si vede ,come tu dici, che ancora non conosci il mondo della mtb......
io non ho neanche un auto ma 3 santa cruz .........
L'AntiMarketing!
- Creatore Discussione End of Time
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si vede ,come tu dici, che ancora non conosci il mondo della mtb......
io non ho neanche un auto ma 3 santa cruz .........
si vede ,come tu dici, che ancora non conosci il mondo della mtb......
io non ho neanche un auto ma 3 santa cruz .........
Orca, complimenti x le bellissime bici. Cmq credo tu abbia capito che intendessi : purtroppo, e lo dico veramente, credo che l'auto sia quasi una necessita' per molti ( spesa, bimbi, lavoro, ecc.) mentre moto e bici sono un divertimento. Indi...in questi tempi....sacrificabili. E' un discorso generico, detto sommessamente. Poi vero' e' che c'e' chi ama le auto e strapaga mezzi bellissimi senza mera necessita'. De gustibus.
Io personalmente odio andare in auto, difatti ho una normalissima Grande punto base...xke' intendo l'auto come mezzo che mi porta da A a B in inverno o al supermarket. L'importante e' che costi poco prenderla, mantenerla e che abbia meno rogne possibile.
Mentre in moto starei gg interi e la uso anche in inverno ( ma sotto ai 5 gradi...tremo!).
Ti fa onore fare sacrifici per gratificare la tua passione. E qui il marketing credo c'entri poco.
ormai sono abituato a non usare l'auto, ma non ho figli e vivo in citta' e posso farne a meno, per spostarmi anche con la bici uso prevalentemente il treno o mi muovo con amici,loro si, automuniti....
le santa che ho son state prese usate,tranne una e delle ultime novita' mi importa relativamente, tranne quando sono utili innovazioni, ad esempio il reggisella telescopico.....
Santacruz...santacruz...santacruz...a me suona ormai come cina...cina...cina...eppure nella nostra testa c'è ancora il vecchino telaista americano che le fa a mano vero?
Niente da fare signori, oggi se comprate una sfavillante Santacruz in carbonio (pagandola come se fosse ancora fatta dal vecchio telaista americano), per quanto ne so acquistate un prodotto cinese...ma il marketing ha cancellato nelle nostre teste ogni sospetto qualitativo su certi marchi, eppure di Intense rotte basta cercare se ne vedono diverse...
Se vi venisse proposta invece della Santa la... che ne so... la "End" fatta nella stessa fabbrica cinese, identica ma con adesivi diversi da santacruz, io dico che non la comprereste nemmeno a metà del prezzo di una santa carbon...dite la verità, non si salva nessuno dalle sirene del MARKETING l'insostenibile forza dell'adesivo...
Niente da fare signori, oggi se comprate una sfavillante Santacruz in carbonio (pagandola come se fosse ancora fatta dal vecchio telaista americano), per quanto ne so acquistate un prodotto cinese...ma il marketing ha cancellato nelle nostre teste ogni sospetto qualitativo su certi marchi, eppure di Intense rotte basta cercare se ne vedono diverse...
Se vi venisse proposta invece della Santa la... che ne so... la "End" fatta nella stessa fabbrica cinese, identica ma con adesivi diversi da santacruz, io dico che non la comprereste nemmeno a metà del prezzo di una santa carbon...dite la verità, non si salva nessuno dalle sirene del MARKETING l'insostenibile forza dell'adesivo...
tutti bravi a "filosofeggiare", magari schiacciando i tasti di un "americanissimo" melafonino.....mah!!!
e poi non esistono vecchi telaisti americani, forse il più vecchio, almeno in riferimento alla mtb, è il buon Tom Richey che avrà più o meno la mia età...quindi giovanizzzzzimo!!!!
edit:
no dai, sono andato a controllare, il baffuto ha 10 anni più di me, un vecchio!!!
Santacruz...santacruz...santacruz...a me suona ormai come cina...cina...cina...eppure nella nostra testa c'è ancora il vecchino telaista americano che le fa a mano vero?
Niente da fare signori, oggi se comprate una sfavillante Santacruz in carbonio (pagandola come se fosse ancora fatta dal vecchio telaista americano), per quanto ne so acquistate un prodotto cinese...ma il marketing ha cancellato nelle nostre teste ogni sospetto qualitativo su certi marchi, eppure di Intense rotte basta cercare se ne vedono diverse...
