le moto e lo scempio

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Pablohoney

Biker perfektus
8/6/05
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Lucca
www.appalla.com
eh... se ci fosse la possibilità, pagando una tassa di 300 euro l'anno, di poter andare a 150km/h in autostrada la pagheresti? la troveresti giusta? forse l'esempio non è calzante, ma così facendo, come sempre, chi ha i soldi fa come gli pare, chi non li ha si attacca...
 

jakarta87

Biker serius
eh... se ci fosse la possibilità, pagando una tassa di 300 euro l'anno, di poter andare a 150km/h in autostrada la pagheresti? la troveresti giusta? forse l'esempio non è calzante, ma così facendo, come sempre, chi ha i soldi fa come gli pare, chi non li ha si attacca...

OT: ma in autostrada in terza corsia poi, si può andare a 150?
Questo paragone non calza a pennello, perchè correndo a velocità superiore metti a repentaglio la sicurezza degl'altri e la tua, con la proposta invece per l'uso offroad non credo venga peggiorata la sicurezza, anzi, se questi soldi vengono usati per ripristinare i sentieri aumenta la sicurezza!
Opinione personale ovviamente
 

sembola

Moderatur cartesiano
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Bike
una nera e l'altra pure
Fatto sta che il problema moto, non so per quale motivo, sta aumentando a dismisura negli ultimi mesi...

Io ho la sensazione che quello delle moto sia un problema abbastanza "stagionale", almeno dalle nostre parti. In questo periodo, generalmente piuttosto umido, le moto provocano danni ai sentieri in maniera molto superiore ai passaggi effettuati durante la stagione più secca. Ma soprattutto ho l'impressione che febbraio-aprile sia il periodo di massima frequentazione nei nostri boschi: fino a gennaio di fatto non ci puoi andare per via delle cacciate al cinghiale, quando il bosco torna percorribile tutti ci si fiondano come in crisi d'astinenza.
 

Pablohoney

Biker perfektus
8/6/05
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questo inverno li abbiamo trovati, e se non li abbiamo trovati abbiamo visto i risultati, anche con la caccia al cinghiale aperta, sul Serra non sono molti i sentieri interessati dalla caccia al cinghiale, di sicuro non quelli che percorrono di solito gli "amici" con le moto...

noi per girare abbiamo (il merito va a chi ha fatto più del 50% del lavoro, Rodriguez) pulito dei sentieri, senza costruire niente, senza strutture, salti, niente di niente, spesso erano sentieri esistenti ma abbandonati, chi ha fatto i vari bauhaus aretuska rasputin sa di cosa parlo... al max abbiamo rimosso qualche tronco qua e la... ci diamo da fare per tenerli puliti, adesso sul serra c'è una buona rete di sentieri e poi arriva il furbo con la moto e distrugge tutto...
segno della totale mancanza di rispetto per gli altri, se trovi un sentiero pulito, senza alberi caduti in mezzo e senza foglie non pensi che qualcuno lo abbia pulito per percorrelo a piedi o in bici?
E' quello che a me fa incazzare, il solito ragionamento all'italiana, dove c'è mio c'è mio, dove c'è di tutti faccio come cavolo mi pare... dove c'è di tutti diventa terra di nessuno...
 

giamma

Biker serius
24/11/04
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Genova
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Io non sono contrario assolutamente ad una regolamentazione, del resto la legge in vigore in Toscane la prevede esplicitamente: quindi devono essere identificate delle aree dove sia legittimo girare in moto o altri veicoli fuoristrada, ovviamente scegliendo luoghi in cui l'impatto sia tollerabile. In ogni caso sarebbe necessaria tutta una serie di caratteristiche tecniche e azioni periodiche legate sia al ripristino periodico sia alla sicurezza verso terzi che oggettivamente sarebbe discutibile far pagare alla collettività; azioni e caratterisctiche ancora più stringenti qualora da "pratica sportiva" si passi ad "attività agonistica" che in Italia è regolamentata in maniera piuttosto stringente.
C'è poco da fare, lo sport agonistico costa parecchio, quelli del motore ancora di più. Questo purtoppo è un fatto, e dico purtroppo perchè sono un appassionato spettatore e conosco un po' l'ambiente.

