Le granfondo/marathon le faccio con quello spirito: gareggi ma arrivi N-esimo anche perchè ci sono professionisti per cui almeno io mi accontento già di stare nella prima metà classifica.
Le XC o circuiti su strada organizzati dalla UISP invece li approccio in altra maniera: hai quella fame di competizione perchè si è tutti amatori e quindi mentalmente si è tutti allo stesso livello però poi ti girano maggiormente quando, classifica alla mano, magari ad un buon risultato di categoria non corrisponde quello della classifica assoluta.
Già ora mi alleno 8/10 ore a settimana, faccio attenzione al mangiare ma dover seguire nutrizionista e preparatore atletico anche no. Rimarrò una sega con una frontina "da supermercato" (considerando che una buona parte di partecipanti monta
ruote che costano quanto la mia bici intera) ma mi impongo già troppa roba io, ci mancano il nutrizionista ed il preparatore atletico
Per me quest'anno sarà il 3° TT ma lo faccio come vacanza. Non è poco considerando soprattutto l'organizzazione che fa un po' desiderare ed i numeri che stanno facendo. Nel 2021 il record di 1500 partecipanti, l'anno scorso 3000 e quest'anno idem.
Se fai 2 conti, aggiungi tutti gli sponsor e poi fanno gesti di X maglie su Y senza manco chiedere la taglia...
Alla fine mi iscrivo per avere una traccia rodata senza il rischio di finire in casa di qualcuno e di vedere paesaggi spettacolari in compagnia di altri "malati" ma il boom secondo me è stato per la partecipazione di tanti stranieri.
Con gli stessi amici a Maggio faremo la
Via degli Dei: traccia gpx inviataci gratuitamente e si trascorreranno 2 giorni di spensieratezza. La cosa buona del TT è che rinnovano sempre la traccia per cui sei spronato ogni anno a ripetere l'esperienza.