kruscev che sbatte la scarpa sul tavolo delle nazioni unite...quello si che era vero marketing!
andando OT: meglio un lavoro (ancorchè part-time) che non lavorare, per come la vedo io.
Ma in itaglia vogliamo fare tutti il rettore dell'università...
il marketing, la pubblicità e i "finti" reportage hanno un potere sulle menti dei bikers assurdo...ho visto persone rinnegare le proprie origini arrivando a considerare forcelle ad aria con steli da 34 al pari di forcelle a molla con steli da 36....ehehehe, ma vuoi mettere, i pro usano quelle!!!!...la cosa buona di tutto questo è che qualcuno segue tali mode e l'usato svaluta da paura, di conseguenza si fanno buoni affari comprando cose per alcuni sono obsolete ma che in realtà forse sono meglio delle nuove mode, troppo racing, troppo fragili....troppo care.
intendo:
se mi compro un "aifon 4" usato a metà prezzo, sono furbo? sono vittima del marketing ma sono un "barbone" (cit. Ranzani/Albertino)? oppure soddisfo un bisogno primario???
comprando le cose che solo un paio d'anni fa il solito marketing ci propinava come le migliori che potessimo avere....
....e il cerchio si chiude... forse....
IMHO
intendo:
se mi compro un "aifon 4" usato a metà prezzo, sono furbo? sono vittima del marketing ma sono un "barbone" (cit. Ranzani/Albertino)? oppure soddisfo un bisogno primario???
p.s. io ho un misero cellulare da 100 €!!
La tecnica classica nel nostro settore consiste in questo:
1 dimostrare con paroloni enormi l'esistenza di un miglioramento anche se in realtà è talmente piccolo che è ininfluente
2 metterlo se si hanno i soldi sulla bici di un pro, diversamente passare subito al punto 3
3 comprare un test su una rivista e farcirlo di aggettivi e frasi che son sempre le stesse
4 raccogliere i frutti