vabbè mica devo convincerti.Si, già sentita questa storia.
Ma gli asini restano asini, chi ha capacità e determinazione l'ascensore lo prende!
A l'è inutil insegnà al mus, si piart tiemp, in plui, si infastidis la bestie.
vabbè mica devo convincerti.Si, già sentita questa storia.
Ma gli asini restano asini, chi ha capacità e determinazione l'ascensore lo prende!
E di solito gli asini si lamentano perché non gli piace fare il lavoro degli asini...Si, già sentita questa storia.
Ma gli asini restano asini, chi ha capacità e determinazione l'ascensore lo prende!
E io che pensavo di essere in una botte de fero....L'AI dicono sostituirà per prima proprio i programmatori... robot che si programmano da soli! sarà divertente, nonché darà spunto per diverse distopie. comunque programmare robot dovrebbe essere gratificante, avevo fatto un corso di PLC più di trenta anni fa, ed era divertentissimo creare queste sequenze per muovere gli attuatori pneumatici
E io che pensavo di essere in una botte de fero....
Lascia perdere.vabbè mica devo convincerti.
A l'è inutil insegnà al mus, si piart tiemp, in plui, si infastidis la bestie.
Vero ma richiede una determinazione un impegno e una costanza che pochi hanno soprattutto da giovane. Se parti dal penultimo piano magari fatichi meno che dal piano terra ad arrivare in cima.Scusa ma questa è la solita retorica... Ci sono decine e decine di esempi di gente che è arrivata ai vertici di colossi o ha fondato colossi partendo da umili origini. Leonardo Del Vecchio docet!
Così come altrettanti, se non di più, di "figli di papà" falliti.
La storiella che il figlio di un operaio può solo ambire ad essere un operaio è una mera scusa, esistono un sacco di borse di studio ed opportunità e chi ha qualità e determinazione emerge sempre e comunque... Il resto è retorica o alibi dietro cui nascondersi.
Lo paga chi guadagna di più grazie all'efficienza maggiore tecnologica. Sono cose dette anche da gente come Elon Musk e Mark Zuckerberg che vedono in futuro una necessità di un reddito universale.E chi lo paga? Non riusciamo neanche a pagare le pensioni di chi si è già spaccato abbastanza la schiena. Andiamo a debito o alle spalle dei paesi più poveri come sempre? Anche perché col vecchio reddito non vivi mica, serve almeno il doppio
se fossi stato figlio di qualche ricco imprenditore avresti messo su la tua start up di automazione e ora non avresti tempo da perdere a scrivere sui forum, come non lo fa Zuckerberg che non scrive manco sui suoi social.Vero ma richiede una determinazione un impegno e una costanza che pochi hanno soprattutto da giovane. Se parti dal penultimo piano magari fatichi meno che dal piano terra ad arrivare in cima.
Probabilmente mi sarei sistemato meglio non avessi passato il tempo a fondermi i neuroni e farmi prendere a calci in culo dai buttafuori da ragazzo ma non avevo testa.....
Io ho la paghetta da Elon Musk scrivo sul forum finché non mi sanguinano le ditase fossi stato figlio di qualche ricco imprenditore avresti messo su la tua start up di automazione e ora non avresti tempo da perdere a scrivere sui forum, come non lo fa Zuckerberg che non scrive manco sui suoi social.
seh magari!!!Io ho la paghetta da Elon Musk scrivo sul forum finché non mi sanguinano le dita
è inevitabile, almeno da non volere masse di persone affamate... e chi ha fame fa la rivoluzione.Lo paga chi guadagna di più grazie all'efficienza maggiore tecnologica. Sono cose dette anche da gente come Elon Musk e Mark Zuckerberg che vedono in futuro una necessità di un reddito universale.
La ricchezza è sempre più concentrata nelle mani di pochi e lo sarà sempre di più.
