Miiinghia che girello!!!
A Gattinara piovigginava. Neanche da pensarci a tornare a casa... dài che si parte... saran state le 9. Salite belle emai impossibili, pianetti purtroppo ancora resi molli dall'acqua ristagnante.. pioviggine che andava e veniva e compattava il terreno..
Spettacolare e superlativa la zona in cresta delle Terrerosse!! UUUh che libidine.. cancellati di colpo 20 e passa km di sviluppo e oltre 700 mt di dislivello dopo poche decine di metri a giocare tra una placca di roccia e spondare tra una curva e l'altra.
Putroppo dopo 25 km iniziano i primi guai di risucchio
catena alla bici di Frank, ipotizzati dal consumo del frullino; passano 2 km e in contemporanea capita lo stesso problema alla mia e alla bici di Lanci, impedendoci di fatto di pedalare in salita. Da questo capiamo che il problema è nella palta che copre con un sottile velo catena, cambio, cassetta e corone.. Per farla in breve, tutta la salita fino alla Madonna l'abbiamo fatta a piotte, finendo beveraggi e cibi solidi.
Oramai la stanchezza si è fatta sentire e l'umidità è nelle ossa.. si scende ancora e si risale, si scende e si risale.. verso il 32mo km avverto un accenno di crampi, mollo il ritmo ma non demordo.. continuo a carcare di tenere il passo di Frank e Lanci che mi precedono di qualche metro.. La salvezza sono ancora le gomme che con un minimo di pendenza fan viaggiare la bici in scioltezza senza dover far frullare le gambe già provate, e non si appesantiscono troppo nel fango.
Alle 14.10 arriviamo alle macchine.. personalmente abbastanza in riserva ma molto soddisfatto sia del giro sia della tenuta delle gambe.
Riconosco che sopra i 30km e 1000mt di dislivello con 15 kg di bici, al passo di bici 3 kg più leggere è il limite dove si incomincia a dover stringere i denti.
A sfiorare i 40 km e 1400 di dislivello, incomincio ad avere le gengive che sanguinano...
Questo però è un discorso di allenamento, sono convinto che dandoci dentro in settimana alternando bici e corsa posso arrivare più comodo a chiudere questa tipologia di giri.
Il pranzo è stato oltremodo di porzioni generose: antipasto di coppa affettata, pasta funghi e peperoncino penso sui 500 gr, una dozzina di fette di ottimo brasato (ne ho prese 6.. oink) con piselli, bosina e toma biellese, cioccolato fondete. Da bere.. un buon rosso, poco meno di 2 bottiglie. Il prezzo è stato inversamente proporzionale alla quantità di quello che abbiam mangiato. Ancora una volta, grazie Cali per l'ospitalità e lo sbatti di spadellare alle 2 di pomeriggio.
@ lanci: propongo di anticipare di un'oretta o poco meno la partenza per sfruttare le ore fresche della giornata (sai che ho problemi col radiatore) e così arriviamo a orari decenti da Cali, che un giorno o l'altro ci manderà dal Mc Donalds, che è sempre aperto....
Grazie per la compagnia e l'ottimo giro