mah... leggo diverse posizioni, più o meno nette, secondo me tutte, almeno in parte, condivisibili.
Il report dell'ISS sulle morti da covid è estremamente interessante; sicuramente può aiutare un po' tutti a evitare il panico generalizzato.
Il problema, che forse a qualcuno sfugge, è che se guardiamo i numeri (e non solo in Italia) il virus sta correndo, probabilmente sempre più veloce; evidentemente ha dei canali di diffusione molto efficaci (ma non ci vuole molto per immaginare quali, guardiamo in Italia, il secondo "boom" CAUSUALMENTE ha coinciso con l'inizio dell'anno scolastico...).
Ovvio che dobbiamo limitare al massimo i contatti sociali, ma evidentemente la tutela degli over 70 è la priorità, visti i dati (CERTI) e vista la tendenza che ancora li conferma.
Vero che i contagi sono più spalmati anche su fasce d'età più basse, ma vero anche che oltre il 90% di questi è totalmente asintomatico o "paucisintomatico" (anche qui nel Veronese diversi medici di base lo confermano direttamente).
Da "semplice informatico" quale anch'io sono, facendo 2+2 mi sembra abbastanza evidente che entro poco TUTTI verremo a contatto con il covid, distanziamento o non distanziamento. Certo, più lento sarà il processo, meglio sarà per il SSN, sicuramente...