Se vi venisse proposta invece della Santa la... che ne so... la "End" fatta nella stessa fabbrica cinese, identica ma con adesivi diversi da santacruz, io dico che non la comprereste nemmeno a metà del prezzo di una santa carbon...dite la verità, non si salva nessuno dalle sirene del MARKETING l'insostenibile forza dell'adesivo...
Io intanto un telaio (front) in carbonio no brand proveniente dalla Cina a 500 euro l'ho comperato. Si è anche rotto nel giro di un anno e mezzo...
Ad ogni modo (ormai è cosa di dominio pubblico) lo scorso anno al camp del Syndacate a Massa Marittima furono vivisezionati alcuni telai in carbonio, tutti fatti in oriente, di diversi marchi e c'erano differenze verificabili anche ad occhio nudo anche dai profani. Basta dire che all' interno del telaio di un'altro marchio c'era carta da giornale avvolta nelle tele.
Che queste differenza giustifichino il differenziale di prezzo può essere oggetto di discussione, altra cosa negare l'esistenza di differenze.
Giusto Sembola ...non si può generalizzare ad 'occhi chiusi.' In ogni caso resta il fatto che certi Marchi vendono per il solo nome... magari la verità sta nel mezzo cercando di tenere il cervello su ON senza farsi abbagliare solo DALL aurea che hanno certi nomi.
Santacruz...santacruz...santacruz...a me suona ormai come cina...cina...cina...eppure nella nostra testa c'è ancora il vecchino telaista americano che le fa a mano vero?
Niente da fare signori, oggi se comprate una sfavillante Santacruz in carbonio (pagandola come se fosse ancora fatta dal vecchio telaista americano), per quanto ne so acquistate un prodotto cinese...ma il marketing ha cancellato nelle nostre teste ogni sospetto qualitativo su certi marchi, eppure di Intense rotte basta cercare se ne vedono diverse...
Se vi venisse proposta invece della Santa la... che ne so... la "End" fatta nella stessa fabbrica cinese, identica ma con adesivi diversi da santacruz, io dico che non la comprereste nemmeno a metà del prezzo di una santa carbon...dite la verità, non si salva nessuno dalle sirene del MARKETING l'insostenibile forza dell'adesivo...
vero sotto la mia santa in carbonio c'è un "bell'adesivo" made in china.......e comunque anche se ci fosse stato scritto il tanto blasonato made in usa chi mi garantisce che il saldatore non è un'immigrato messicano sottopagato?
comunque anche grazie alla "rivoluzione" del 27,5 ( ed alla crisi...) mi sto' velocemente disintossicando.....
Te che non si più di primo pelo dovresti saperlo, non tutti gli oppressi sono uguali, alcuni sono più uguali degli altri.
Visto che siamo in vena di classificazioni, il marketing suddivide gli utenti tra:
- quelli che se ne ritengono immuni, essendone superiori, e che acquistano i componenti su siti improbabili, realizzando bici improponibili e inguardabili che alla fine risultano inguidabili ma che li fanno inorgoglire non appena qualcuno accenna ad un "Maaaaa...";
- quelli, e sono i più furbi, che ammettono di esserne completamente succubi, che non ci possono fare nulla, che, sì, sanno che è un idiozia ma che così nessuno gli rompe i coglioni;
- quelli che non capiscono il significato di "marketing" ma se è qualcosa che si trova su CRC lo ordinano subito!
- quelli che se ne ritengono immuni, essendone superiori, e che acquistano i componenti su siti improbabili, realizzando bici improponibili e inguardabili che alla fine risultano inguidabili ma che li fanno inorgoglire non appena qualcuno accenna ad un "Maaaaa...";
- quelli, e sono i più furbi, che ammettono di esserne completamente succubi, che non ci possono fare nulla, che, sì, sanno che è un idiozia ma che così nessuno gli rompe i coglioni;
- quelli che non capiscono il significato di "marketing" ma se è qualcosa che si trova su CRC lo ordinano subito!
Attenzione signori, la qualità è una cosa il marketing è un'altra.
Ho detto che non compreremmo lo STESSO TELAIO NON MARCHIATO nemeno la metà del prezzo di quello griffato.
Se produco telai in Romania dove un operaio costa 350 euro non è la stessa cosa che produrli negli Stati uniti dove un operaio costa 3500 euro. Se produco in un paese dove le norme sulla sicurezza e sullo smaltimento devono essere rispettate facendolo in Cina, dove ciò non è, ho un ulteriore risparmio.
