Basterebbe inserire un TAG rfid UHF.istituire un registro delle bici con i numeri di telaio che quasi tutte le bici hanno.
tagliare le mani ai ladri e le palle a quelli che fanno affari comprando roba rubata a basso prezzo nei mercatini.
si..effettivamente...togliendo il discorso gare che in molti non fanno,ma renderebbe piu facile e garantito il fattore acquisto..in pochi istanti il compratore saprebbe cio che sta acquistando!Basterebbe inserire un TAG rfid UHF.
Costo di centesimi
Il lettore funziona a distanza di metri. Istituisci registro bici rubate, Fornisci elenco a FFOO piazzi un lettore a tutte le partenze di gare e spot nei punti di passaggio e vedi che la voglia di comprare telai rubati passa.
I tag RFID non hanno bisogno di batterie.
Esiste da mò l’identità digitale, basta usarla, e contestualmente alla vendita trasferire la proprietà, si fa per auto e moto perché dovrebbe essere più complicato per bici che costano come una moto o a volte quanto un’utilitaria?Tutte ottime idee ma come gestireste il cambio di proprietà?
Immagino che potrebbe esserci un sito gestito da un consorzio di costruttori, già qui ho dei dubbi di fattibilità se non si riescono a mettere d'accordo su un diametro di un perno ruota.
Abbastanza semplice sarebbe la prima inscrizione al registro, anzi potrebbe essere fatta dal venditore direttamente, ma in caso di vendita a chi spetterebbe eseguire l'operazione al venditore o all'acquirente?
Se il venditore non esegue il passaggio come fa l'acquirente a dimostrare la correttezza delle suo operato?
Fare il passaggio contestualmente al pagamento non sarebbe sempre facile o addirittura possibile.
Così ad occhio vedo il crearsi di molto contenzioso.
Un sistema del genere dovrebbe essere protetto da password e non oso pensare ai problemi di password dimenticate e di identificazione fisica del proprietario, ma anche a tutti i problemi di sicurezza e di riservatezza delle informazioni.
Un sistema non semplicissimo da implementare.
Il sistema deve essere globale l'ID digitale italiana o europea non può essere usata.Esiste da mò l’identità digitale
C'è un ente statale PRA (uno per ogni stato) che gestisce il registro delle proprietà dei mezzi, non dimentichiamo che questi sono targati , e i passaggi di proprietà sono gestiti da un ente terzo (notaio o equivalente) e infine auto e moto rientrano nella valutazione fiscale (ISEE).si fa per auto e moto perché dovrebbe essere più complicato per bici
siamo stati anche ad un passo dal lasciare liberi ladri seriali colti in sul fatto "Perchè non si può carcerare prima di 3 gradi di giudizio"...Mi viene da ridere, siamo a un passo dallo smantellare la commissione antimafia, voglio proprio vedere se ti mettono in piedi la task force contro il ladri di biciclette.
Volere é potereIl sistema deve essere globale l'ID digitale italiana o europea non può essere usata.
C'è un ente statale PRA (uno per ogni stato) che gestisce il registro delle proprietà dei mezzi, non dimentichiamo che questi sono targati , e i passaggi di proprietà sono gestiti da un ente terzo (notaio o equivalente) e infine auto e moto rientrano nella valutazione fiscale (ISEE).
Certo che si può fare ma qualche problemino c'è non trovi?
...per le autovetture c e una applicazione..una ma anche piu di una..una che utilizzo e Targa scan per visionar l assicurazione auto..i telai fossero registrati,semplicemente all origine,facilmemte si potrebbe visionare se esiste denuncia di furto o meno..anche senza allagarla al proprietario...per esempio:da Scott oggi esce dal n telaio a n telaio,tutti registrati in viaggio verso "x"posto..se rubano un camion carico di bici,sanno i telai e vengon segnalati..chi lo vuole acquistare ha modo ,o con applicazione dedicata o direttamente in Scott,di verificare se e refurtiva e nel caso in cui,diventa ricettatore.Io compro in negozio e vado a registrare che quel telaio e stato regolarmente acquistato..al momento della vendita usato vado ad inserire il passaggio di proprieta aprendo l iscrizione al nuovo proprietario..Tutte ottime idee ma come gestireste il cambio di proprietà?
Immagino che potrebbe esserci un sito gestito da un consorzio di costruttori, già qui ho dei dubbi di fattibilità se non si riescono a mettere d'accordo su un diametro di un perno ruota.
