L'età media di chi partecipava alle granfondo era 35-45. Mica tanto giovani. È una roba da vecchi, se paragonata ad altri sport.
oltre a tutte le cose dette, mi pare si debba fare un passaggio sulla carenza giovani. Anche se non ho i numeri e quindi vado "a sensazione", mi pare ce ne siano ben pochi sui trail e ancor meno "testa bassa e pedalare." , ovvero la maggior parte sono negli *anta o poco meno. Quindi potrebbero esserci anche motivazioni generazionali che si sommano a quelle economiche. Si parla infatti di "generazione degli sdraiati" poco disposti agli sport di fatica ed assuefatti dal digitale . C'è anche un libro interessante che ne traccia l'archetipo, secondo me è azzeccatissimo
Io ho ripreso a gareggiare l'anno scorso dopo 12 anni di stop ed ho notato veramente un abisso.
All'epoca facevo SFR o scatti come tabelle ma da "Peppino il salumiere" (manco il sensore per la cadenza di pedalata e contavo a mente), 0 segate sull'alimentazione, bici normale da 1300€ e comunque i risultati dignitosi li portavo a casa.
Ora mi alleno molto di più, curo l'alimentazione prima, durante e dopo la gara e sicuramente andavo più di 12 anni fa...eppure guardando le classifiche generali mi pare di andare poco di più
Io non credo che il problema siano i prezzi delle gare in sé ma del livello tra amatori: ora se non hai il top di gamma con il PM sei un poveraccio e bisogna allenarsi come dei matti seguiti da nutrizionista e personal trainer. Chi si allena una volta ogni tanto o non ha quella "fame di competizione" a prescindere dal risultato ad un certo punto si chiede "ma vale la pena?".
va là che non continui ad organizzare gare di un certo livello se non si arricchisce qualcuno! ok la passione..ma la gente non vive di aria e di "grazie"Molti si lamentano dei costi di inscrizione alle gare, effettivamente attualmente i prezzi sono veramente esagerati.
Non ho una grande esperienza in merito ma posso affermare con una certa sicurezza che nessun organizzatore si è mai arricchito, anzi le gare si possono organizzare grazie ai volontari e ai soldi degli sponsor.
Probabilmente negli ultimi tempi gli sponsor sono venuti a mancare o comunque hanno ridotto i budget e quindi giocoforza chi organizza è costretto ad aumentare le quote d'inscrizione.
Mio figlio corre in XC e tutti i ragazzini di 13/14 anni si scaldano sui rulli... Molti sono già seguiti da un preparatore...Lo vedo anche nelle categorie minori, nelle garette che ha partecipato mio figlio..
Ci sono i ragazzini di 13/14anni che si scaldano sui rulli prima della gara..
Vivo ormai da 1 anno in Portogallo ma non ho rinunciato alle "gare"...e' vero che qui il costo della vita e' mediamente piu basso ma un evento costa in media 30-40Euro e parlo di granfondo con una media di 800-1000 iscritti segno che anche con poco budget si posssono organizzare eventi belli e che aggregano gli appassionati...comunque il problema non e' solo in ambito MTB in altre testate anche legate alla BDC ho letto di simili situazioni...spremere gli appassionati alla lunga non pagaIl titolo è volutamente provocatorio...ma neanche tanto visti i dati inequivocabili:
Ad oggi iscritti Hero: 1474
Iscritti DSB: 1323
Kronplatzking: 30 (TRENTA)
Giusto per citare le più blasonate.
Sul forum gemello ci sono già discussioni in atto, ma anche nel nostro sport sembra che il format tradizionale di gare sia in forte crisi.
E non ho idea dei numeri delle gare più piccole.
Personalmente credo che le cause di questo fenomeno sia dovuto a più fattori.
In primis i costi di iscrizione cresciuti all'inverosimile, a fronte di quale beneficio per chi si iscrive? Pacchi gara sempre più miseri, pasta party idem. Assistenza in gara mi sembra il minimo sindacale.
Costi di trasferta per le gare più lontane cresciuti anch'essi (tra spese alloggio, carburante, pranzi fuori).
2 anni praticamente senza o con poche gare forse ci hanno "aperto gli occhi" e dimostrato che si può uscire in bici e divertirsi anche senza fare gare.
Movimento cicloturistico in forte ascesa (per es. gravel) che ha spinto molti ciclisti verso questo modo di vivere la bici senza guardare il cronometro.
Che ne pensate?
Le granfondo/marathon le faccio con quello spirito: gareggi ma arrivi N-esimo anche perchè ci sono professionisti per cui almeno io mi accontento già di stare nella prima metà classifica.che il livello si sia alzato non c'è ombra di dubbio!!
Lo vedo anche nelle categorie minori, nelle garette che ha partecipato mio figlio..
Ci sono i ragazzini di 13/14anni che si scaldano sui rulli prima della gara.. e onestamente (parlo da genitore) non credo sia questione di fanatismo o del "io ce l'ho più lungo".. ma semplicemente perchè il livello è talmente alto anche tra ragazzi, che se vuoi ottenere risultati e quindi portarti a casa qualcosa, anche in ragione dei sacrifici e degli allenamenti, non puoi permetterti "leggerezze"!
Discorso valido anche per un qualsiasi adulto che come dici abbia "fame di competizione"!
Al contrario, ci sono quelli che partecipano tanto per passarsi una domenica diversa o per farsi "un giro in compagnia degli amici", che di tutti questi pipponi se ne fottono altamente..
