Visto che qui si parla di full e che sempre più bikers si convertono al telescopico, mi va di spendere qualche parola (già espressa in un altro topic, ma qui con qualche aggiunta) sul nuovo arrivato, il Reverb Stealth:
Da sottolineare come sempre l'efficienza di Bike-Discount: ordine piazzato Lunedì pomeriggio, spedito Martedì ed arrivato oggi (ed io sto in Sicilia): vedo di frequente le poste impiegare il doppio per portare un pacco da un capo all'altro dell'isola, ma comunque.
Come da mia porca abitudine devo sempre strafare e allora, dato che Bike-Discount era anche l'unico shop ad avere il nuovo modello 2014 a prezzo decente (compreso di kit di spurgo), ho preso questo nella versione 150mm di escursione (430 totali) con il nuovo sistema di connessione Connectamajig: praticamente il sistema adotta un nuovo tipo di attacco del tubo al reggisella, non che abbia ben capito come funziona, ma dovrebbe essere una sorta di attacco specie compressore per capirci.
Avevo preso il 125mm ma ho chiesto di annullare l'ordine per poter cambiare articolo (veloci anche in questo i crucchi), ed è stata una scelta saggia.
Tornando al Connectamajig, sempre se ho capito bene con questo sistema dovrebbe essere possibile montare lo Stealth anche senza staccare il remoto e dovendo quindi poi spurgarlo (come invece si è sempre visto finora), solo scollegando direttamente il raccordo principale e ricollegandolo una volta fatto passare dentro al telaio.
Dico "dovrebbe" perchè, da buon incompetente nei lavori manuali quale sono, ho preferito non toccare nulla di quella zona (non ho mica capito come si stacca) e procedere normalmente dal lato del remoto come nei video che si trovano in rete.
La cosa che mi ha stupito è stata che, una volta passato il cavo e rimontato il comando, il reggisella funzionava già correttamente, evidentemente non era fuoriuscito olio durante l'operazione.
Cavo che però di serie arriva veramente troppo lungo, era impossibile non tagliarlo, e quindi ho proceduto con un semplice taglierino ad accorciarlo su misura: bene, nonostante lo abbia tenuto puntato in alto durante l'operazione, una volta rimontato il remoto il sistema non funzionava più: bisognava spurgare.
Fortunatamente in questo caso era necessario effettuare l'operazione solo all'altezza del comando remoto, ed incredibilmente ci sono riuscito a primo colpo;
Se lo avessi dovuto fare per tutto l'impianto scommetto che adesso sarei qui a bestemmiare per il fallimento, diciamo che io e gli spurghi non andiamo esattamente d'accordo.
Inoltre sarà da vedere come dovrò fare se e qualora mi troverò a dover spurgare per intero, in quanto tirando fuori il reggisella questo si tirerà anche il cavo intero, che ora è opportunamente accorciato e sistemato nel percorso: dovrò sperare che la lunghezza attuale permetta di farlo senza rimuovere nuovamente tutto, io ho lasciato un pò di margine al cavo, quindi qualora vi capiterà di montare uno Stealth tenete questo punto in considerazione.
Piccolo appunto sul passaggio del cavo: neanche a dirlo che il telaio dev'essere predisposto (clap clap), ma ad esempio nel mio caso è presente solo una apposita uscita poco sopra l'altezza del deragliatore, e poi il suo percorso continua da sotto l'obliquo assieme agli altri cavi (ho dimenticato di fotografare).
In altre bighe, ad esempio, l'intero cavo passa all'interno del telaio per poi fuoriuscire in prossimità del cannotto sterzo, per capirci, a volte sull'obliquo ed altre sull'orizzontale (anche se il montaggio è ovviamente più rognoso).
Passiamo al sistema una volta montato: sempre nel mio caso, oltre al fatto che il lato sinistro del manubrio sulla Genius è già fin troppo pieno (quel TwinLock è tanto efficace quanto enorme ed antiestetico) e considerando anche che in precedenza ho utilizzato l'N4A con comando sul lato destro, era qui che volevo montarlo, e ancora una volta il Web mi è stato d'aiuto: praticamente è consigliato montare il comando "al contrario", per renderlo meno esposto ad urti e danni accidentali (tutto l'opposto del TwinLock insomma), e quindi se vogliamo montarlo in questo modo sul lato destro dovremo prendere la versione lato sinistro (e viceversa).
Ecco, per capirci, il risultato finale:
Come vedete perfettamente piazzato ed integrato tra i comandi, mantenendo libera anche la rotellina di regolazione del ritorno.
