Ieri invece ho chiesto come mai non si potesse avere il cambio in sede e il ragazzo mi ha risposto che è per evitare di avere dentro vari ricambi di un determinato valore, ma tengono solo l'essenziale e di base.
Comunque a me non dispiace che la bici vada spedita nelle mani di qualcuno competente, ma neanche dover aspettare almeno due settimane ogni volta al minimo problema più serio, e neanche poi così tanto.
____
Detto questo voglio raccontarvi cos'è appena successo durante una telefonata al negozio: prima che la bici partisse, volevo chiedere di aggiungere sulla bolla altri dettagli da segnalare, così che in laboratorio la controllassero per bene tutta.
Mi risponde purtroppo quello che più di tutti mi sta lì sopra, è un tipo che si sente alquanto superiore, che quando serve lo fa senza voglia e con aria superficiale e mediocre, e soprattutto con toni un pò da presa in giro. Fu quello che mi doveva far sapere per i pedali e poi come da consuetudine non aveva chiamato nessuno.
Chiedo se la bici fosse già stata spedita: "Come le ho detto ieri parte questa mattina e da ieri ad oggi non è cambiato nulla". Primo errore.
"Tanto è bene che lei sappia che ci vogliono almeno due settimane quindi inutile avere fretta (o una cosa simile)". Secondo errore.
Ovviamente con un tono che vi lascio immaginare, per essermi preso così di collera.
Al che spiego "Forse non ci siamo capiti, chiedevo se non fosse ancora partita perchè devo aggiungere delle cose da far controllare, di cui sicuramente lì non si accorgerebbero".
Segnalo la forcella che flette (a mio avviso troppo) in frenata, i pedali che continuano a svitarsi, ergo errato montaggio degli stessi in fase di acqusto della bici con conseguente danneggiamento della filettatura pedivelle, ed un bullone di fissaggio dell'ammo posteriore arrugginito (ergo possibilmente più fragile e non sicuro da lasciare su una Full che deve reggere determinate pressioni), dove sul resto della bici non c'è un segno simile o di ossido o ruggine.
Al sentire del bullone mi fa: "su questo non possiamo farci nulla, e comunqe chiaro che non passa in garanzia".
"Non ci siamo capiti di nuovo, non mi interessa che un bullone da 2 euro ve lo pago, ma io non tocco nulla che se poi ne metto uno che non è come l'originale mi fate decadere la garanzia".
Saluto e chiudo.
Ora, già che al posto di lavorare giocate e vi passate il tempo cazzeggiando, un comportamento di questo è meglio evitarlo per tanti motivi.
In primis perchè appena vengo in negozio e ti vedo, stai certo che un'osservazione sui tuoi atteggiamenti - pure di fronte a colleghi e clienti se necessario - non me le risparmio, e sono curioso di vedere come mi rispondi.
Per finire, ma non meno importante, non sono il tipo che si lascia prendere in giro o trattare come un cretino soprattutto quando sono io ad aver ragione, quindi se la cosa passa sul personale e soprattutto fuori dal negozio, potrebbero derivare spiacevoli situazioni.
Parlerò col direttore, anch'esso un'oloturia con arie di superiorità per quel che ho visto, ma tanto per fargli capire che gli scemi non siamo noi e che devono abbassare i toni se non vogliono noie che vanno oltre le lamentele del cliente in sè.
Sono stato sempre troppo buono e succube con tutti, però adesso basta.
E spero che la bici non mi torni con graffi o difetti vari, e soprattutto sono preoccupato per il
telescopico, che LORO mi hanno detto "tranquillo puoi lasciarlo, un tubo sella diverso non succede nulla, se fanno storie sentiamo noi il laboratorio" (ovviamente il mio pensiero è se me lo sfasciano, non che facevano storie, ma per non buttare altra benzina e tempo utile ho fatto come hanno detto).