Le Mtb che hanno fatto la storia

panzer division

Biker meravigliosus
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però da andarci era una fisarmonica in verticale. la distranza movimento centrale-sella cambiava davvero parecchio.... non era facile.

in salita, se stavi seduto , copiava tutto. in discesa, come ti alzavi dalla sella.... diventava una front.... tipico delle urt. ma questa era davvero estrema

quella in foto ha il suo ammo, una primissima serie.
poi fu dotata di ammo flox alps a corsa lunga.... quello che usavano in dh!
 

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un paio di bici prima di andare a nanna:

kona hey hey, un tripudio di titanio.
konatihei.jpg


la Yeti di Jimmy Deaton, preparata appositamente per la Kamikaze di Mammoth Mountain del 1992.
da notare la dentatura della guarnitura.
si andava veloci....
yetideatons.jpg
 
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giustissimo. errore colossale che ho fatto :-)
confusione post festa del primo ah ah ah

per "redimermi" posto un paio di foto di un'altra bici da sogno dell'epoca:

la Yeti C26 di John Tomac.

la bici come era all'epoca
c-26%2Btomac%2Bspecs.jpg


e la bici oggi, di propietà di un fortunato collezzionista.
da notare che persino il nastro manubrio è rimasto uguale!
Johnny usava il manubrio da strada all'epoca per mantenere la stessa posizione che aveva sulla bici da corsa. infatti correva per una squadra pro su strada (e arrivò anche ultimo classificato ad una edizione della Parigi Rubaix)
c-26%2Btomac.bmp
 

kristian

Biker assatanatus
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nel mondo..
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........
.....Johnny usava il manubrio da strada all'epoca per mantenere la stessa posizione che aveva sulla bici da corsa. infatti correva per una squadra pro su strada (e arrivò anche ultimo classificato ad una edizione della Parigi Rubaix)
.........


Leggende metropolitane, parlano di LUI, alla Parigi Rubaix, attardato per una serie di motivi, arrivare quasi all'imbrunire in un passaggio di controllo dentro un piccolo centro abitato ... nell'affrontrare una curva in "folle abbandono" la bici pattina, scivolando via, ma il John, imperturbabile, modificata la traiettoria, individuò una via di fuga ollando una gobba del manto stradale, fino a doppiare l'ostacolo successivo in un lungo jump....
 
bellissima carrellata di emozioni, su tutto emozioni....alcune chicche veramente splendide, altre un pò meno, però....
metterei qualche altre nome però:
la Genius di Frischi, prima full a vincere un mondiale non DH
la Fischer di Santa Paola Pezzo, che ha fatto conoscere la mtb più di chiunque altro in Italia
la già citata P21, o meglio la Plexus
la Manitou con i tubi quadri e la "pseudo-forcella" dietro

per i componenti direi:
Judy prima serie (la prima forcella da XC conosciuta ai più)
Magura julie
magura hs33
la sella Flite
pneumatici Onza, Ground Control e Z-Max
 

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una bici che sognavo da teenager: la preziosa GT Xizang, titanio, sorella maggiore e decisamente meno sconosciuta della minore e più famosa Zaskar.
in foto la versione ufficiale della squadra Gt primi anni 90. ricordo che ci correva Zadrobilek
ora GT ha messo in commercio una riedizione nuova di pacca di questo telaio. identico al passato. che gola....
gtrichi.jpg
 

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