La data di scadenza delle nostre bici

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Danybiker88

Redazione
4/9/04
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Torino
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Naturalmente ciò che è scritto nell'articolo ha fondamento nella statistica oltre che all'esperienza personale di chi lo ha redatto.
Chiaro che, come premesso nell'articolo, l'intensità, la frequenza e la perizia d'uso fanno la differenza in termini temporali. Altra discriminante importante è l'accidentalità, caso tipico del deragliatore posteriore e dei cerchi.
Ci sono invece dei parametri scientifici che sarebbe interessante conoscere: i risultati dei test a fatica.
Cosa che ogni produttore dovrebbe fare e ci porterebbe alla consapevolezza se il componente in nostro possesso ha superato il proprio ciclo di vita.
È possibile avere delle tabelle basate su test oggettivi, almeno indicative?
Aspetto anche l'intervento di ottomilainsù, per esempio, che ha avuto esperienze dirette...

Esattamente... I valori che ho riportato derivano da:
- esperienza diretta come rider
- esperienza diretta relativa al gruppo di amici con cui pedali ed ai bikers che frequento
- esperienza nell'ambito sospensioni, dove mi capita di mettere mano a forcelle ed ammortizzatori anche piuttosto datati.

A dover essere sincero, andando a vedere i miei personali dati di sostituzione componenti, sono decisamente più stretti di quelli riportati nell'articolo. Eppure la frequenza di utilizzo è di ca 2-3 uscite settimanali medie durante l'anno (di inverno esco meno, di estate di più ma la media è quella).

A mio parere una bici AM medio/buon allestimento, quindi ad esempio tutto XT, di marca ecc...che quindi nella migliore delle ipotesi viene 3000-3500?...deve durare almeno 10anni!!! E la manutenzione deve essere:
- lavarla con la canna dell'acqua e asciugarla quando è sporca (+olio si catena)
- cambiare/manutenere/sostituire quello che serve SOLO quando si rompe/guasta/usura a fine vita.
Se così non fosse sarebbe una follia.
Se progettassero i componenti con i limiti temporali dell'articolo ci sarebbero in giro più formula1 che biciclette.

Pura utopia se usi la bici per quello che è nata! Anche girando su asfalto in piano usureresti la trasmissione molto prima...
 

Sponge

Biker serius
L'usura a fatica è una causa importante di rottura nei telai e nei componenti delle biciclette. Parliamo di componenti spesso progettati al limite, verso che la richiesta del mercato è sempre orientata verso prodotti leggeri e rigidi.

Stavo valutando di scrivere un articolo sull'argomento, se interessa ci si può lavorare!
A me interessa..
Comunque si, sono progettati al limite, ma qual'è questo limite?
Nel senso, il limite di avere un telaio che resista a vita infinita , o il limite di un telaio che resista a x ore?
(solitamente sai bene che i cicli vengono tramutati in ore di funzionamento)
Perchè le due cose sono ben diverse..
Riporto l'esempio dell'aeronautica dato che è comune:
un componente viene progettato tenendo conto di tutte le variabili e viene dato per 100 ore di funzionamento, dopo 100 ore prendi e lo cambi, anche se sembra perfetto dato che statisticamente hanno visto che magari dopo 130 ore(dipende dal CS utilizzato, solitamente da 4 in su per vita a fatica), lui si rompe...ma tutto ciò è dichiarato!
Nel telaio dichiarano una certa vita?
Altrimenti sono a vita infinita(mi auguro), e quelli rotti sono la piccola percentuale non eliminabile dei difetti di produzione(salvo errori progettuali).
Anche perchè se spendo 3000€ per un telaio che dopo qualche hanno perde le sue caratteristiche, beh, conferma il mio punto di vista che costano troppo per ciò che offrono..:celopiùg:
Il tuo articolo lo vedo bene per uno che forse usa la bici come la usi tu, pedali tanto, ci vai giù secco etc etc..
Diciamo che hai toccato un argomento delicato (forse peggio dei 26 vs 29 o C vs Al) :smile::smile:
 

ecox

Biker assatanatus
18/11/09
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concordo con chi dice che i tempi di durata dei componenti sono molto pessimisti e si addicono più all'utilizzo di un top rider che a quello di uno che la bici la usa per divertimento. (quindi il 99% di quelli che leggono).

Pensare che un cambio duri solo 1 anno e vada cambiato è irrealistico, pensiamo solo al fatto che la garanzia è di DUE anni.

Le rotture accidentali non possono essere considerate parte integrante dell'usura dei componenti.
 
V

Ventux

Ospite
Mi permetto....articolo assurdo e filo-venditore....fuori completamente dalla realtà!!!!
 

actdrum

Biker popularis
16/3/07
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prato
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finito di leggere l'articolo volevo scrivere un bel pò di commenti...poi per fortuna ho visto che ci avevano già pensato in tanti e mi sono risparmiato un pò di fatica....
articolo nonsense veramente !
 
