Viste da vicino le saldature delle Seven non mi hanno entusiasmato per niente, considerato il prezzo a dir poco esagerato di quei telai.
Al contrario, mi hanno impressionato in bene sia le Rewel sia le Nevi, ma più ancora le Crisp, eseguite semplicemente a regola d'arte.
Per quanto riguarda la certificazione "aeronautica" dei tubi, sarà che sono un po' smaliziato perchè sono ing. mecc., ma ti confesso che a volte sono delle grandissime bufale!
Di sicuro il titanio "aeronautico" di prima qualità finisce sugli aerei da caccia usati in guerra e non certo sulle biciclette, questo posso garantirtelo.
La tua Carraro mi sembra veramente molto bella, tienitela stretta perchè può durarti una vita!
Paga la sua robustezza con il peso non trascurabile (oltre 1,7kg), in linea con altri prodotti concorrenti tipo Van Nicholas/Airborne o altri cinesi no-brand.
La mia sensazione è che il "peso giusto" di un telaio MTB titanico robusto sia:
>=1,6kg per tubi a singolo spessore
>=1,4kg per tubi lavorati a spessore variabile
A mio parere al di sotto di quei pesi le tubazioni in titanio (anche quello certificato...) diventano troppo sottili per una MTB e quindi il telaio perde in robustezza e affidabilità.
Ho visto la nuova Novekili e francamente mi sembra orribile rispetto alla precedente.
E' soltanto un progetto "commerciale" per scendere sotto alla soglia psicologica di 1,5kg:
Trovo i foderi obliqui molto meno affascinanti e funzionali della tua versione made in Rewel.
Trovo un errore la soluzione disc-only, ma soprattutto giudico meccanicamente discutibile imbullonare direttamente alle tubazioni di titanio un forcellino esterno intercambiabile (immagino fatto di alluminio e non di titanio) invece di adottare la tradizionale piastrina di supporto del cambio amovibile, fissata sul forcellino:
http://www.carrarocicli.it/index.htm?id_prod=31