Un breve periodo della mia vita ho lavorato poco, insegnavo poche ore in una scuola privata. Avevo appena finito università, fatta tutta lavorando 50 ore alla settimana. Per 3 mesi cambiai vita, un solo giorno alla settimana di lavoro. Una rovina! Quel solo giorno alla settimana mi rovinava gli altri 6. Per 6 giorni non facevo il cazzo che volevo, ma contavo i giorni che mancavano al maledetto mercoledì, dove insegnavo lettere a figli di papà ultras, pericolosi... (anche se scoprirono che - all'epoca - ero ben più pericoloso di loro, dopo una vita di educatore di strada): una merda. Ripresi a lavorare di brutto. Ora non so nemmeno quanto lavoro. Lavoro di giorno, di notte, se non dormo, lavoro in vacanza, e persino mentre vado in bici (ho sempre cuffiette e rispondo quasi sempre). Ho interrotto allenamenti per fare call sulle Manie con un ministro. Ho lavorato durante il covid 77, in una delle zone più rosse, giorni consecutivi (a Pasqua mi sono limitato a tornare a casa un po' prima) , e per 77 giorni ho fatto i rulli a tutta per capire se ero infetto anch'io. Ho lavorato dopo 2 ore dall'operazione al cuore, e i medici chiedevano il permesso per visitarmi, non ho fatto convalescenza e sono andato al lavoro direttamente da ospedale. Ho lavorato dal letto di ospedale dopo una caduta da una scarpata. E quando non lavoro, aggiusto le bici, costruisco ruote, o studio di tutto, dall'informatica, alla giurisprudenza, dalla statistica alla biologia. E il tempo che mi rimane, dormo, e mi sveglio presto, e trombo al mattino. Mi piace così, ed è molto meglio che sperare di non lavorare, tanto non accadrà. Qualcuno, che non ammiro, disse che bisognava amare il proprio destino. Tra le 1000 puttanate aforistiche, che disse, quella era giusta. Il mio destino è questo e io lo amo.
Secondo me vivi in un mondo parallelo, come cavolo puoi dire queste cose se vivi in Italia. Lo sai BENISSIMO che qui conta l'essere raccomandato e avere famigliari in posizioni che contano (tanto più ora che vogliono togliere abuso d'ufficio).Scusa ma questa è la solita retorica... Ci sono decine e decine di esempi di gente che è arrivata ai vertici di colossi o ha fondato colossi partendo da umili origini. Leonardo Del Vecchio docet!
Così come altrettanti, se non di più, di "figli di papà" falliti.
La storiella che il figlio di un operaio può solo ambire ad essere un operaio è una mera scusa, esistono un sacco di borse di studio ed opportunità e chi ha qualità e determinazione emerge sempre e comunque... Il resto è retorica o alibi dietro cui nascondersi.
In Kuwait pochissimi guadagnano molto e lavorano poco. E tantissimi lavorano molto e guadagnano poco.l'ideale sarebbe lavorare poco e guadagnare tanto, come succede ai cittadini del Kuwait...
Non hai tutti i torti, non hai tutte le ragioni. Essere figli di è un vantaggio, ma non basta. Così come con coglioni, fortuna abilità e talento ce la puoi fare, anche se vieni dal nulla. Certo nell'altro caso la strada è in discesa, qui è in salita e c'è da competere. È la vita bisogna farsene una ragione. Sull'abolizione del reato di abuso di ufficio, io non sono né dipendente pubblico, né un politico, ma se i presupposti sono quelli espressi da Nordio, è sacrosanto. Ma per capirlo bisogna togliersi le bende agli occhi delle ideologie e andare a vedere la quantità di risorse non utilizzate per timore di mettere una firma, e le lungaggini per avviare progetti, sempre per lo stesso motivo. E anche le persone rovinate per nulla, mentre gli scaltri se ne approfittano. Devi sapere che le risorse destinate e non spese fanno debito e non pil, per cui riducono ancora di più le possibilità di chi è in salita e controvento. E io lo so bene.Secondo me vivi in un mondo parallelo, come cavolo puoi dire queste cose se vivi in Italia. Lo sai BENISSIMO che qui conta l'essere raccomandato e avere famigliari in posizioni che contano (tanto più ora che vogliono togliere abuso d'ufficio).
Quindi perché dici queste cose?? O sei in nord Europa oppure hai gli occhi chiusi per non vedere, è da quando sono adolescente che vedo persone sistemate bene grazie a parentele.