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Mitzkal

Biker augustus
Mia esperienza:

Telaio VP-Free 2006:

  • Cannotto sterzo ovalizzato in zona cuscinetto inferiore: arrivato corto su salto di 9M con la ruota davanti di la' e quella dietro di qua... esplosione serie sterzo in mille pezzettini.
  • Sedi dei cuscinetti svasate, di cui ad una si è del tutto rasata via una battuta.
Totale: funziona tutto benissimo, solo con un po' di accortezze nel montaggio e sapendo che il carro avrà sempre un po' di gioco laterale.

Gli altri telai son tutti più nuovi, o usati meno.

Cambi:

  • Durata media interi: 1 mese, difatti sono passato all'integrato
Forcelle:

  • Marzocchi 888 RC2X 2007: spezzati i foderi dopo 18 mesi, tutto il resto ancora perfettamente funzionante, i foderi nuovi sono ancora interi.
  • Marzocchi DJ II: nulla da dichiarare, ma l'ho fatta fuori in fretta
  • Marzocchi Shiver SC 2006: nulla da dichiarare, ancora perfettamente funzionante su bici 29" di un amico.
  • FOX 40 RC2 2006: esploso il controllo del ritorno l'anno scorso, tutto il resto è ancora perfetto.
  • Rock Shox Boxxer RC 2012: non ha mai funzionato :smile:
Freni:


  • Avid Juicy 7 2006: ottimi, per 2 mesi, poi da buttare
  • Avid Juicy 7 2007: ottimi, per 6 mesi, poi da buttare
  • Formula Extreme 2006: fantastici, storto e/o rotto le leve
  • Formula prototipo DJ 2009: ancora perfetti, nonostante le botte
  • Formula The One 2010: fantastici, iniziano a patire solo ora ed in posti con discese lunghe sempre sui freni
  • Grimeca Sistema non ricordo: mai un problema, cambiati per avere più potenza con...
  • Magura Gustav M: paurosi, cambiati perchè TROPPO potenti e rabbiosi.
Ecc ecc ecc ed io sono uno famoso per tenere la roba... BENE.
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
Che frequenza di utilizzo? Su che percorsi? Non credo ci abbia fatto una media di 2-3 uscite settimanali su percorsi all mountain-enduro.
Anch'io ho un frontino del 2000 che funziona perfettamente. Un eccezione alla regola? Non direi, visto che non è stato usato secondo le condizioni tipo ipotizzate nell'articolo.

Allora visto che si entra nel merito ed ho visto che in un successivo post si parla di statistica vorrei precisare alcune cose, naturalmente IMHO, scusandomi prima se eventualmente offendessi qualcuno.

A) in matematica e quindi in statistica non esistono eccezioni che confermano regole se esiste un controesempio quindi un'eccezione ne esistono infiniti quindi il teorema o la regola è falsa.

B) per capire meglio sarebbe opportuno conoscere su quali dati statistici e quale tipologia di test è stato compiuto per definire quelle durate.
quindi vorrei conoscere:

1) il campione utilizzato sulla popolazione e i metodi di scelta del campione
2) i test utilizzati (ovvero in laboratorio ripetibili o d'uso quindi difficilmente ripetibili)
2a) come si riporta il test di laboratorio in durata d'uso
3) la distribuzione che si ottiene in questi test per meglio comprendere il fenomeno
4) la significatività di questi test
5) se hai utilizzato dati di bibliografia chi li ha pubblicati

e tante altre cose necessarie ad una corretta analisi statistica altrimenti parliamo di aria fritta e di sentito dire.

Non si base un'indagine statistica su
che uscite fai?,
quante volte esci?
come la lavi?
la sera ci metti la copertina?
usi il grasso giusto o il wd40?
quando la lavi usi l'ammorbidente?
la spugnetta è naturale o sintetica?

Grazie
Gianluca
 

ecox

Biker assatanatus
18/11/09
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Comunque a mio avviso la cosa più assurda di questo articolo è che per molti componenti la durata prevista è inferiore a quella di garanzia il che vorrebbe dire che tutte le casa prodruttrici dovrebbero darti al momento della vendita il pezzo che hai comprato e direttamente quello da sostituire dopo 1 anno.

Dany è abbastanza surreale questo articolo a mio avviso.
 
