E' da tempo che frequento questo forum (sezione gps) e non mi ero accorto di questo post che mi coinvolge a 360°!
Leggendo i primi messaggi, è stato tirato in ballo il mio amico Rik (Marco Badiali), e volevo chiarire un paio di cose:
-nella zona dove è avvenuta la tragedia MAI nessuno aveva protestato al nostro passaggio
-l'assassino (e come altro si potrebbe chiamare) non era proprietario dello sterrato
-quello sterrato è parte di una rete di sentieri per Voi bikers creata da un'associazione locale...questo per dire che se qualcuno scendeva, si beccava il filo spinato in gola!
-'pare', e dico pare perchè non è ufficiale, che il tipo l'avesse con un confinante che passava da lì col cavallo, e si sa, il cavallo ca.ga quando e dove vuole....
-per la cronaca, il tipo è stato riconosciuto colpevole di omicidio preterintenzionale, e tra indulto, condizionale, età avanzata e semiinfermità mentale, è tuttora a casa sua!
Tornando alle moto sui sentieri non so cosa aggiungere, è gia stato detto tutto o quasi sia qua che sul forum soloenduro....io non mi sento un 'distruttore' di sentieri, dopo oltre 20anni che faccio enduro fatico a vedere tutta questa distruzione, ci sono tante mulattiere che non sono mai cambiate, altre che sono in pratica ruscelli da sempre, e spostare qualche sasso non credo che si possa definire distruzione! Chiaro che ci vuole buon senso, una strada interpoderale in terra, dopo una settimana d'acqua, la evito, ci farei solchi di 10cm e taglierei le scoline fatte dal contadino (che si incaz.za e non ci fa piu passare)... evito pure le mete preferite degli escursionisti, e naturalmente sto alla larga da parchi, zone protette e coltivazioni, ma tra di noi ci sono veramente troppi imbecilli! Continuo a vedere sgommate in campi seminati, inutili raspate in strade bianche a 10 metri dalle case e via così.... mai avuto da dire coi Voi bikers, forse perchè qua non siete tanti e nepure noi siamo così numerosi; quando ci incontriamo braccino su (segnale per chi segue di pericolo generico), e diamo precedenza, anche se quasi sempre sono le bici a darci strada....e spesso si fanno 2 chiacchere amichevoli. In caso di incontri coi cavalli motore spento all'istante, e pure coi cavalieri mai avuto da dire!
In migliaia di km di enduro non ho mai nemmeno rischiato di prendere sotto qualcuno, se tiro (nel senso che provo ad andare fortino) lo faccio nello stretto difficilotto, e raramente si superano i 40-50kmh, e nei punti cechi rallento, non vorrei mai fare un frontale o trovarmi una pianta sdraiata o una voragine.
Nelle nostre uscite, non siamo in gara, su 130km di un giro 'tipico', 10-15 sono di bitume, un 30-40km di sterrate o strade bianche (dove è inutile e poco divertente sgasare), un'altro 30km di sentieri piu o meno stretti (dove a volteo si tira), e il restante bello difficile, dove il bello è passare, forte o piano non cambia (e dubito che in questi posti passino bici). Tutto questo partendo alle 9, pranzo all'osteria, e rientro tra le 15 e le 18, media inferiore a 20kmh
Vabbè, ho detto la mia.... da endurista concordo col pensiero di Pablohoney, chiunque si incaz.zerebbe in una situazione simile!