Per me quest'anno sarà il 3° TT ma lo faccio come vacanza. Non è poco considerando soprattutto l'organizzazione che fa un po' desiderare ed i numeri che stanno facendo. Nel 2021 il record di 1500 partecipanti, l'anno scorso 3000 e quest'anno idem.però anche i 95/97€ per arrivare a 130€ dei tuscany trail...non sono mica pochi!
anche io mi sono dato alla gravel con borsine e tenda..e via dove capita!
fatta l'anno scorso con gli amici...è il genere di cose che mi appaga di più, più che qualsiasi evento organizzato...Le granfondo/marathon le faccio con quello spirito: gareggi ma arrivi N-esimo anche perchè ci sono professionisti per cui almeno io mi accontento già di stare nella prima metà classifica.
Le XC o circuiti su strada organizzati dalla UISP invece li approccio in altra maniera: hai quella fame di competizione perchè si è tutti amatori e quindi mentalmente si è tutti allo stesso livello però poi ti girano maggiormente quando, classifica alla mano, magari ad un buon risultato di categoria non corrisponde quello della classifica assoluta.
Già ora mi alleno 8/10 ore a settimana, faccio attenzione al mangiare ma dover seguire nutrizionista e preparatore atletico anche no. Rimarrò una sega con una frontina "da supermercato" (considerando che una buona parte di partecipanti monta ruote che costano quanto la mia bici intera) ma mi impongo già troppa roba io, ci mancano il nutrizionista ed il preparatore atletico
Per me quest'anno sarà il 3° TT ma lo faccio come vacanza. Non è poco considerando soprattutto l'organizzazione che fa un po' desiderare ed i numeri che stanno facendo. Nel 2021 il record di 1500 partecipanti, l'anno scorso 3000 e quest'anno idem.
Se fai 2 conti, aggiungi tutti gli sponsor e poi fanno gesti di X maglie su Y senza manco chiedere la taglia...
Alla fine mi iscrivo per avere una traccia rodata senza il rischio di finire in casa di qualcuno e di vedere paesaggi spettacolari in compagnia di altri "malati" ma il boom secondo me è stato per la partecipazione di tanti stranieri.
Con gli stessi amici a Maggio faremo la Via degli Dei: traccia gpx inviataci gratuitamente e si trascorreranno 2 giorni di spensieratezza. La cosa buona del TT è che rinnovano sempre la traccia per cui sei spronato ogni anno a ripetere l'esperienza.
per me doveva essere il primo TT..ma non penso di recuperare in tempo..quindi direi che mi tocca saltare l'iscrizione..mi interessava perchè essendo ad anello quest'anno,almeno meno beghe con treno ecc..Per me quest'anno sarà il 3° TT ma lo faccio come vacanza. Non è poco considerando soprattutto l'organizzazione che fa un po' desiderare ed i numeri che stanno facendo. Nel 2021 il record di 1500 partecipanti, l'anno scorso 3000 e quest'anno idem.
Se fai 2 conti, aggiungi tutti gli sponsor e poi fanno gesti di X maglie su Y senza manco chiedere la taglia...
Alla fine mi iscrivo per avere una traccia rodata senza il rischio di finire in casa di qualcuno e di vedere paesaggi spettacolari in compagnia di altri "malati" ma il boom secondo me è stato per la partecipazione di tanti stranieri.
Con gli stessi amici a Maggio faremo la Via degli Dei: traccia gpx inviataci gratuitamente e si trascorreranno 2 giorni di spensieratezza. La cosa buona del TT è che rinnovano sempre la traccia per cui sei spronato ogni anno a ripetere l'esperienza.
Ma costa 90 euro (che è comunque ingiustificato, paghi per avere una traccia da seguire praticamente).130€ dei tuscany
La colpa non è la loro ma di chi glie li dà@fillipil sì, esattamente. Quella di Bologna.
@ChristianR il prezzo di 97€ era fino al 31 Gennaio. Dal 1° Febbraio al 7 invece è di 127€. Hanno anticipato la chiusura dal 31 Febbraio al 7...come si legge dal loro comunicato
Quindi non chiudeva mai!@fillipil sì, esattamente. Quella di Bologna.
@ChristianR il prezzo di 97€ era fino al 31 Gennaio. Dal 1° Febbraio al 7 invece è di 127€. Hanno anticipato la chiusura dal 31 Febbraio al 7...come si legge dal loro comunicato
ti hanno gia risposto per costo :)Ma costa 90 euro (che è comunque ingiustificato, paghi per avere una traccia da seguire praticamente).
Negli sport di endurance (vedi per esempio le ultramaratone da 100 e passa km)secondo me l'età media è sempre abbastanza alta. Ho un cognato nella nazionale italiana di 100 km e i suoi avversari hanno tutti in media minimo 35 anni... fino a 50 e passa.. ed è gente che viaggia forte. Lui è giovane e ne ha 34, ed ha cominciato ad andare ogni anno sempre più forte sulle lunghe distanze.L'età media di chi partecipava alle granfondo era 35-45. Mica tanto giovani. È una roba da vecchi, se paragonata ad altri sport.
Molto vero. Anche perchè con l'avanzare dell'età uno tende a puntare sul volume di allenamento piuttosto che sull'intensità.Negli sport di endurance (vedi per esempio le ultramaratone da 100 e passa km)secondo me l'età media è sempre abbastanza alta. (...) Prima di una certa età non hai la "testa" per reggere certi carichi, quando sei giovane hai più forza esplosiva.
Un pò come il sesso...a 20 anni tutti come coniglietti, rapidi esplosivi e veloci...ad 'anta' compiuti...'Keep kalm'...l' importante è arrivar bene a meta...Molto vero. Anche perchè con l'avanzare dell'età uno tende a puntare sul volume di allenamento piuttosto che sull'intensità.
La vittoria è già iniziare ahahahUn pò come il sesso...a 20 anni tutti come coniglietti, rapidi esplosivi e veloci...ad 'anta' compiuti...'Keep kalm'...l' importante è arrivar bene a meta...
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