Nel mio caso l'inutilissimo indicatore di marcia Deore non mi ha permesso di posizionarlo un pò più verso l'esterno, ma comunque arrivo ad azionarlo tranquillamente e senza fatica, cosa che testerò accuratamente alla prima uscita seria, oltre a verificare l'efficacia del telescopico in sè naturalmente.
Efficacia che per quello che ho potuto verificare velocemente dopo averlo montato è esattamente come si legge in giro: perfetta, azionamento fluidissimo e silenzioso, così come il ritorno, che ha già una velocità "vivace" anche al minimo della regolazione, penso che aumentandola dal registro diventerebbe veramente pericolosa per i gioielli di famiglia, ed imho anche insensata.
L'escursione di 150mm mi permette veramente di far "sparire" la sella una volta abbassato tutto, ovvero libertà di movimento massima e relativa sicurezza in ogni dove: nella 9.2 i 110mm dell'N4A, abbinati al fuorisella che era esagerato, in rare occasioni mi buttavano quasi poco (tradotto, non bastavano sempre).
Ecco perchè ho voluto prendere il top.
Neanche a dirvela poi la comodità del blocco in qualsiasi posizione.
Il gioco è solo laterale ed è veramente irrisorio, direi meno di 1mm, quindi al pari o inferiore ai suoi concorrenti (ed ovviamente imparagonabile all'N4A, che comunque si difende bene e fa il suo sporco lavoro, per costare meno della metà).
Esteticamente sobrio e senza fronzoli, linea pulitissima (ad un occhio inesperto non sembrerebbe nemmeno un telescopico) inoltre lo stelo black si abbina anche alla livrea della biga.
Per il momento, quindi come primissime impressioni post-montaggio, RockShox si merita i miei complimenti per questo prodotto, costosissimo è vero, ma realizzato veramente con cura, efficace e da ciò che si legge in giro (si spera) "da dimenticare", perchè se trattato bene non è solito dar rogne di sorta.
Ricordo che provai un KS qualche tempo fa che secondo me aveva qualcosa che non andava, ora non ricordo quale dei 1000 modelli che fanno, perchè era veramente una cagata (sempre con comando remoto).
Certo un meccanico in caso di problemi può riuscire a far tornare comunque a casa in sella ed a meno di non rompere lo stelo potrebbe davvero essere eterno, ma con la giusta manutenzione ed un utilizzo "sano" il funzionamento di un idraulico/pneumatico progettato in questo modo è decisamente un'altra storia.
Naturalmente aggiornerò con imparzialità la situazione man mano che lo proverò per bene.
Da sottolineare come sempre l'efficienza di Bike-Discount: ordine piazzato Lunedì pomeriggio, spedito Martedì ed arrivato oggi (ed io sto in Sicilia): vedo di frequente le poste impiegare il doppio per portare un pacco da un capo all'altro dell'isola, ma comunque.
Come da mia porca abitudine devo sempre strafare e allora, dato che Bike-Discount era anche l'unico shop ad avere il nuovo modello 2014 a prezzo decente (compreso di kit di spurgo), ho preso questo nella versione 150mm di escursione (430 totali) con il nuovo sistema di connessione Connectamajig: praticamente il sistema adotta un nuovo tipo di attacco del tubo al reggisella, non che abbia ben capito come funziona, ma dovrebbe essere una sorta di attacco specie compressore per capirci.
Avevo preso il 125mm ma ho chiesto di annullare l'ordine per poter cambiare articolo (veloci anche in questo i crucchi), ed è stata una scelta saggia.
Tornando al Connectamajig, sempre se ho capito bene con questo sistema dovrebbe essere possibile montare lo Stealth anche senza staccare il remoto e dovendo quindi poi spurgarlo (come invece si è sempre visto finora), solo scollegando direttamente il raccordo principale e ricollegandolo una volta fatto passare dentro al telaio.
Dico "dovrebbe" perchè, da buon incompetente nei lavori manuali quale sono, ho preferito non toccare nulla di quella zona (non ho mica capito come si stacca) e procedere normalmente dal lato del remoto come nei video che si trovano in rete.
La cosa che mi ha stupito è stata che, una volta passato il cavo e rimontato il comando, il reggisella funzionava già correttamente, evidentemente non era fuoriuscito olio durante l'operazione.
Cavo che però di serie arriva veramente troppo lungo, era impossibile non tagliarlo, e quindi ho proceduto con un semplice taglierino ad accorciarlo su misura: bene, nonostante lo abbia tenuto puntato in alto durante l'operazione, una volta rimontato il remoto il sistema non funzionava più: bisognava spurgare.
