con la bici vecchia facevo così:
dopo le uscite secche non faccio quasi niente, salvo togliere pezzi di rami, aghi, ecc... insomma sporco grosso a mano, ed eventualmente pulire la
catena se è messa male (altrimenti la lubrifico con
olio al teflon per la uscita dopo)
dopo uscite fangose pulisco tutte le parti sensibili quasi a secco con acqua, smontando eventualmente qualche pezzo tipo freni o pulegge per togliere bene i blocchi di sporco, e rilubrificando con olio al teflon la catena e altri particolari.
una volta ogni morte di papa, quando la bici necessita di pulitura globale, la smonto letteralmente pezzo per pezzo, fin dove l'abilità (col tempo progredita per azzardo) me lo consente. pulendo ogni singola vite, cavo, cuscinetto con
petrolio bianco; il telaio con chante claire e un po' di acqua di risciaquo, non ad alta pressione.
poi nel rimontare, lubrifico così: viti da rimanere serrate a lungo con WD40 + grasso da auto; viti pedali, cuscinetti mozzi con grasso da auto; catena con olio al teflon; parti in gomma con vaselina; deragliatore posteriore e anteriore con grasso spray adesivo.
questa pulitura mi richiede 2/3 giorni di lavoro ovviamente non 24h su 24...
...
il problema è che passando da una front, questa enduro ha il triplo dei pezzi, e non so se fa neanche tanto bene ad esempio smontare tutti gli elementi del carro posteriore, se non molto raramente... se poi penso ai freni a disco e alle sospensioni, temo che il mio metodo dovrà un po' innovarsi.
teniamo conto che io la mia vecchia l'ho portata dal meccanico solo 1 volta nella vita per una pulizia professionale mozzi+forcella. questa la porterò ogni 6 mesi come suggeritomi dal negoziante che ha pianificato le "revisioni" da fare per i 2 anni di garanzia componenti. per cui non credo la smonterò mai tutta, se non quelle parti che sò già bene come pulire.
rimango in attesa di altri consigli su olii per steli forcella, che siano ben reperibili in italia.