Da giovani si pratica XC e dagli anta le MarathonUn pò come il sesso...a 20 anni tutti come coniglietti, rapidi esplosivi e veloci...ad 'anta' compiuti...'Keep kalm'...l' importante è arrivar bene a meta...
mmm. da quello che vedo io mica tanto...
Se lo fa pulito si , e quindi il preparatore devi essere tu , mentre se seguito da qualcuno col cacchio che gli lascerei mio figlio.
da a giovane praticavo e ho fatto 10 anni di gare per poi da vecchio (mica tanto ) enduro e downhillDa giovani si pratica XC e dagli anta le Marathon
L'importante è che ogni tanto si faccia un ramp test per controllare l'FTP
alla rovescia ma felicissimo di aver lasciato sto mondo
Quanto mi mancano gli anni dei conigliettiUn pò come il sesso...a 20 anni tutti come coniglietti, rapidi esplosivi e veloci...ad 'anta' compiuti...'Keep kalm'...l' importante è arrivar bene a meta...
Volevi scrivere metà, vero???' importante è arrivar bene a meta...
I papà allenatori sono la jattura dello sport. Di tutti gli sport.
Allora mio padre vince a mano basse per il miglior papà al mondo, 20 anni di calcio quindi almeno 600/700 partite ed è venuto a vedermi una volta....siamo al TOPI papà allenatori sono la jattura dello sport. Di tutti gli sport.
Cerco di evitare
concordo rispetto a Mythos e Dolomitica Brenta Bike gare simili se non superiori come percorso e altri aspetti organizzativi
Io sono papà, spero che mio figlio, ancora piccolo, si appassioni ad uno sport che lo tenga in mezzo alla natura tipo la mtb, trekking, alpinismo, arrampicata piuttosto che doverlo seguire (soprattutto) nel calcio. Sport che personalmente ho sempre odiato sia perché nn mi è mai piaciuta la malattia del tifo o le esagerazioni dei tifosi. e sia perché tutti pensano (o sperano) di avere un fenomeno in casa. Da quanto mi riportano alcuni amici c’è un sacco di “bullismo” nei confronti di bambini magari meno dotati che vengono lasciati quasi sempre in panchina perché solo i più bravi giocano. E i genitori sono peggio dei figli, tuttologi e arroganti.
Ti farei vedere la pallavolo donne...lì siamo a livelli di fanatismo e intrusione dei genitori a livelli apocalittici.
Il ciclismo non è esente da questa dinamica. Anzi....
Sono cambiati i tempi, compierò 48 anni ad agosto e ho iniziato a giocare in una squadra a dieci anni ed ho smesso a 30 e i genitori a quei tempi se ne vedevano pochi, il problema semmai adesso non è tanto lo sport che si pratica o se sei più o meno bravo a praticarlo ma i genitori che molto spesso fanno in modo e maniera che per il bambino/ragazzino sia prima di tutto un divertimento, poi come dice giustamente @ant, non è che il ciclismo sia uno sport dove quello che non ha motore corre ovunque, anzi, già da piccoli c'è una selezione bestiale.
Non credo tu abbia capito il senso ma fa niente…I papà allenatori sono la jattura dello sport. Di tutti gli sport.
Cerco di evitare
No ma infatti sicuramente ci sono anche belle esperienze. Dipende molto anche dalle società e dagli allenatori. Per quello sta facendo nuoto, lotta greco romana ( e lì si che c’è un rigore della Madonna) e atletica. Ovviamente è piccolo quindi a livello di gioco, ma tutto è propedeutico affinché impari come stare al mondo. Mi piacerebbe si appassionasse come me a sport tipo appunto la mtb sia per un fatto di condivisione ma soprattutto per una crescita personale. Perdersi nella natura per ritrovare se stessi, completamente scollegati. affrontare fatiche e paure ma anche la gioia di raggiungere un obiettivo con le proprie forze. La mtb nn la vedo come gara contro gli altri, di quello me ne è sempre fregato poco. È un mezzo per raggiungere un obiettivo più alto. Scusate L ot e la poesia