Poi che discorso è, ovvio che qualcuno ce la fa non si può mica applicare ogni discorso al 100% dei casi, ma il trend qui da noi è chiarissimo e la meritocrazia è agli ultimi posti.
Infatti scappano migliaia di persone ogni anno, pensano a farci fare più figli che manco riusciamo a tenere qui quelli che abbiamo già
Più o meno è quello che dicono gli esperti con cui parlo.l'IA e i robot sostituiranno le persone al lavoro? ci saranno più disoccupati?
(la risposta di chatGPT)
L'intelligenza artificiale (IA) e i robot stanno progressivamente influenzando il mondo del lavoro, ma le loro implicazioni sulla disoccupazione sono oggetto di dibattito tra gli esperti. Mentre alcuni sostengono che l'automazione e l'IA porteranno a una sostanziale perdita di posti di lavoro, altri ritengono che si verificherà una trasformazione del lavoro piuttosto che una sostituzione completa.
È vero che l'automazione può automatizzare determinate mansioni ripetitive o a basso valore aggiunto, ma può anche generare nuove opportunità e lavori altamente specializzati. L'automazione può aumentare l'efficienza e la produttività, consentendo alle persone di concentrarsi su compiti più creativi, strategici o socialmente impegnativi.
Storicamente, l'introduzione di nuove tecnologie ha portato a una riallocazione delle risorse umane piuttosto che a una disoccupazione di massa. Ad esempio, durante la rivoluzione industriale, l'automazione delle attività agricole ha permesso il trasferimento di lavoratori verso il settore manifatturiero emergente. Allo stesso modo, l'attuale ondata di automazione potrebbe generare nuove opportunità in settori come lo sviluppo e la manutenzione delle tecnologie dell'IA, l'ingegneria robotica, la gestione dei dati e molti altri.
Tuttavia, è importante riconoscere che alcuni settori e lavori potrebbero subire un impatto significativo. Alcune mansioni più routine e facilmente automatizzabili, come l'assemblaggio di parti in catena di montaggio, potrebbero essere sostituite da robot o IA specializzate. Pertanto, i lavoratori che svolgono tali compiti potrebbero dover acquisire nuove competenze per trovare impiego in altri settori.
Per affrontare le sfide legate all'automazione e all'IA, sarà necessario un adeguato supporto e una formazione continua per consentire alle persone di adattarsi alle nuove richieste del mercato del lavoro. Inoltre, politiche e misure come la riduzione dell'orario di lavoro, la riqualificazione professionale e la protezione sociale potrebbero essere implementate per mitigare gli eventuali impatti negativi sulla disoccupazione.
In conclusione, l'automazione e l'IA stanno cambiando il modo in cui lavoriamo, ma è difficile prevedere con precisione l'impatto netto sulla disoccupazione. È più probabile che si verifichino cambiamenti nel tipo di lavoro richiesto e che siano necessarie misure adeguate per garantire una transizione equa verso un'economia basata sull'automazione.
Non voglio neanche discutere dei motivi o meno della cancellazione o di eventuali vantaggi. Ma non puoi negare che se lo levano sarà un ulteriore incentivo a piazzare Parenti e amici in comune, uffici pubblici o altri luoghi di lavoro saltando la solita fila.Non hai tutti i torti, non hai tutte le ragioni. Essere figli di è un vantaggio, ma non basta. Così come con coglioni, fortuna abilità e talento ce la puoi fare, anche se vieni dal nulla. Certo nell'altro caso la strada è in discesa, qui è in salita e c'è da competere. È la vita bisogna farsene una ragione. Sull'abolizione del reato di abuso di ufficio, io non sono né dipendente pubblico, né un politico, ma se i presupposti sono quelli espressi da Nordio, è sacrosanto. Ma per capirlo bisogna togliersi le bende agli occhi delle ideologie e andare a vedere la quantità di risorse non utilizzate per timore di mettere una firma, e le lungaggini per avviare progetti, sempre per lo stesso motivo. E anche le persone rovinate per nulla, mentre gli scaltri se ne approfittano. Devi sapere che le risorse destinate e non spese fanno debito e non pil, per cui riducono ancora di più le possibilità di chi è in salita e controvento. E io lo so bene.