Abbastanza semplice sarebbe la prima inscrizione al registro, anzi potrebbe essere fatta dal venditore direttamente, ma in caso di vendita a chi spetterebbe eseguire l'operazione al venditore o all'acquirente?
Se il venditore non esegue il passaggio come fa l'acquirente a dimostrare la correttezza delle suo operato?
Fare il passaggio contestualmente al pagamento non sarebbe sempre facile o addirittura possibile.
Così ad occhio vedo il crearsi di molto contenzioso.
Un sistema del genere dovrebbe essere protetto da password e non oso pensare ai problemi di password dimenticate e di identificazione fisica del proprietario, ma anche a tutti i problemi di sicurezza e di riservatezza delle informazioni.
Un sistema non semplicissimo da implementare.
è interessante, però poi non finisce che basta levare il tag per essere punto a capo?Basterebbe inserire un TAG rfid UHF.
Costo di centesimi
Il lettore funziona a distanza di metri. Istituisci registro bici rubate, Fornisci elenco a FFOO piazzi un lettore a tutte le partenze di gare e spot nei punti di passaggio e vedi che la voglia di comprare telai rubati passa.
I tag RFID non hanno bisogno di batterie.
il tag è un affatino che pesa tre gr ed è spesso quanto un foglio di carta. lo si può inserire dentro gli strati di carbonio senza problemi.è interessante, però poi non finisce che basta levare il tag per essere punto a capo?
Il controllo delle bici sarebbe effettuabile direttamente da un auto, anche in movimento.L'idea dell'RFID è buona, ma le gare mi sembrano poco determinanti. La maggior parte delle bici, anche costose, non vede una gara in un'intera vita. Per non parlare delle bici a pedalata assistita, ghiotto bottino per i ladri. Piuttosto, Scott farebbe bene a coalizzarsi con gli altri marchi per istituire un database commerciale e trasversale, ad uso di qualsiasi negozio e meccanico. Se la.bici va in manutenzione e risulta rubata, non la si aggiusta. Sicuramente non tutti si fanno manutenzione da sé, prima o poi quel momento arriva. Inoltre anche il privato così riuscirebbe a controllare se la bici è rubata o meno, e il database avrebbe la "forza" di un consorzio multimarca che lo sostiene.
Sarebbe una novità per il settore ma mi sembra che in altri ambiti si usi già.
In caso decidessero di usarlo e ad un controllo sei privo di tag é come ammettere che la bici é rubata..è interessante, però poi non finisce che basta levare il tag per essere punto a capo?
Se lo inserissero in fabbrica sarebbe impossibile da rimuovere senza distruggere la bici.In caso decidessero di usarlo e ad un controllo sei privo di tag é come ammettere che la bici é rubata..
Non mi sembra che l'RFID abbia una portata così elevata. Ben che vada dovrebbe arrivare a mezzo metro. Diverso invece se si tratta di un beacon Bluetooth. In quel caso, però, deve essere alimentato, e lì casca l'asino.Il controllo delle bici sarebbe effettuabile direttamente da un auto, anche in movimento.
FFOO si mettono su strade trafficate da ciclisti ed accendono lo scanner.
Bar, ritrovi sul percorso. Decine di controlli in poche ore rispetto agli ZERO fatti ora.
Non ho idea se sia eterno, ma la bici lo é?e il funzionamento è eterno? se si rompe? o se viene in qualche modo volutamente distrutto?
magari con questo aggeggio...
UHFKill
Introduzione Tradizionalmente utilizzate per la tracciabilità dell'inventario, le etichette RFID UHF sono molto diffuse. Il loro raggio di lettura a lunga distanza e la diminuzione del costo dei chip hanno fatto sì che i tag venissero utilizzati praticamente in ogni tipo di prodotto, sia che...lab401.com
mica detto. puoi dire che ha smesso di funzionare e non sai perché. o che non ha mai funzionato...Non ho idea se sia eterno, ma la bici lo é?
Se invece viene distrutto torniamo al punto in cui, se non lo hai (o lo hai distrutto) é chiaramente ed inequivocabilmente una bicicletta rubata.
in questo caso interviene il numero di telaio...se non dovesse funzionare la rilevazione a distanza,vien da se che il controllo visivo la fa da padrone per ovviare ogni dubbio.Non ho idea se sia eterno, ma la bici lo é?
Se invece viene distrutto torniamo al punto in cui, se non lo hai (o lo hai distrutto) é chiaramente ed inequivocabilmente una bicicletta rubata.
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