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maurinix

Biker infernalis
15/11/06
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Macerata
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Esperienza personale: stumpjumper fsr comp 2010..comprata nel 2011 vendutami da un amico dopo un anno trattata discretamente..poi nel mio anno di uso piu gravoso..ammo scoppiato (il delicato triad), freni (elixir r) da buttare nonostante la manutenzione ad ogni uscita, ruota posteriore (scadente) da buttare: raggi storti, cerchio bozzato, mozzo che ha preso gioco,catena cambiata 2 volte, pacco pignoni cambiato, corone da cambiare..appena venduta mi sono convinto a comprare una bici nuova..speriamo vada meglio
 

Danybiker88

Redazione
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Allora visto che si entra nel merito ed ho visto che in un successivo post si parla di statistica vorrei precisare alcune cose, naturalmente IMHO, scusandomi prima se eventualmente offendessi qualcuno.

A) in matematica e quindi in statistica non esistono eccezioni che confermano regole se esiste un controesempio quindi un'eccezione ne esistono infiniti quindi il teorema o la regola è falsa.

B) per capire meglio sarebbe opportuno conoscere su quali dati statistici e quale tipologia di test è stato compiuto per definire quelle durate.
quindi vorrei conoscere:

1) il campione utilizzato sulla popolazione e i metodi di scelta del campione
2) i test utilizzati (ovvero in laboratorio ripetibili o d'uso quindi difficilmente ripetibili)
2a) come si riporta il test di laboratorio in durata d'uso
3) la distribuzione che si ottiene in questi test per meglio comprendere il fenomeno
4) la significatività di questi test
5) se hai utilizzato dati di bibliografia chi li ha pubblicati

e tante altre cose necessarie ad una corretta analisi statistica altrimenti parliamo di aria fritta e di sentito dire.

Non si base un'indagine statistica su
che uscite fai?,
quante volte esci?
come la lavi?
la sera ci metti la copertina?
usi il grasso giusto o il wd40?
quando la lavi usi l'ammorbidente?
la spugnetta è naturale o sintetica?

Grazie
Gianluca

Non sviare argomento ;-)
Le stime sono basate su stime empiriche e come detto sono abbastanza indicative: l'obiettivo dell'articolo non è di stabilire dopo quanto si debba cambiare un componente, ma stabilire in maniera ragionevole la sua presunta durata.

Rispondi alla mia domanda: qual'è la frequenza d'uso delle tue bici? Perchè è logico che se dimezzi la frequenza d'uso, raddoppi la vita dei componenti!

Vorrei vedere qualche commento costruttivo in più oltre ai soliti "è tutto marketing", "sei pagato dalle case produttrici", "io ho una bici del 1957 e funziona benissimo", ecc. Non ho ancora visto nessuno stilare una lista di quelli che ritiene essere dei valori più adeguati, ovviamente correlati alla frequenza di utilizzo.

Scrivete quanto usate la bici e quando durano mediamente i componenti, coraggio!
 

Sponge

Biker serius
Allora visto che si entra nel merito ed ho visto che in un successivo post si parla di statistica vorrei precisare alcune cose, naturalmente IMHO, scusandomi prima se eventualmente offendessi qualcuno.

A) in matematica e quindi in statistica non esistono eccezioni che confermano regole se esiste un controesempio quindi un'eccezione ne esistono infiniti quindi il teorema o la regola è falsa.

B) per capire meglio sarebbe opportuno conoscere su quali dati statistici e quale tipologia di test è stato compiuto per definire quelle durate.
quindi vorrei conoscere:

1) il campione utilizzato sulla popolazione e i metodi di scelta del campione
2) i test utilizzati (ovvero in laboratorio ripetibili o d'uso quindi difficilmente ripetibili)
2a) come si riporta il test di laboratorio in durata d'uso
3) la distribuzione che si ottiene in questi test per meglio comprendere il fenomeno
4) la significatività di questi test
5) se hai utilizzato dati di bibliografia chi li ha pubblicati

e tante altre cose necessarie ad una corretta analisi statistica altrimenti parliamo di aria fritta e di sentito dire.

Non si base un'indagine statistica su
che uscite fai?,
quante volte esci?
come la lavi?
la sera ci metti la copertina?
usi il grasso giusto o il wd40?
quando la lavi usi l'ammorbidente?
la spugnetta è naturale o sintetica?

Grazie
Gianluca

Ciò che hai scritto è giustissimo, ma Daniel ha specificato all'inizio che si tratta di un giochino,quindi non un saggio sperimentale..
Diciamo che se avesse scritto subito su cosa si era basato l'articolo avrebbe evitato certi commenti, che come hai scritto, sono aria fritta, dato che appunto non hanno base scientifica..:celopiùg:
 

Danybiker88

Redazione
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Comunque a mio avviso la cosa più assurda di questo articolo è che per molti componenti la durata prevista è inferiore a quella di garanzia il che vorrebbe dire che tutte le casa prodruttrici dovrebbero darti al momento della vendita il pezzo che hai comprato e direttamente quello da sostituire dopo 1 anno.