Sono piuttosto dubbioso sulla effettiva realizzabilità di aree dedicate, che dovrebbero essere piuttosto lontano dalle zone abitate ma in ambienti non di particolare pregio naturalistico, e questo per avere un impatto sopportabile ma anche per evitare i contrasti con altri utilizzatori (a volte molto più potenti come i cacciatori....). Una quadratura del cerchio non molto facile.

Quoto, sarebbe assai interessante vedere se, al di là delle affermazioni di principio, riuscissimo ad immaginare come "fare" un tracciato enduro.
 

giamma

Biker serius
24/11/04
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La legge di riferimento è :
"Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale", approvato con l.r. 31/2008 ed entrato in vigore il 25.12.2008, ha sostituito, senza apportare particolari modifiche, una serie di leggi, fra cui la l.r. n° 27 del 28.10.2004 (Tutela e valorizzazione delle superfici, del paesaggio e dell'economia forestale).

Sulla manutenzione ti direi di si serve un'autorizzazione e qui mi fermo perchè entreremmo in giungla più che un bosco :smile:

ps
Io mi chiamo Claudio il cognome si evince dal nick e anche la mia Nomad è bianca o-o
A differenza da montefuca ho cercato senza trovare. Non avresti un link?
A proposito vorrei linkare il sito che mostri nella firma. Hai qualcosa in contrario?
ciao
 

cllocate

Biker marathonensis
31/12/03
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Ponte S. Pietro BG
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A differenza da montefuca ho cercato senza trovare. Non avresti un link?
A proposito vorrei linkare il sito che mostri nella firma. Hai qualcosa in contrario?
ciao


Qui trovi la LR 27 del 04 ( Forestale )
http://www.aineva.it/normative/NORMATIVE allegate Regione LOMBARDIA/LO LR 2004-27.pdf
che è poi quella che interessa anche se il testo unico del 2008 ha racchiuso in unico testo tutta una serie di leggi e leggine affini tra di loro.

Per linkare i siti nessun problema anzi se volete venire a pedalare dalle nostre parti chiedi pure.

:medita:
 

giulio.

Biker novus
3/3/09
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genova
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Ciao a tutti, poichè è ritornato Giamma dalla neve vi carico la proposta di revisione della LR ligure sulla circolazione fuoristrada.

E' una proposta finalizzata a fornire più strumenti ammnistrativi ai comuni che vogliono autorizzare percorsi per moto da fuoristrada, in particolare per il trial perchè è stato ritenuto ad impatto ambientale poco sgnificativo rispetto ad altre discipline motoristiche.

ci sentiamo.
 

giulio.

Biker novus
3/3/09
38
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genova
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questo inverno li abbiamo trovati, e se non li abbiamo trovati abbiamo visto i risultati, anche con la caccia al cinghiale aperta, sul Serra non sono molti i sentieri interessati dalla caccia al cinghiale, di sicuro non quelli che percorrono di solito gli "amici" con le moto...

noi per girare abbiamo (il merito va a chi ha fatto più del 50% del lavoro, Rodriguez) pulito dei sentieri, senza costruire niente, senza strutture, salti, niente di niente, spesso erano sentieri esistenti ma abbandonati, chi ha fatto i vari bauhaus aretuska rasputin sa di cosa parlo... al max abbiamo rimosso qualche tronco qua e la... ci diamo da fare per tenerli puliti, adesso sul serra c'è una buona rete di sentieri e poi arriva il furbo con la moto e distrugge tutto...
segno della totale mancanza di rispetto per gli altri, se trovi un sentiero pulito, senza alberi caduti in mezzo e senza foglie non pensi che qualcuno lo abbia pulito per percorrelo a piedi o in bici?
E' quello che a me fa incazzare, il solito ragionamento all'italiana, dove c'è mio c'è mio, dove c'è di tutti faccio come cavolo mi pare... dove c'è di tutti diventa terra di nessuno...


