Curvare un tubo non è idroformarlo. Si usa semplicemente una piegatubi pertanto non è necessario cambiare grado del titamio e spessore del tubo.
L'obliquo piegato serve eccome.
Permette di attaccarsi al punto più basso del tubo cannotto sul telaio. Distanziando i punti di attacco si rende la struttura più robusta.
Per evitare però interferenze con la testa della forcella allora bisogna piegare l'obliquo in modo che vicino al punto di attacco sia praticamente orizzontale e lasci luce alla testa della forcella durante una eventuale sterzata oltre i 70°.
Il resto delle pieghe e delle curve, oltre che essere esteticamente discutibili, sono assolutamente inutili.
Boda
L'obliquo piegato serve eccome.
Permette di attaccarsi al punto più basso del tubo cannotto sul telaio. Distanziando i punti di attacco si rende la struttura più robusta.
Per evitare però interferenze con la testa della forcella allora bisogna piegare l'obliquo in modo che vicino al punto di attacco sia praticamente orizzontale e lasci luce alla testa della forcella durante una eventuale sterzata oltre i 70°.
Il resto delle pieghe e delle curve, oltre che essere esteticamente discutibili, sono assolutamente inutili.
Boda
Perchè allora non prendi in seria considerazione prima una Rewel ...il tubo obliquo
curvo nei telai in titanio strutturalmente non porta nessun vantaggio, sono soluzioni estetiche mutuate dai telai prima in alluminio e poi in carbonio ,nei quali il tubo curvo ha un senso strutturale, per rendere i telai più appetibili e creare qualcosa di diverso.
Attenzione però, a detta di un costruttore italiano e di un ingegnere ha cui ho chiesto perchè non usino tubi curvi ,la risposta è stata che per idroformare il titanio ho si usano spessori più sottili ho titanio non del tipo grado 9 (3AL-2,5V) e impensabile col grado 5 (6AL-4V) ...
A mio giudizzio il titanio è bello per le sue linee classiche ,molto caratteristico il disegno dei foderi alti GT ormai una loro firma .