beh, in salita, quando si pensa alla filosofia dell'universo, i perché esistenziali, all'algebra non lineare e alla gnocca, ovviamente (che rientra nel campo del sublime)... gli occhi vagano anche qua e là... non sono sempre fissi davanti...
poi, quando si va per funghi... a piedi si potrebbe trovare qualcosa... ma anche in bici, in autunno, la salita è sempre un momento in cui pedalando l'occhio sonda ogni felce e filo d'erba... eppure.. niente.
La decomposizione è rapida per quel che riguarda le parti "molli", ma le ossa dovrebbero durare un po' di più...
Non che mi dispiaccia non aver mai incontrato scenari macabri... però lo trovo strano... almeno un ossicino.... boh i carnivori non sono poi così diffusi nelle mie zone...