E' una particolarità di tutti i monocross, quella di essere "nervosi" nei tratti molto dissestati.
Forse tu non reputi "nervose" le due bici da te provate perchè non riesci ad avere un metodo di paragone con altri carri plush...
Ad esempio, 2 nomi a caso, Remedy e la Jekyll... 2 carri favolosamente progressivi (quindi sensibili all'inizio, lineari a metà corsa e progressivissimi nell'ultima parte).
Ho provato una Jekyll per 4 giorni di fila, e in salita (col dyad settato a 90mm) non mi ha entusiasmato (apparte il peso molto inferiore, secondo me "in toto" sale peggio di una force), ma in discesa è uno spasso... puoi passare sopra a qualunque cosa, l'unico vero limite è la fox da 32... con una talas 36 o liryk sarebbe inarrestabile! Merito del carro posteriore, che nei rilanci (settato il dyad nella camera con escursione 150mm) è comunque letteralmente MORTO.
Ma se non hai intenzione di fare il tempo, lasci i
freni in cima e il posteriore fa tutto da solo.
Probabilmente un carro come quello Gt impara più a guidare col corpo, dato che con la jekyll puoi praticamente permetterti di stare fermo e rigido come un sasso sulla bici senza rischiare ad ogni ostacolo.
Sulla GT è diverso, e a me piace il tipo di guida della GT, e dato che mi piacciono i rilanci al termine di una discesa.
Come paragone fra i due carri ti racconto il comportamento in un pezzo in particolare: discesa liscia e ripida (breve, tutta dritta), ma da fare senza freni per prendere rincorsa per la salita che inizia subito dopo: bene, con la mia Sanction metto la 34 davanti e pedalo come un assassino in discesa, e una volta iniziata la salita mi ritrovo, più o meno, a metà di quest'ultima, con ancora la 34 in tiro.
Ho provato a fare lo stesso con la J (ma con la 32, dato che aveva la tripla)... bene, appena finita la discesa il posteriore si è compresso di brutto, e iniziata la salita, continuando a pedalare con la 32, son arrivato almeno 20 metri più indietro, rispetto a dove riuscivo ad arrivare con la mia GT senza scalare sulla 22.
Questo per farti capire come il carro GT sia migliore in particolari percorsi di saliscendi.
E nelle salite accidentate pure è migliore l'idrive, grazie al mov. centrale alto e pedalata fluida senza il minimo bobbing.
Poi certo, se hai percorsi flow tutte curve, con qualche "muro" dissestato, è ovvio che il baricentro basso e il carro "plush" della c'dale è un'altra cosa.
E' tutta questione di gusti, di stile di guida e dei percorsi che fai.
E sembra che il Maestro di Giant sia una via di mezzo tra i due, più sensibile del carro GT, ma più pedalabile (con meno bisogno di piattaforme stabili come il propedal) dei carri di
trek e c'dale. O almeno, questo è quello che si dice... sarei curiosissimo di provare una Reign X e confrontarla con la mia Sanction...