Probabilmente nel caso che hai citato con l'articolo ci sarà una verità inconfutabile, quelle moto hanno arato un sentiero che ritenevi si potesse usare come una "pista ciclabile" da mtb, liscio, pulito e rullato.

Ne ho visti anch'io qualcuno, io ho visto tracce che con i tracciati originali non avevano niente a che vedere, rampe artificiali, passerelle, salti ...

Devo dire che con il trial i sentieri non li scavi e quindi sarebbe più che compatibile il loro transito con le mtb però c'è qualcosa che non mi torna.

Ho visto quei tracciati "nati" sui sentieri che dagli anni 70 ci passano con i trial e sono rimasti aperti e funzionanti grazie all'opera di tutti (cacciatori, trialisti e boscaioli) quindi va da sè che ci vuole più tolleranza ed accettazione delle passioni di tutti.

L'ho detto anche altre volte, anche la MTB può essere ritenuta incompatibile con l'ambiente e in qualche occasione dei divieti sono già nati, però non vengono accettati dai biker ne più ne meno come è capitato con le moto.

Quindi non è che si generalizza e basta?

Io credo che ci sia spazio per tutti, basta stabilire qualche regola seria e rispettarla altrimenti i divieti non funzionano.

Ditemi che ne pensate della proposta ligure, ciao a tutti, Giulio
 

giamma

Biker serius
24/11/04
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Genova
www.liguriabike.it
Ditemi che ne pensate della proposta ligure, ciao a tutti, Giulio

Intanto grazie per avercela data. Ho dato solo una scorsa e rilevo (ma mi riservo di leggerla più attentamente) una cosa che ti avevo già fatto osservare e che è comune difetto a tutte queste proposte: riguardano un solo settore (quello di un certo tipo di moto) probabilmente minoritario dell'andare a motore "fuoristrada".
Non credo sia un metodo praticabile. Oggi facciamo una legge sul trial, domani una sui SUV, dopodomani una sulle motoslitte ecc?
E' stata cassata la salvaguardia dei sentieri CAI, FIE in dispregio del grande lavoro di mantenimento fatto dagli escursionisti. Finirà come con la SAT sul Paganella costretta ad abbandonare i sentieri preda di freeriders e motori?
Giusto quanto previsto all'art 4.5, ma dovrebbe essere potenziato il coinvolgimento dei club fino a rendere obbligatorio essere iscritti per praticare l'attività e a carico dei club dovrebbero essere posti gli oneri di manutenzione, segnalazione, assicurazione e simili.
Infine una nota generale.
Bisogna pensare a modificare il Codice della Strada per adattarlo a queste nuove esigenze motoristiche.
Penso alla definizione art 3.48 veramente assurda.
Penso alla non definizione di "fuoristrada". E poi per questi veicoli si dovrebbe pensare una regolamentazione apposita (obbligo di patente+eventuale patentino x fuoristrada sempre; omologazione con criteri particolarmente restrittivi ecc.)
ciao
 

jakarta87

Biker serius
E' stata cassata la salvaguardia dei sentieri CAI, FIE in dispregio del grande lavoro di mantenimento fatto dagli escursionisti. Finirà come con la SAT sul Paganella costretta ad abbandonare i sentieri preda di freeriders e motori?
questa parte della norma mi preoccupa, capisco mulattiere, ma trovarsi magari in sentieri che sono magari un po' pericolosi già per l'escursionista singolo, trovarsi magari l'escursionista in discesa e moto in salita, a chi la precedenza di finire nel burrone? Mi è venuto in mente questo perchè mi è capitata una situazione analoga con uno in mtb mentre camminavo...
 