Fortunatamente in questo caso era necessario effettuare l'operazione solo all'altezza del comando remoto, ed incredibilmente ci sono riuscito a primo colpo;
Se lo avessi dovuto fare per tutto l'impianto scommetto che adesso sarei qui a bestemmiare per il fallimento, diciamo che io e gli spurghi non andiamo esattamente d'accordo.
Inoltre sarà da vedere come dovrò fare se e qualora mi troverò a dover spurgare per intero, in quanto tirando fuori il reggisella questo si tirerà anche il cavo intero, che ora è opportunamente accorciato e sistemato nel percorso: dovrò sperare che la lunghezza attuale permetta di farlo senza rimuovere nuovamente tutto, io ho lasciato un pò di margine al cavo, quindi qualora vi capiterà di montare uno Stealth tenete questo punto in considerazione.
Piccolo appunto sul passaggio del cavo: neanche a dirlo che il telaio dev'essere predisposto (clap clap), ma ad esempio nel mio caso è presente solo una apposita uscita poco sopra l'altezza del deragliatore, e poi il suo percorso continua da sotto l'obliquo assieme agli altri cavi (ho dimenticato di fotografare).
In altre bighe, ad esempio, l'intero cavo passa all'interno del telaio per poi fuoriuscire in prossimità del cannotto sterzo, per capirci, a volte sull'obliquo ed altre sull'orizzontale (anche se il montaggio è ovviamente più rognoso).
Passiamo al sistema una volta montato: sempre nel mio caso, oltre al fatto che il lato sinistro del manubrio sulla Genius è già fin troppo pieno (quel TwinLock è tanto efficace quanto enorme ed antiestetico) e considerando anche che in precedenza ho utilizzato l'N4A con comando sul lato destro, era qui che volevo montarlo, e ancora una volta il Web mi è stato d'aiuto: praticamente è consigliato montare il comando "al contrario", per renderlo meno esposto ad urti e danni accidentali (tutto l'opposto del TwinLock insomma), e quindi se vogliamo montarlo in questo modo sul lato destro dovremo prendere la versione lato sinistro (e viceversa).
Ecco, per capirci, il risultato finale:
Come vedete perfettamente piazzato ed integrato tra i comandi, mantenendo libera anche la rotellina di regolazione del ritorno.
Nel mio caso l'inutilissimo indicatore di marcia Deore non mi ha permesso di posizionarlo un pò più verso l'esterno, ma comunque arrivo ad azionarlo tranquillamente e senza fatica, cosa che testerò accuratamente alla prima uscita seria, oltre a verificare l'efficacia del telescopico in sè naturalmente.
Efficacia che per quello che ho potuto verificare velocemente dopo averlo montato è esattamente come si legge in giro: perfetta, azionamento fluidissimo e silenzioso, così come il ritorno, che ha già una velocità "vivace" anche al minimo della regolazione, penso che aumentandola dal registro diventerebbe veramente pericolosa per i gioielli di famiglia, ed imho anche insensata.
L'escursione di 150mm mi permette veramente di far "sparire" la sella una volta abbassato tutto, ovvero libertà di movimento massima e relativa sicurezza in ogni dove: nella 9.2 i 110mm dell'N4A, abbinati al fuorisella che era esagerato, in rare occasioni mi buttavano quasi poco (tradotto, non bastavano sempre).
Ecco perchè ho voluto prendere il top.
Neanche a dirvela poi la comodità del blocco in qualsiasi posizione.
Il gioco è solo laterale ed è veramente irrisorio, direi meno di 1mm, quindi al pari o inferiore ai suoi concorrenti (ed ovviamente imparagonabile all'N4A, che comunque si difende bene e fa il suo sporco lavoro, per costare meno della metà).
Esteticamente sobrio e senza fronzoli, linea pulitissima (ad un occhio inesperto non sembrerebbe nemmeno un telescopico) inoltre lo stelo black si abbina anche alla livrea della biga.
Per il momento, quindi come primissime impressioni post-montaggio, RockShox si merita i miei complimenti per questo prodotto, costosissimo è vero, ma realizzato veramente con cura, efficace e da ciò che si legge in giro (si spera) "da dimenticare", perchè se trattato bene non è solito dar rogne di sorta.
Ricordo che provai un KS qualche tempo fa che secondo me aveva qualcosa che non andava, ora non ricordo quale dei 1000 modelli che fanno, perchè era veramente una cagata (sempre con comando remoto).
Certo un meccanico in caso di problemi può riuscire a far tornare comunque a casa in sella ed a meno di non rompere lo stelo potrebbe davvero essere eterno, ma con la giusta manutenzione ed un utilizzo "sano" il funzionamento di un idraulico/pneumatico progettato in questo modo è decisamente un'altra storia.
Naturalmente aggiornerò con imparzialità la situazione man mano che lo proverò per bene.