa che in proposito mi permetto di osservare, ed è un osservazione condivisa da altri come me, è che mentre nella produzione di Crisp, facendo un confronto con i telai di 4-5 anni fa e quelli attuali, si nota decisamente un miglioramento del livello generale di finitura, lo stesso non si può dire di altri produttori, che sono rimasti un pò fermi.
Ci dimentichiamo sempre, parlando in Italia, di un certo Signor Doriano De Rosa.....raro purtroppo esempio di capacità di lavorare ad altissimi livelli con il metallo (sia acciaio che titanio)...ricordo che De Rosa era uno dei pochi a proporre tubi in 6/4 non piegati da lastra ma trafilati by Reynolds.....


Quando facevo notare che mi mi pareva strano che Lynskey riuscisse a produrre negli USA così tanti telai, i ragazzi di Moots, a Friedrichshafen, mi dicevano che beh c'è modo e modo di fare un telaio. E' possibile farlo in 5 o in 15 steps, e il risultato è molto diverso strutturalmente, ma non molto visivamente.
 

sdg71

Biker velocissimus
Quando facevo notare che mi mi pareva strano che Lynskey riuscisse a produrre negli USA così tanti telai, i ragazzi di Moots, a Friedrichshafen, mi dicevano che beh c'è modo e modo di fare un telaio. E' possibile farlo in 5 o in 15 steps, e il risultato è molto diverso strutturalmente, ma non molto visivamente.

...pensa che c'è gente che dà bellamente del fannullone a Darren Crisp perché fa aspettare un telaio qualche mese in più....

se non erro moots ed eriksen sono i sostenitori della saldatura a doppia passata.....

lynskey è più un industria che un artigiano....basti pensare per quanti marchi fa da terzista, che sicuramente in questo periodo ha puntato molto su una politica dei prezzi aggressiva (ma come fino all'altro giorno ci si lamentava che i telai in titanio costavano troppo...ora che li fanno pagare un pò meno tutti a dire chissà come saran fatti....); io comunque non li liquiderei così facilmente a degli improvvisati......
 

eventhepopesmokesdope

Biker paradisiacus
10/1/07
6.335
189
0
Grosseto
Visita sito
Infatti. Proprio perché producono parecchio e in più per altri facevo questo discorso a Moots. A mio avviso Lynskey è un marchio validissimo, però a parità di made in USA c'è una differenza sostanziale tra loro e Indy Fab, Moots, Eriksen, Funk, Form o Firefly....

In ogni caso, ripeto, c'è modo e modo di fare un frame in titanio.... Poi, certo che anche un ti economico ha il suo perché. Io ho 2 Voss, una da strada, e una MTB, che mi piacciono pure per come vanno. Però non vado a dire in giro che sono delle Merlin (ovviamente intendo delle vere Merlin)....
 

sdg71

Biker velocissimus
Infatti. Proprio perché producono parecchio e in più per altri facevo questo discorso a Moots. A mio avviso Lynskey è un marchio validissimo, però a parità di made in USA c'è una differenza sostanziale tra loro e Indy Fab, Moots, Eriksen, Funk, Form o Firefly....

In ogni caso, ripeto, c'è modo e modo di fare un frame in titanio.... Poi, certo che anche un ti economico ha il suo perché. Io ho 2 Voss, una da strada, e una MTB, che mi piacciono pure per come vanno. Però non vado a dire in giro che sono delle Merlin (ovviamente intendo delle vere Merlin)....

Condivido in toto il tuo ragionamento. Diciamo che al giorno d'oggi la scelta è decisamente vasta e fortunatamente ce n'è per tutti i gusti....rimango sempre dell'idea che il metallo sia preferibile al composito per fare un telaio di una bici...ma io sono vecchio!
 

Classifica mensile dislivello positivo