giamma

Biker serius
24/11/04
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questa parte della norma mi preoccupa, capisco mulattiere, ma trovarsi magari in sentieri che sono magari un po' pericolosi già per l'escursionista singolo, trovarsi magari l'escursionista in discesa e moto in salita, a chi la precedenza di finire nel burrone? Mi è venuto in mente questo perchè mi è capitata una situazione analoga con uno in mtb mentre camminavo...
Il problema della sicurezza è reale. Fino ad oggi abbiamo tutti usato delle regole di buonsenso, tipo che tra eguali ha la precedenza chi sale, ma tra mezzi diversi questo vale poco.
In mtb ho rischiato di essere spedito in burrone perchè un SUV mi ha voluto superare anche se lo spazio quasi non c'era.
Se si fa una legge che permetta l'uso promiscuo (a cui sono contrarissimo anche per queste ragioni) dei sentieri/mulattiere ecc dobbiamo per forza regolare anche le precedenze e gli aspetti assicurativi.
E' notevole notare che in mancanza di una norma specifica vale il CdS e quindi il pedone deve sempre dare la precedenza ovvero avrà sempre torto in caso di incidente.
ciao
 

giulio.

Biker novus
3/3/09
38
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genova
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x giulio
ti risulta che la legge regionale liguria 38/92, quella che disciplina il fuoristrada, sia stata affondata da una sentenza della Cassazione?
ciao

Si, la legge 38/92 della Liguria (sentenza corte cassazione 2479/02) è applicabile solo al di fuori di sentieri e mulattiere, questo concetto però vale anche per le altre leggi regionali italiane che vietano genericamente il transito sui sentieri e le mulattiere in quanto sono in contrasto con il codice della strada.

Per vietare il transito occorre un cartello posto all'inizio del sentiero o della mulattiera adottato ai sensi del CDS.

Quanto hai detto sui tracciati CAI FIE non è completamente vero perchè molti di questi sono stati ricavati su mulattiere e sentieri di competenza comunale perchè erano vere e proprie vie di collegamento.

L'attuale LR 38/92 pone dei vincoli inapplicabili perchè non esite un atto ove sia specificata la data di individuazione di detti tracciati sui quali si dovrebbe applicare un potenziale divieto.

La proposta non autorizza in automatico il transito, fornisce uno strumento in mano alle pubbliche amministrazioni per autorizzare il transito alle moto e agli altri veicoli a motore.

Se non lo vogliono fare non si fa, semplice.

Per quanto la pulizia dei sentieri ..... ho qualche dubbio che SOLO gli escursionisti li puliscano, forse lo fanno se trovano dei fondi ....., oggi se mai sono SOLO i cacciatori a DOVERLO fare per antenersi gli ambiti d caccia.

Noi come MC puliamo quelli dove passiamo e riapriamo anche percorsi perduti dall'abbandono dell'entroterra.

Sicurezza, forse è più critica la situazione di una bici lanciata in discesa percepita all'ultimo minuto da chi sale .....

Occorre convivenza e tolleranza, la proposta raffina solo l'esistente normativa senza aprire situazioni particolari.

Ciao.
 

Rodriguez_ApPaLlA

Biker serius
18/4/06
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Ieri solita uscita sui sentieri delle nostre zone, ci siamo fermati una mezz'ora a mangiare una focaccina e bere una birra una volta arrivati in cima e, in questo periodo, un gruppo di moto è passato per tre volte dallo stesso sentiero e non certo in modo tranquillo...

Ora, qui si continua a dire che bisogna essere tolleranti, che le bici possono fare danni come le moto, che hanno lo stesso diritto di passare...

In pratica va a finire che chi ha meno diritto di passare sui sentieri sono le bici o ancor peggio i pedoni.

O ragazzi, ma vi rendete conto di cosa dite???
 

montefuca

Biker serius
Ieri solita uscita sui sentieri delle nostre zone, ci siamo fermati una mezz'ora a mangiare una focaccina e bere una birra una volta arrivati in cima e, in questo periodo, un gruppo di moto è passato per tre volte dallo stesso sentiero e non certo in modo tranquillo...

Ora, qui si continua a dire che bisogna essere tolleranti, che le bici possono fare danni come le moto, che hanno lo stesso diritto di passare...

In pratica va a finire che chi ha meno diritto di passare sui sentieri sono le bici o ancor peggio i pedoni.

O ragazzi, ma vi rendete conto di cosa dite???


Mi sono informato, e la grande maggioranza degli enduristi frequentatori di forum, è al corrente della situazione monte serra (controlli + bici) e ci gira al largo.