Dany è abbastanza surreale questo articolo a mio avviso.

Guarda che la garanzia non è un'assicurazione sul bene che ti assicura la sostituzione gratuita in caso di rottura, la garanzia copre solo ed esclusivamente i difetti di fabbricazione per una durata di 2 anni. L'usura è un'altra cosa...

Non solo in ambito ciclistico, ma nella vita di tutti i giorni è pieno di prodotti la cui vita utile è inferiore alla durata della garanzia, non c'è nulla di strano che una catena vada sostituita ogni ca 6 mesi, che una gomma non duri più di metà stagione, ecc. Sono tutti componenti la cui durata è limitata nel tempo. Non vedo cosa centri questo con la garanzia...

...articolo più adatto a far diminuire le vendite dell'usato e a far aumentare le vendite del nuovo!! non condivido!
Non è vero... Mica tutti i riders hanno una frequenza di uscita di 2-3 volte la settimana, quindi se compri un componente usato da uno che gira poco puoi comunque fare un buon affare.

Non vorrei sbilanciarmi troppo, ma credo che per molti bikers già una frequenza media (estate-inverno) di 1 uscita settimanale sia un lusso.
E' chiaro che un telaio usato 1 volta la settimana, arriva a durare 6-15 anni. Riduci di 1/3 la frequenza d'uso e triplichi la durata, non mi sembra vada contro quello che ho scritto nell'articolo.

Invito chi non si ritrova con i tempi di vita che ho stimato, di fare la dovuta proporzione con la propria frequenza di uscita. Esempio uno che esce una media di 1,5volte la settimana, deve circa raddoppiare i valori riportati.
 

street trial

Biker novus
28/1/12
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monza
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Personalmente non sono d'accordo con molto di quello che c'è scritto in questo articolo. per esempio io uso una Marzocchi 888 RC2x del 2006 la faccio revisionare sia a inizio stagione che fine stagione ormai ha 7 anni e non mi ha mai dato problemi e mi da un grandissimo feeling, rispetto ad altre forcelle. Stessa cosa vale per il telaio ho una demo 8 del 2007 acquistato nel 2009, non mi ha mai dato problemi e ogni anno e ad ogni uscita faccio una regolare manutenzione. quindi per tutte le tempistiche espresse nell'articolo posso dire che sono solo molto soggettive, infatti ognuno di noi sa benissimo quando è ora di cambiare i componenti. Specifico che la mia demo la uso a livello agonistico in DH e anche nei bike park quindi rammento che tutto e soggettivo
 
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panzer division

Biker meravigliosus
28/7/03
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Venezia Giulia.
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l'obiettivo dell'articolo non è di stabilire dopo quanto si debba cambiare un componente, ma stabilire in maniera ragionevole la sua presunta durata.

il cambio ha una vita utile media di 6-12mesi.

ora, tralasciando un evento traumatico come un tronco che ti si infila nella ruota, o un masso che schizza sul cambio fratumandolo, con un utilizzo medio come quello da te riportato, io dubito che un cambio duri cosi poco.
ho acquistato una bici con sram x9 a febbraio 2011.
la bici l'ho usata per bene,gare , giri, era la bici per fare tutto. ed ho fatto regolare manutenzione.
ha preso acqua e fango come tutte le mie bici. poi l'ho venduta.
sabato ho incontrato in negozio l'attuale proprietario con la mia ex bici. lui ci corre molto più di me. e il cambio era ancora la....
cosi, tanto per fare un esempio eh....
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
No no io non sto sviando l'argomento è un giochino? allora i dati valgono ZERO come quelli che scriverebbe un bimbo su di un foglio e nulla più.

E' una statistica io voglio sapere come è fatta e se è ripetibile ovvero le basi di qualsiasi lavoro scientifico e se non lo vengo a sapere torniamo al punto precedente valore ZERO.

Le mie affermazioni sono esperienze personali e non sono un dato scientifico quindi hanno valore ZERO.

Ricordo ancora quando si discuteva del cambio delle corde di arrampicata ogni anno, ogni due, mai, quando si scolare ecc. alla fine il CAI decise di fare dei test scientifici ed ottenne dei risultati molto interessanti. http://www.caipadova.it/articoli/singola-news/list/2011/10/18/usura-delle-corde-in-arrampicata.html

Quindi vi prego nei titoli mettete giochino, articolo senza nessuna valenza scientifica, senza senso ecc.

Ciao
 

yiyo

Biker popularis
13/2/13
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varese italy
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Bike
merida e one
penso che ogni uno di noi sa bene quando i singoli componenti cominciano a fiaccare te ne rendi conto senza essere un mega professionista poi col consiglio di un buon mecca sei a posto
 

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