Shadow.Rider
Biker assatanatus
Ma infatti per me, ora che la disponibilità c'è, l'unica via d'uscita è rendere obbligatorio il vaccino.È tutto giusto, però mettiti nei panni di uno che creda fermamente che gli vuoi iniettare una cosa non sicura che, con una probabilità più o meno bassa (o alta) lo trasformerà in uno zombie nel giro di un giorno o 10 anni: gli dici che è per spendere meno nel caso si contagiasse e fosse anche da portare in ospedale (quando magari è un anno e mezzo che lavora in un esercizio pubblico che sta fallendo ma di gente ne ha incontrata tanta persino in zona rossa e le tasse da pagare anche per il SSN sono arrivate comunque).
Che risposta ti aspetti?
Il problema che vedo io sono queste convinzioni deliranti (e molto persistenti) che il virus non sia pericoloso e il vaccino sì.
Il punto è: come fai a convincerli che non è così? È assodato (si vede anche qui) che una strategia basata su derisione e notizie prese da tg, giornali e interviste al virologo non funziona (anzitutto, secondo me, perché pecca di poca onestà intellettuale, per cui, trovato qualcosa di poco trasparente, il noCovidVax butta via tutto e non recepisce niente. Son scelte, eh?! Ma è come scoprire che uno non ti ha detto le cose come stavano per un dettaglio mentre ti vendeva qualcosa: poi che fai, compri o vai da un'altra parte?)
Capisco tutto ma se si vive in una collettività bisogna attenersi alle regole della collettività altrimenti ne esci.