Purtroppo il messaggio di rispetto del prossimo, quando uno non lo ha proprio, può arrivare per tanti mezzi, forum internet, motoclub, multe... ma se uno è cane sciolto crea scompiglio.

Comunque, secondo me hai perso per tre volte di seguito l'opportunità di parlarci, capire chi hai di fronte e discutere.
 

giamma

Biker serius
24/11/04
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Si, la legge 38/92 della Liguria (sentenza corte cassazione 2479/02) è applicabile solo al di fuori di sentieri e mulattiere, questo concetto però vale anche per le altre leggi regionali italiane che vietano genericamente il transito sui sentieri e le mulattiere in quanto sono in contrasto con il codice della strada.
Per vietare il transito occorre un cartello posto all'inizio del sentiero o della mulattiera adottato ai sensi del CDS.
Ah, grazie, ma la sentenza non riesco a trovarla, cmq grazie.
Quanto hai detto sui tracciati CAI FIE non è completamente vero perchè molti di questi sono stati ricavati su mulattiere e sentieri di competenza comunale perchè erano vere e proprie vie di collegamento.
L'attuale LR 38/92 pone dei vincoli inapplicabili perchè non esite un atto ove sia specificata la data di individuazione di detti tracciati sui quali si dovrebbe applicare un potenziale divieto.
E' vero e me lo confermi. Infatti stai dicendo che CAI FIE devono fare un passo indietro (ammettiamo pure, ma sarebbe da discutere, perchè hanno creato una rete escursionistica "abusiva") e lasciare il terreno ad altri.
La proposta non autorizza in automatico il transito, fornisce uno strumento in mano alle pubbliche amministrazioni per autorizzare il transito alle moto e agli altri veicoli a motore.
Se non lo vogliono fare non si fa, semplice.
E fin qui va bene, era così anche prima.
Per quanto la pulizia dei sentieri ..... ho qualche dubbio che SOLO gli escursionisti li puliscano, forse lo fanno se trovano dei fondi ....., oggi se mai sono SOLO i cacciatori a DOVERLO fare per antenersi gli ambiti d caccia.
Noi come MC puliamo quelli dove passiamo e riapriamo anche percorsi perduti dall'abbandono dell'entroterra.
Non dico che siano solo loro, dico che ogni associazione dedica una o due giornate/anno alla pulizia-manutenzione-segnalazione dei sentieri e alcune associazioni hanno un sentiero o più in adozione e lo mantengono.
E quindi ritengo che associazioni di cacciatori, di escursionisti e chiunque abbia interessi coinvolti debba partecipare alla scelta dei tracciati.
Invece l'art 4 dice che le Comunità Montane individuano i tracciati "fuoristrada" su indicazione dei "motoristi" tagliando fuori tutti gli altri.
Sicurezza, forse è più critica la situazione di una bici lanciata in discesa percepita all'ultimo minuto da chi sale .....
Concordo ed anche per questo che nell'occasione si deve regolamentare anche la MTB.
Occorre convivenza e tolleranza, la proposta raffina solo l'esistente normativa senza aprire situazioni particolari.
Ciao.
Questo argomento mi ricorda un po' quello sollevato dai sostenitori del fumo nei locali pubblici: tolleranza, convivenza e intanto nei ristoranti non ci potevi entrare.
Qui dai sentieri ci dovremo uscire.
ciao
ps.
Non mi rispondi sulla necessità di una legge che contempli tutto il "fuoristrada": non ti sembra ragionevole?
 

giamma

Biker serius
24/11/04
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In pratica va a finire che chi ha meno diritto di passare sui sentieri sono le bici o ancor peggio i pedoni.
O ragazzi, ma vi rendete conto di cosa dite???
E si, sta diventando proprio così. Sui percorsi autorizzati il traffico è tale da aver eliminato l'escursionismo e anche la mtb sta soffrendo.
Poichè c'è una fortissima pressione a liberalizzare TUTTI i sentieri la prospettiva per gli anni futuri è tragica.
ciao
 
Stato
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