Competente, utile, chiaro ed efficace. Bel lavoro.
Io però non mi trovo un gran bene con i lubrificanti da applicare a goccia. Una catena normale ha circa 110 perni, che significa 220 gocce: C'è da perderci la vista e da diventare gobbi. Così facendo il lubrificante entra dritto nei perni senza lubrificare molto le placchette della catena.
Io applico due lubrificanti del tipo spray:
reperibili in ferramenta, che sono eccezionali se utilizzati assieme (l'ultima catena della BDC l'ho sostituita ad oltre 6500 km ed aveva i perni ancora intatti!).
Il MB232 è a base di bisolfuro di molibdeno, e all'inizio si presenta estremamente fluido e penetrante. Poi, evaporato il solvente si crea una pellicola sottile e tenace. Il Super Lube è invece un ottimo grasso al PTFE (teflon) ma totalmente diluito nel solvente. Diventa gelatinoso nel giro di 5/10minuti.
Prima applico il MB232 e subito dopo il Super Lube, che mescolandosi al primo penetra dappertutto. Qualche giro di pedale mentre spruzzo i lubrificanti, poi passo la catena sui rapporti principali ed il gioco è fatto. Attendo qualche minuto ed ottengo un risultato favoloso: il solvente è evaporato ed ha lasciato uno sottilissimo strato di morbido grasso su tutta la catena. Sulla MTB questa combinazione è sconsigliata solo sui percorsi molto polverosi, dove solitamente utilizzo solo il MB232.
Alterno questa applicazione all'applicazione di un normale lubrificante spray al teflon tipo Weldtite. Sulla MTB applico poco lubrificante ma sempre prima di ogni uscita.
Per l'applicazione degli spray utilizzo questi piccoli "segreti":
Il problema dei lubrificanti spray è l'erogazione poco o nulla modulabile. Io uso questo sistema: da un cavo da elettricista sfilo un singolo filetto di rame e lo inserisco nel tubicino; scaldo il tubicino con un accendino e poi lo schiaccio ruotandolo; lascio raffreddare bene e sfilo il filetto di rame. Ottengo così un tubicino con una strozzatura interna. Posso così schiacciare l'erogatore con scarsa attenzione: il lubrificante uscirà in quantità molto minore; più lentamente e bello schiumoso. Provare per credere. Il tubicino poi è riutilizzabile con le altre "bombolette".
Per sollevare la bici metto un sostegno sotto al carro ed un paio di fogli di giornale a protezione.
Nelle foto un esempio con la bici di mia morosa.
Vi assicuro che è molto più complicato a spiegarlo che a farlo.
Io però non mi trovo un gran bene con i lubrificanti da applicare a goccia. Una catena normale ha circa 110 perni, che significa 220 gocce: C'è da perderci la vista e da diventare gobbi. Così facendo il lubrificante entra dritto nei perni senza lubrificare molto le placchette della catena.
Io applico due lubrificanti del tipo spray:
reperibili in ferramenta, che sono eccezionali se utilizzati assieme (l'ultima catena della BDC l'ho sostituita ad oltre 6500 km ed aveva i perni ancora intatti!).
Il MB232 è a base di bisolfuro di molibdeno, e all'inizio si presenta estremamente fluido e penetrante. Poi, evaporato il solvente si crea una pellicola sottile e tenace. Il Super Lube è invece un ottimo grasso al PTFE (teflon) ma totalmente diluito nel solvente. Diventa gelatinoso nel giro di 5/10minuti.
Prima applico il MB232 e subito dopo il Super Lube, che mescolandosi al primo penetra dappertutto. Qualche giro di pedale mentre spruzzo i lubrificanti, poi passo la catena sui rapporti principali ed il gioco è fatto. Attendo qualche minuto ed ottengo un risultato favoloso: il solvente è evaporato ed ha lasciato uno sottilissimo strato di morbido grasso su tutta la catena. Sulla MTB questa combinazione è sconsigliata solo sui percorsi molto polverosi, dove solitamente utilizzo solo il MB232.
Alterno questa applicazione all'applicazione di un normale lubrificante spray al teflon tipo Weldtite. Sulla MTB applico poco lubrificante ma sempre prima di ogni uscita.
Per l'applicazione degli spray utilizzo questi piccoli "segreti":
Il problema dei lubrificanti spray è l'erogazione poco o nulla modulabile. Io uso questo sistema: da un cavo da elettricista sfilo un singolo filetto di rame e lo inserisco nel tubicino; scaldo il tubicino con un accendino e poi lo schiaccio ruotandolo; lascio raffreddare bene e sfilo il filetto di rame. Ottengo così un tubicino con una strozzatura interna. Posso così schiacciare l'erogatore con scarsa attenzione: il lubrificante uscirà in quantità molto minore; più lentamente e bello schiumoso. Provare per credere. Il tubicino poi è riutilizzabile con le altre "bombolette".
Per sollevare la bici metto un sostegno sotto al carro ed un paio di fogli di giornale a protezione.
Nelle foto un esempio con la bici di mia morosa.
Vi assicuro che è molto più complicato a spiegarlo che a farlo.