Il punto è questo: perchè paghiamo senza battere ciglio lo stesso prezzo di prima un prodotto che ora dovrebbe costare molto ma molto meno?
Ho detto che non compreremmo lo STESSO TELAIO NON MARCHIATO nemeno la metà del prezzo di quello griffato.
Se produco telai in Romania dove un operaio costa 350 euro non è la stessa cosa che produrli negli Stati uniti dove un operaio costa 3500 euro. Se produco in un paese dove le norme sulla sicurezza e sullo smaltimento devono essere rispettate facendolo in Cina, dove ciò non è, ho un ulteriore risparmio.
Il punto è questo: perchè paghiamo senza battere ciglio lo stesso prezzo di prima un prodotto che ora dovrebbe costare molto ma molto meno?
Il punto é che ormai l'oriente (soprattutto Taiwan) si é specializzato nella produzione di bici e che dunque la qualità di queste è spesso e volentieri migliore di quello che si trova sotto il ridicolo adesivo "Handmade in ...". Ridicolo perché anche in Oriente tutti i telai sono saldati a mano. Vedere gli articoli della mia visita a diverse fabbriche, Giant compresa.
E se non sbaglio Santacruz ha una fabbrica sua per il carbonio.
Perché siamo disposti a pagarlo. Fine. Così funziona il capitalismo e la libera scelta.
sono d'accordo su questo, a me e credo a tutti interessa che il telaio sia fatto bene, dove mi interessa relativamente, sulla qualita' taiwanese non ho motivo di dubitare.
Ve la faccio più semplice:
sappiamo che in Cina si produce merda, si produce roba accettabile e si produce qualità. Quello che fa il marketing in questo caso è sterilizzare gli attacchi della concorrenza che presentasse un pari prodotto, la bici del campione a 11.000 euro fatta in cina non sarà mai attaccata dalla bici del non campione allo stesso prezzo sempre fatta in cina. In più la bici del campione fatta in Cina costa quanto quella fatta negli States cinque anni prima con evidentemente un guadagno extra considerevole da parte dell'azienda che provvederà a reinvestire in pubblicità.
Le scarpe Nike vedono nella promozione un costo maggiore di quello produttivo, lo sapevamo no?
sappiamo che in Cina si produce merda, si produce roba accettabile e si produce qualità. Quello che fa il marketing in questo caso è sterilizzare gli attacchi della concorrenza che presentasse un pari prodotto, la bici del campione a 11.000 euro fatta in cina non sarà mai attaccata dalla bici del non campione allo stesso prezzo sempre fatta in cina. In più la bici del campione fatta in Cina costa quanto quella fatta negli States cinque anni prima con evidentemente un guadagno extra considerevole da parte dell'azienda che provvederà a reinvestire in pubblicità.
Le scarpe Nike vedono nella promozione un costo maggiore di quello produttivo, lo sapevamo no?
Tutto qui? Ma è proprio questo il punto nodale della discussione, cosa ci spinge a pagare di più qualcosa che dovrebbe forse costare meno? Che cosa è che ci fa "essere disposti a pagarlo" e come funziona questo meccanismo nella testa di noi biker?
L'antimarketing, la versione mtbforum di "Cosa ti dice il cervello"
Senza offesa, ma tutto il discorso si sta incartando in una polemica ideologica senza alcuna utilità.
Chi lo dice che dovrebbe costare meno, e con quale autorità?
La Santa costa troppo, perchè secondo te non ha il "valore" corrispondente a sei stipendi? Niente di male, prendi qualcosa che costa meno, per dire una Giant. Ma... costa tre stipendi Siamo matti, oh, tre stipendi...nel terzo mondo ci vivono per dieci anni...ok, allora prendiamo una Deca, poca spesa tanta resa... uno stipendio, roba che in tanti si sognano di prendere... Non se ne esce, mi pare.Senza contare che chi acquista una bici da Decathlon viene "convinto" dal marketing a farlo esattamente come chi acquista una SantaCruz: il prezzo è un elemento di marketing quanto la tecnologia (spesso presunta), i campioni testimonial o il "prestigio" del marchio.
Il cervello dice un sacco di cose, alcune spesso errate per quanto apparentemente "vere". Il problema è che i cervelli ultimamente in Italia hanno abdicato alle pance, e si vede.