Mi trovo parzialmente d'accordo con te sul secondo punto...e in completo disaccordo sul primo.la risposta è semplice: una ebike classica, con i suoi 20 e passa kg, in discesa non darà mai le sensazioni e il divertimento di una enduro da 15 kg. Se uno ama la discesa, non la prende.
Il discorso cambia con le ebike leggere come la Levo SL e l'Orbea Rise, però qui ci vuole un po' di gamba e la maggior parte degli ebiker non ce l'ha. Il pubblico dell'endurista pedalatore in questo caso, però, è servito bene. Sempre se non sia della razza da shuttle/ bike park, perché in quel caso non cambia niente.
Non sono daccordo.....o meglio se fai percorsi flow forse con la ebike te la cavi anche ma se fai percorsi tecnici trialistici con la ebike da 25kg e gomme da 2.8 ti vedo male....Mi trovo parzialmente d'accordo con te sul secondo punto...e in completo disaccordo sul primo.
Di recente sono passato all ebike. Le prime 2 discese ero affranto, avevo pensato di aver fatto una cavolata. La sentivo pesante e faticosa da mettere dove volevo.
Tempo altre 3 uscite e mi sembra di averla sempre guidata, vado forte praticamente come prima e sui rilanci non perdo velocità, una goduria. Penso che tra 1 mese avrò il pieno controllo anche nei salti, fin'ora fatti poco causa impossibilità di spostamento in localities più giocose.
Il vero problema dell ebike sono convinto sia in caso di perdita di controllo, meno riprendibile di una mtb ( un po' come guidare un cross o una custom) e di conseguenza la caduta che apparte il rischio di rompere display o motore, se ti finiscono 13 kg addosso è un conto se te ne finiscono 23 è un altro.
Ma per il resto fatta la mano si va forte come prima, almeno questa è la mia esperienza
Intendi in salita? Ti saprò dire, fin ora nei tratti tecnici dove prima dovevo impostare il cambio giusto e scegliere bene dove mettere i pesi e quando dare di reni, ora da eco passo a TRAIL e pedalo a bomba . Se invece intendi in discesa ripeto che non trovo tutte ste difficoltà in più anzi.Non sono daccordo.....o meglio se fai percorsi flow forse con la ebike te la cavi anche ma se fai percorsi tecnici trialistici con la ebike da 25kg e gomme da 2.8 ti vedo male....
una front enduro è ben diversa da una enduro am full, costa la metà e permette la metà, il tuo uso è giustificato dal mezzo, anche io ho tenuto la front enduro, la uso per giretti brevi , e discese piu tranqui, ma quando voglio divertirmi prendo l ebike enduro, senza nessun ritegno e limite , mi posso far i giri che voglio e quante discese voglio, con la full enduro da 5k che avevo fino ad un anno fa non lo potevo fare, dovevo accontentarmi di far una o due discese , poi ero cotto, sono scelte dettate da un po di buon sensoOpinioni. Io posso girare al massimo un'ora-un'ora e mezzo al giorno, quasi tutti i giorni, quindi il mio giro tipico è 10-15km e 500-700 m d+.
Uso una front da enduro, e per ora non ho alcuna intenzione di passare all'e-bike.
Ammetto però di essere in netta minoranza, almeno dalle mie parti.
Mi scuso. Sono stato aggressivo, mi è partito l'embolo.Sul divano lo dici tu
Confermo. In inverno faccio tanta MTB. Tra marzo e aprile siamo al 50% tra MTB e BdC, e da maggio quasi tutta bici da corsa. Uno dei motivi é in effetti il freddo, ma anche per allenamento. Non a caso in inverno tanti ciclisti professionisti su strada fanno o gare di cyclocross o di XC.Forse le tue uscite tipo sono poco "attraenti" per i mtbiker, se non ne incontri molti...
Potrebbe essere, no?
Anche perché, proprio d'inverno molti passano dalla bdc alla mtb perché generalmente si prende meno freddo...
Io stamattina sono uscito con la gravel, 35 x 1000, temperatura sempre sotto zero, ho fatto meno asfalto che ho potuto, discese solo off-road per tenere bassa la velocità!Confermo. In inverno faccio tanta MTB. Tra marzo e aprile siamo al 50% tra MTB e BdC, e da maggio quasi tutta bici da corsa. Uno dei motivi é in effetti il freddo, ma anche per allenamento. Non a caso in inverno tanti ciclisti professionisti su strada fanno o gare di cyclocross o di XC.
Da novembre a febbraio/marzo in bici da corsa faccio uscite brevi di 30/40 km al fondo lentissimo, con qualche scatto non a tutta e praticamente 0 metri di dislivello. In aggiunta mi carico la bici in macchina per evitare la discesa e raggiungere il fondo valle.Io stamattina sono uscito con la gravel, 35 x 1000, temperatura sempre sotto zero, ho fatto meno asfalto che ho potuto, discese solo off-road per tenere bassa la velocità!
Certo, se ci fossero 15°, magari con il sole, come in riviera, il discorso cambia...
Abitare a Perugia aiuta, se vuoi dai un'occhiata a Trailforks.Beato tu che riesci a girare quasi tutti i giorni.
Ehehe speravo piu' in qualche amministrazione locale illuminata....Ah si...sta tranquillo che il nostro stato quando si accorgerà del rilevante numero, farà sicuramente qualcosa per noi...pensa si parla già di togliere il bollo alle auto, se devo pensare a dove poi metteranno una tassa, magari anche una targhettina e assicurazione obbligatoria ( quest'ultima nemneno troppo sbagliata se vogliamo)...brrr...mi vien male solo a pensarci...
,qui si usa una bici elettrica per evitare di faticare in salita
è inutile fare 1500 mt d+ se poi di tuo ne hai pedalati 500 in realtà, stai facendo un altro bellissimo sport , che è il risultato della tecnologia mista all'attività fisica con una bici elettrica ,non è ciclismo (non ti godi la salita sportivamente )
Mi pare un'interpretazione assolutamente personale di cio' che' "godimento" e pure di cio' che e' ciclismo. C'e chi "gode" solo in salita e ritiene la discesa una mezza seccatura, chi al contrario ama solo scendere e detesta la salita e chi sta a meta' e si diverte in entrambi i frangenti. Tre modi diversi di usare lo stesso mezzo. Pensare che uno a cui piacciano i giri lunghi magari con dislivelli importanti ma che vuoi x lavoro, vuoi x famiglia, vuoi perche' abita lontano dai monti o chissa' x quale altro motivo, non possa allenarsi abbastanza x farli senza aiuto, debba sentirsi in colpa perche' gli riescono ugualmente, grazie alla tecnologia, mi pare francamente assurdo. E' giusto che uno ritenga x se stesso che il dislivello vada "meritato soffrendo", lo e' molto po' meno ritenere che debba essere cosi' x tutti.
non è un problema il senso è chiaro leggendo ,il punto è un altro ,e bisogna girarlo come un calzino al contrario di dove ci sono le cucitureHo sbagliato a citare, sorry..
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