Io comincio a non capire più bene con quale criterio siano da considerare queste leggi e relativo campo di competenza.
Sulle competenze legislative ci sono libri interi (ed anche belli corposi).
Il riferimento è l'articolo 117 della Costituzione, che fa un elenco tassativo dei settori in cui vice il principio di legislazione esclusiva e concorrente.
Abbiamo tre casi: il primo è rappresentato da campi in cui
solo lo Stato può legiferare (esempio, difesa e forze armate); poi settori in cui esiste
legislazione concorrente, cioè le Regioni fanno le leggi nel quadro di principi stabiliti a livello nazionale (esempio: governo del territorio, lo Stato fa la legge "generale" sulla caccia ma sono le Regioni a scriverle in dettaglio); e
tutto il resto che è di competenza delle regioni.
Il caso delle moto sui sentieri ricade nel secondo caso, proprio nella ampia definizione di "gestione del territorio". A mio parere una legge nazionale che dicesse "le moto possono percorrere anche mulattiere e sentieri così come definiti dal CdS" violerebbe il concetto di legislazione concorrente, in quanto non si tratterebbe di un "principio generale" ma di un precetto pratico di attuazione, che spetta alle regioni. Tanto per fare un esempio, nel CdS è scritto che nei centri abitati si possono fare le ZTL, non che è obbligatorio farle. Ma quand'anche, nulla impedirebbe ad una Regione di emanare una legge più restrittiva: per esempio, le Regioni possono benissimo (e talvolta lo fanno) emanare calendari di caccia contenenti restrizioni rispetto alle specie cacciabili ammessi a livello nazionale e comunitario.
Per questo in un mio intervento precedente ho detto che non c'è una prevalenza vera e propria delle leggi nazionali su quelle regionali, ma
diversi livelli di intervento. Per questo una legge regionale non può vietare a prescindere la circolazione delle moto, ma solo nell' ambito di
precisi percorsi che devono essere
adeguatamente segnalati e per
precisi motivi; lo stesso possono fare i comuni con ordinanze che devono essere altrettano precise, motivate e segnalate.